L'album "Chico" di Chico Buarque è un album già particolare per la sua copertina - una copertina in bianco e nero con la foto dell'artista e la scritta CHICO. O Malandro ha realizzato un album caratterizzato da più generi musicali che variano da traccia a traccia. E' necessario un ascolto continuo, l'album non è mai uguale, non è assolutamente un album che "scoccia".
Ascoltando l'album, il saluto iniziale ci viene dato da Querido Diario, già dal 20 luglio in giro per la rete, già oggetto di critiche per la rapida diffusione su youtube, già oggetto di sfottò per il suo verso una donna senza orifizio. Querido Diario è una canzone che parla delle persone che cercano, della disfunzioni sociali, di rapporti amorosi e, a volte, violenti, di disperazione e timore, timore che quasi porta alla mente i testi dello Chico della dittatura.
La seconda traccia è Rubato - titolo scritto in italiano - una marcinha realizzata con Jorge Helder e accompagnata da una banda musicale. La canzone ha come tema l'amore, parla della descrizione del furto di una composizione amorosa riciclata in diverse storie d'amore.
La terza traccia è un blues, Essa Pequena, altra canzone d'amore che parla d'un amore tra una giovane donna ed un uomo maturo. Chico descrive le differenze tra i due, consapevole della breve durata del "romanzo" , l'uomo, vuole vivere lo stesso questo momento di felicità noncurante del futuro. Blues tipico suonato con pianoforte, chitarre, basso e violino.
Tipo um baiao è una canzone che affascina per il ritmo, non a caso il titolo evoca la canzone - non un baiao ma tipo um baiao. Ritmo calmo all'inizio che accelera a tratti giocando con il testo d' amore che racconta una disullusione. Si evocano le tradizioni nordestine, la canzone nomina anche un grande interprete di baiao: Luiz Gonzaga.
La canzone Se eu Soubesse - una valsa - cantata con la collaborazione della curitibana Thais Gulin che dona la propria voce - così dolce. Alcuni affermano che Thais sia la nuova compagna di Chico. Questa canzone non è propriamente un' inedita in quanto Chico aveva donato a Thais oltre alla propria canzone anche la propria partecipazione nel suo album ôÔÔôôÔôÔ che uscì ad aprile.
Sem voce 2. Non occorre molto per chiudere gli occhi e ricordarsi del mestre Tom Jobim, tipico andamento e tipico testo "saudoso" con analogie classiche jobiniane che parlano di un amore triste.
Sou Eu, invece, è un samba scritto da Chico e Ivan Lins, canzone già "prestata" al giovane Diogo Nogueira per il disco To Fazendo a Minha Parte del 2009. Nella canzone è presente la voce di Chico e del cantante Wilson Neves.
Nina è una valsa che parla di una persona lontana, con pelle bianca ed occhi neri, lontana, in Russia. Una visione quasi onirica che incita l'autore a viaggiare fino a Mosca. Sembrerebbe quasi un amore vissuto attraverso il mondo del web, un mix di ciò che si guarda al di là dello schermo e ciò che si immagina, che si immagina bevendo una vodka, chiudendo gli occhi e realizzando un viaggio immaginario fino a Mosca. Una canzone per sognare.
La 9° traccia, Barafunda, è un samba caratterizzato dalla confusione dettata dal ricordo. Il testo è dominato dall'incerteza dell'autore (era Aurora/no, era Aurelia/o era Ariela/non mi ricordo bene adesso), un' incertezza che dona un aspetto giocoso alla canzone. Chico evoca anche il calcio e termina: E' Garrinhca, è Cartola e è Mandela.
La canzone più lunga del disco, Sinha, vede la partecipazione di Joao bosco, una canzone dominata da percussioni e chitarre, lo stile è un perfetto afrosamba. Chico l'ha definita una canzone a parte, una canzone di un'altra area. Una canzone ottima per la chiusura dell'album perchè chiudendo una idea, si sarebbe integrata nel disco.