Un capolavoro del cinema brasiliano: Cidade de Deus (City of God) - Cultura Brasil

Un capolavoro del cinema brasiliano: Cidade de Deus (City of God)

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CidadedeDeus
Cidade de Deus è un film brasiliano del 2002, diretto da Fernando Meireless e codiretto da Ketia Lund. Il film è basato sull'omonimo libro scritto da Paulo Lins. Il film mostra la crescita della criminalità organizzata nella favela Cidade de Deus tra il 1960 e il 1980. Gli attori sono in parte della stessa favela, senza contare la partecipazione anche di stelle come Seu Jorge nei panni di Manè Galinha. Il film rappresenta una punta di diamante del cinema brasiliano ed ha ricevuto quattro Oscar Nomination ( Migliore Regista, Miglior Sceneggiatura adattata, Miglior Montaggio, Miglior fotografia).

Trama


Il temibilissimo Trio Ternura
Il film inizia con la suggestiva fuga di una gallina nella favela di Rio. Ma la gallina non è la sola a correre: anche un giovane corre, il suo nome è Buscapè, si ferma in un vicolo, credendo che una gang vuole ucciderlo. Resta la suspance e comincia il flashback, si corre indietro di 10 anni, Cidade de Deus è di color rosso, a causa del terreno. Buscapè è bambino e lavora, rappresenta la parte onesta della città che non cade nella tentazione del danaro facile e disonesto. La favela  è ancora in costruzione e si stagliano le figure di tre banditi conosciuti con il nome di Trio Ternura (Cabeleira, Alicate e Marreco). I tre banditi vivono di ruberie e bottini divisi con gli abitanti della favela, un ottimo prezzo per garantir la loro protezione. Tra di loro c'è un bambino, affascinato dal loro modo di fare, il suo nome è Dadinho. I tre decidono di svaligiare un motel e portano con loro il piccolo Dadinho, il quale con un colpo di pistola avrebbe dovuto avvisare la gang dell'arrivo della polizia. Dadinho spara e il Trio corre. Il bambino entra nel motel e compie un massacro, il sangue scorre ed il bambino ride, si mescola l'ingenuità ed il desiderio di sangue. Ma il misfatto non passa inosservato alla polizia, il trio è costretto a lasciare la favela. Alicate si unisce alla chiesa, Cabeleira viene ucciso dalla polizia mentre scappa con la propria ragazza e Marreco viene ucciso per mano di Dadinho quando tentava di rubare il denaro di quest'ultimo. Il tempo avanza, la favela si trasforma, i personaggi crescono. Buscapè prende confidenza con la Marijuana e con la macchina fotografica, conosce una ragazza di nome Angelica, se ne invaghisce e tenta di avvicinarsi a lei. Dadinho cambia il proprio nome in Zè Pequeno ed insieme con il suo amico di infanzia Benè, crea un impero di traffico della droga. Comincia l'ascesa di Ze Pequeno ed un periodo di mattanza, sangue, vendette. La classica dimostrazione che la violenza genera altra violenza. Mi fermerò qui, questo film merita esser visto, anche per la grande  partecipazione del cantante Seu Jorge nei panni di Manè Galinha.

Zé Pequeno bambino e la sua fame di sangue

Cidade de Deus ricevette i plausi dalla critica brasiliana e fu multo apprezzato anche in Europa. La rivista Times lo classificò tra i 100 migliori films della storia.
Quasi interminabile l'elenco dei premi ricevuti e delle nomination.

Buscapé e la sua macchina fotografica

Zé Pequeno adulto


Trailer in lingua originale:

