Origini - scultura - Cultura Brasil

Origini - scultura

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Le prime notizie sulla scultura in Brasile risalgono alla fine del XVI secolo, precisamente quando alcune comunità si stabilirono sul litorale ed iniziarono la costruzione di templi ed edifici pubblici. Le opere di questo periodo storico erano importate dall'Europa, specialmente dal Portogallo.
Gran parte delle attività scultoree autoctone, infatti, si limitava ai lavori di intaglio del legno e, raramente, si lavorava la pietra. 
Uno dei primi nomi illustri legati all'arte dell'intaglio del VII secolo, fu il frate Domingos da Conceiçao che operò nel Mosteiro de Sao Bento, a Rio de Janeiro.
Mosterio de Sao Bento, opere scultoree di Domingos da Conceiçao
Seguirono attività scultoree di matrice religiosa, in prevalenza statue. La prima figura a distaccarsi in quest'ambito, fu il frate Agostinho da Piedade. Agostinho realizzò creazioni connotate da serena bellezza e grande sensibilità, di profilo barroco ma ancora influenzate dallo spirito renascentista, opere caratterizzate da uno stile misto, comune ai primi secoli di colonizzazione.
Il frate Agostinho è considerato il fondatore della scultura nazionale che tanto si diffuse sulle terre brasiliane. La grandezza del religioso fu tale che attualmente è ritenuto l'iniziatore di uno dei tratti distintivi tipici della scultura brasiliana: la rappresentazione sacra barroca che nei suoi migliori momenti si equipara alla grande tradizione europea. 
Santo Amaro, opera di Agostinho da Piedade
Altro nome importante dell'epoca, fu il frate Agostinho de Jesus che ugualmente diede vita ad opere di grande qualità seguendo uno stile simile.
Nossa Senhora do Rosário, Agostinho de Jesus

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