O Orgasmo Trifasico – Millor Fernandes - Cultura Brasil

O Orgasmo Trifasico – Millor Fernandes

Share This
ff36117915a7bdcf57d8f4cef32c6b4a5295[1]        

Millor Fernandes

16 agosto 1923, Rio de Janeiro
27 marzo 2012, Rio de Janeiro


I testi di Millor Fernandes possono essere acquistati su: Amazon

L’Orgasmo Trifase
  
L’orgasmo femminile è una cosa della quale le donne ne capiscono molto poco e gli uomini, ancora meno. Per il fatto d’essere una reazione endocrina che avviene senza espellere nulla, non presenta nessuna prova evidente di ciò che è avvenuto oppure se è stato simulato.
L’orgasmo maschile no! E’ quella cosa che tutto il mondo vede. E’ colto in flagranza dovunque passa. Dinanzi questo mistero, le investigazioni continuano e sono svolte molte molte ricerche e sono scritti centinaia di libri per chiarificare questo sensuale ed eccitante argomento.
Seguo da vicino, o meglio, insieme, questo tema pulsante. Ho visto, l’
altro giorno, al programma di Jo Soares, una sessuologa sergipana che concedeva un’intervista sull’orgasmo femminile.
La donna, che sembrava di più il sales manager della Walita, parlava del corpo come chi presenta una nuova macchina da caffè domestica.
Ha parlato di una ricerca fatta negli Stati Uniti per misurare la scarica elettrica emessa dalla “piriquita”1 al momento dell’orgasmo ed è giunta alla incredibile conclusione che, al momento dell’ora H, la “perseguida”2 spara una scarica di 250’000 microvolts. Ossia, cinque “pererecas”3 legate insieme nel momento dell’“ohmiodio!” sarebbero sufficienti ad accendere una lampadina. Una dozzina, allora, è possibile che possano far partire una Fusca4 con la batteria a terra.
Un’amica mi ha raccontato che si sta esercitando per caricare la batteria del telefono cellulare. Ha detto che ha avuto un orgasmo e, oplà, l’ha caricata. E’ necessario essere attenti perchè non è più una “xibiu”5, è un tostapane elettrico! E se ci fosse un corto circuito al momento dell’“eccitamento”, oltre che strabici, ne usciremmo con il morbo di Parkinson e con la salsiccia abbrustolita.
Ho pensato: il preservativo adesso è poco, devi farlo rivestire dalla Pirelli o arrotolarlo con il nastro isolante. E nel momento “H”, non togliere le scarpe da ginnastica né calpestare il pavimento bagnato… Può essere peggio!
E’ raccomandabile, amico mio, nel momento in cui bagnerai il “biscotto”, lì nella tazza della sua fidanzata, chiedere:
”E’ 110 o 220 volts?” Altrimenti, mio simile, dopo che questa ragazza ha parlato da Jo, si potrebbe creare
”un uovo fritto per colazione”.
Questo paese non migliora per l’assoluta mancanza di creatività…Sono le donne, la soluzione contro il blackout.

O Orgasmo Trifásico

Orgasmo feminino é coisa da qual as mulheres entendem muito pouco e os homens, muito menos. Pelo fato de ser uma reação endócrina que se dá sem expelir nada, não apresenta nenhuma prova evidente de que aconteceu ou se foi simulado.
Orgasmo masculino não! É aquela coisa que todo mundo vê. Deixa o maior flagrante por onde passa. Diante desse mistério, as investigações continuam e muitas pesquisas são feitas e centenas de livros escritos para esclarecer este gostoso e excitante assunto.
Acompanho de perto, aliás, juntinho, este latejante tema. Vi, outro dia, no programa do Jô Soares, uma sexóloga sergipana dando uma entrevista sobre orgasmo feminino. A mulher, que mais parecia a gerente comercial da Walita, falava do corpo como quem apresenta o desempenho de uma nova cafeteira doméstica.
Apresentou uma pesquisa que foi feita nos Estados Unidos para medir a descarga elétrica emitida pela "Periquita" na hora do orgasmo, e chegou à incrível conclusão de que, na hora "H", a "perseguida" dispara uma descarga de 250.000 microvolts. Ou seja, cinco "pererecas" juntas ligadas na hora do "aimeudeus!" seriam suficientes para acender uma lâmpada. Uma dúzia, então, é capaz de dar partida num Fusca com a bateria arriada.
Uma amiga me contou que está treinando para carregar a bateria do telefone celular. Disse que gozou e, tchan, carregou. É preciso ter cuidado porque isso não é mais "xibiu", é torradeira elétrica! E se der um curto circuito na hora de "virar o zoinho", além de vesgo, a gente sai com mal de Parkinson e com a lingüiça torrada.
Pensei: camisinha agora é pouco, tem de mandar encapar na Pirelli ou enrolar com fita isolante. E na hora "H", não tire o tênis nem pise no chão molhado... Pode ser pior!
É recomendável, meu amigo, na hora que você for molhar o seu "biscoito" lá na canequinha de sua namorada, perguntar:
-É 110 ou 220 volts? Se não, meu xará, depois do que essa moça falou lá no Jô, pode dar
"ovo frito no café da manhã."
Esse país não melhora por absoluta falta de criatividade... São as mulheres, a solução contra o apagão.

 Torna alla scheda dell’autore

MILLOR FERNANDES

1,2,3 – diversi modi di chiamare l’organo genitale femminile
4 – un modello di automobile

Pages