E' arrivato nei negozi di musica il nuovo CD della cantante Maria Rita. A partire da ieri, i Brasiliani possono ascoltare Elo, il nuovo album dell'affascinante artista. Un album da ascoltare ma soprattutto da "leggere". L'album, infatti, è ricco di ringraziamenti e notizie sui contenuti.
La dedica più importante, Maria Rita la fa al fratello, Joao Marcello Boscoli, al quale è dedicato l'intero lavoro. Ringraziamenti vengono spesi anche nei riguardi della cognata, la presentatrice TV Eliana e nei riguardi del nuovo arrivato, il piccolo nipotino Arthur.
Elo rappresenta il quarto album di Maria Rita, tra le reinterpretazioni abbiamo: Menino do Rio di Caetano Veloso, A Historia de Lily Braun di Chico buarque e Edu Lobo, Nem um Dia di Djavan e So de Voce di Rita Lee.
La cantante interpreta anche A Outra, una canzone di Marcelo Carmelo, registrata dai Los Hermanos nel 2003. Giustifica questa scelta scrivendo: "Canto in sordina questa canzone per la casa da anni. E' entrata nello show per l'amore che ho di Carmelo: la mia anima chiede le sue composizioni. E' già un vizio".
Ma Maria Rita propone anche delle novità: Coraçao a Batucar di Davi Moraes e Alvinho Lancelotti e Pra Matar Meu Coraçao - quest'ultima già trasmessa in radio - di Daniel Jobim e Pedro Baby. Le due canzoni furono già cantate da Maria Rita nell'ambito di un programma del 2010 - Som e Areia - presentato dal musicista Davi Moraes.
Nel libricino dell'album, Maria Rita continua illustrando i criteri di scelta delle canzoni. Circa So de Voce, " Xodò... Arrangiamento originale di mio padre (il pianista Cesar Camargo Mariano), questa canzone è entrata nel mio primo show, prima ancora del contratto con la casa discografica). Nem um Dia, invece, nasce dalla richiesta "de um amigo muito querido" (di un amico molto caro).
Elo è figlio di una serie di shows iniziati durante la metà dello scorso anno, subito dopo la tournée del disco Samba Meu.
Il nuovo album ha delle sonorità che ricordano molto la "prima Mariarita", quella di Maria Rita e Segundo, distaccandosi, così, da Samba Meu.