Attori


  • Alex Luiz de Avellar Sarmento — "Adoçante"
  • Alexandre Rodrigues — "Buscapé"
  • Alice Braga — Angélica
  • Charles Paraventi — "Tio Sam"
  • Christian Duurvoort — "Paulista"
  • Daniel Zettel — Thiago
  • Dani Ornellas — vicina di "Paraíba"
  • Darlan Cunha — "Filé com Fritas"
  • Douglas Silva — "Dadinho" (Zé Pequeno quando bambino)
  • Edson Montenegro — pdre di "Busca-pé"
  • Edson Oliveirra — "Barbantinho"
  • Emerson Gomes — "Barbantinho" (quando bambino)
  • Felipe Silva — Rafael
  • Gero Camilo — "Paraíba"
  • Graziella Moretto — Marina Cintra
  • Guilherme Aparecido Aguilar - "Tanajura"
  • Jefechander Suplino — "Alicate"
  • Jonathan Haagensen — "Cabeleira"
  • Karina Falcão — moglie di "Paraíba"
  • Leandra Miranda — "Lúcia Maracanã"
  • Leandro Firmino da Hora — "Zé Pequeno"
  • Luis Otávio — "Busca-pé" (quando bambino)
  • Luiz Carlos Ribeiro Seixas — "Touro"
  • Marcos Junqueira — Otávio
  • Matheus Nachtergaele — Sandro "Cenoura"
  • Maurício Marques — "Cabeção"
  • Michel de Souza Gomes — "Bené" (quando bambino)
  • Olívia Araújo — recepcionista do motel
  • Paulo César "Jacaré" — "Tuba"
  • Phellipe Haagensen — "Bené"
  • Renato de Souza — "Marreco"
  • Ricardo Pagotto Piai - "Chicão"
  • Roberta Rodrigues — Berenice
  • Robson Rocha — Gélson
  • Rubens Sabino — "Neguinho"
  • Sabrina Rosa — mulher do "Galinha"
  • Seu Jorge - "Mané Galinha"
  • Thiago Martins — "Lampião"
  • Thiago Berto Jardim — "Zelão"

Premi

 
  • APCA (Associação Paulista de Críticos de Arte) 2003: 
  • Grande premio della critica
  • BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) 2003
    • Miglior montaggio – Daniel Rezende
    British Independent Film Awards 2003
    • Miglior film straniero
    Festival di Cartagena 2003 (Colômbia)
    • Miglior film – Fernando Meirelles
    • Miglior regista – Fernando Meirelles
    Festival di Havana 2002 (Cuba)
    • Premiro dell' Università dell' Havana – Fernando Meirelles
    • Miglior Attore – Matheus Nachtergaele, Seu Jorge, Alexandre Rodrigues, Leandro Firmino, Phellipe Haagensen, Jonathan Haagensen e Douglas Silva
    • Miglior Fotografia – César Charlone
    • Miglior Montaggio – Daniel Rezende
    • Premio dell'Associazione Cubana delle Imprese – Fernando Meirelles
    • Premio FIPRESCI – Fernando Meirelles
    • Premio Glauber Rocha – Fernando Meirelles
    • Premio Grand Coral – Fernando Meirelles
    • Premio OCIC – Fernando Meirelles
    Grande Premio del Cinema Brasiliano 2003
    • Miglior film
    • Miglior regista – Fernando Meirelles
    • Migliore sceneggiatura adattata – Bráulio Mantovani
    • Migliore fotografia – César Charlone
    • Miglior montaggio – Daniel Rezende
    • Migliore colonna sonora – Guilherme Ayrosa, Paulo Ricardo Nunes, Alessandro Laroca, Alejandro Quevedo, Carlos Honc, Roland N. Thai, Rudy Pi, Adam Sawelson
    NYFCC Awards 2003 (Europa)
    • Miglior film straniero
    Satellite Awards
    • Miglior film in lingua straniera

Nomination

BAFTA 2003

  • Miglior film in lingua straniera – Andrea Barata Ribeiro, Mauricio Andrade Ramos e Fernando Meirelles

Bodil 2004 (Dinamarca)

  • Miglior film non americano – Fernando Meirelles e Kátia Lund

Globo d'Oro 2003

  • Miglior film in lingua straniera

Grande Premio Brasiliano di Cinema 2003 (Brasil)

  • Migliore attore – Leandro Firmino
  • Miglior attore non protagonista – Jonathan Haagensen
  • Miglior attore non protagonista – Douglas Silva
  • Migliore attrice – Roberta Rodrigues
  • Migliore attrice non protagonista – Alice Braga
  • Migliore attrice non protagonista – Graziela Moretto
  • Miglior art direction – Tulé Peak
  • Miglior costume – Bia e Inês Salgado
  • Miglior trucco – Anna Van Steen
  • Miglior colonna sonora – Antonio Pinto e Ed Cortês

Independent Spirit Awards 2004 (Europa)

  • Miglior film straniero – Fernando Meirelles

Oscars 2004 (Europa)

  • Miglior regia – Fernando Meirelles
  • Migliore sceneggiatura adattata – Bráulio Mantovani
  • Migliore fotografia – César Charlone
  • Miglior montaggio – Daniel Rezende

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