Viaggio nello spirito dei Novos Baianos, il documentario:"Filhos de Joao, O Admiravel Mundo Novo Baiano" - Cultura Brasil

Viaggio nello spirito dei Novos Baianos, il documentario:"Filhos de Joao, O Admiravel Mundo Novo Baiano"

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Debuttato il 22 luglio del 2011 nelle sale cinematografiche (ma già lanciato nel 2009 e vincitore, nello stesso anno, dei premi Premio do Jurì e Premio do Jurì Popular do Festival de Brasilia), il lungometraggio che parla del gruppo Novos Baianos composto da: Moraes Moreira, Galvao Pepeu Gomes, Baby Consuelo, Paulinho Boca de Cantor, Dadi, Luiz Galvao. Come si evince dal titolo, Filhos de Joao, nel film sono parecchi i punti di riferimento all'influenza ricevuta dal gruppo da Joao Gilberto ma sarebbe semplicisto ridurre l'opera di Joao solo ad un gruppo, in quanto Joao segnò un'epoca e, i Novos Baianos, sono figli di questa epoca. il sottotitolo: O Admiravel Mundo Novo Baiano.
Inutile dire che Joao non ha preso parte al film, Joao vive sempre recluso nel suo appartamento, nel suo mondo, addirittura artisti dicono che il gatto di Joao, per la disperazione, si sia suicidato ma sono solo voci di corridoio. I Novos Baianos di solito occupavano un appartamento, dalle mura si poteva ascoltare molto baccano che a tratti si mescolava con del rock, BRock, ancora sperimentale in quell'epoca. Erano le 3 di notte, bussano alla porta. I Novos Baianos si allarmarono, chi sarà mai ? la polizia? ed ecco la sorpresa, era l'imprevedibile Joao. Joao sfilò la chitarra dal fodero, iniziò a suonare un repertorio del passato, in controtendenza con il rock. Il gruppo rimase affascinato, contagiato dal microbio do samba, fu così che iniziò la svolta.
Il film parla del periodo che va dal 1969 al 1979, periodo in cui furono lanciati gli otto album della band. Il progetto aspettò 12 anni prima di essere realizzato "sempre fui fan dei Novos Baianos. Sono cresciuto ascoltando i loro dischi. L'idea è sorta con un lavoro dell'università e dopo crebbe. Nella decade degli anni '90 riuscii ad avere un  contratto per tirar fuori il progetto dalla carta e finalmente l'ho realizzato" racconta Henrique Dantar, regista del film.
Il film parla di diversi episodi, non necessariamente tutti legati alla figura di Joao Gilberto.Per esempio la creazione di una comunità in una località ad Jacarepaguà, o Cantinho da Vovò, luogo che affittarono per ivi  trasferirsi. Giocavano a calcio tutte le mattine e durante il pomeriggio componevano musica. Ma, tra le altre cose, mettevano al mondo figli e la vita spensierata iniziò piano piano a sfumare.Dopo alcuni anni, le prime rotture. Moraes era padre di due figli e voleva uscire dal gruppo. Con lui, i rapporti non furono più gli stessi e, così, il gruppo cominciò un processo lento di allontanamento fino a dissolversi.
Il film rappresenta lo spaccato di un'epoca. Un gruppo di ragazzi che volevano cambiare il loro paese, dominato dal regime dittatoriale. Un perfetto quadro dipinto con i colori della musica, della creatività, della libertà e con i toni scuri della droga.
 
Tra le testimonianze, importante quella dell'ex del gruppo Paulinho Boca de Cantor: "Quando fummo a San Paolo, partecipando al programma della TV Record,  prendemmo coscienza della nostra importanza nella vita brasiliana. Baby era considerata una Janis Joplin. Gil e Caetano erano fuori dal paese a causa della dittatura. A partire da questo momento, avemmo idea del nostro posto nella musica brasiliana"
Manca Baby Consuelo, l'unica donna del gruppo. Lei fu intervistata dal regista ma le pretese erano superiori rispetto alle disponibilità economiche di Henrique "Quando Henrique mi invitò per fare un' intervista, era un lavoro dell'università. Alcuni anni dopo era proiettato in un festival di Brasilia già con molti finanziamenti culturali. Lui non volle fare il contratto con me e dopo fu riportato dai media come se io avessi posto il veto. Il lavoro è buono, ma ancora necessita mettersi d'accordo con la Baby di Brasil Produçoes" dice Baby
" non voglio ostacolare il film, sebbene possa. C'è un film sui Novos Baianos e lui vuole pagare una noce di cocco e una mariola ad ognuno. Quando moriremo, i diritti non saranno dei nostri figli, ma del regista. Ho concesso un' intervista ad una università che è diventata film"
Felice per l'idea, Pepeu Gomes: "Io l'ho trovato meraviglioso. L'idea di Henrique fu molto felice. Lui scoprì un modo di rendere perpetuo il lavoro dei Novos Baianos. Ciò che lasciamo alla musica fu l'eredità comportamentale, sociale"
Paulinho Boca de Cantor: "Il film non è dettagliatamente sulla storia dei Nuovos Baianos. Il suo merito riguarda le altre persone che parlano dei Novos Baianos. La testimonianza di Tom Zè, per esempio, è molto divertente. Sono persone che percepiscono la posizione dei Baianos nella MPB"
 
Il trailer del film:

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