Il frate Josè de santa Rita Durao nacque nei pressi di Mariana, in Minas Gerais. Studiò con i gesuiti a Rio de Janeiro e si laureò in Filosofia e Teologia a Coimbra. Entrò nell'ordine di San Agostino ma, durante la repressione del periodo pombalino, fuggì in Italia, dove si dedicò allo studio per più di 20 anni.
Dopo aver vissuto anche in Spagna ed in Francia, ritornò in Portogallo con la viradeira, come fu denominata la caduta del Marques de Pombal e la restaurazione della monarchia tradizionale. Occupò una cattedra di Teologia in Coimbra, nello stesso periodo si dedicò a scrivere il poema epico Caramuro, pubblicato nel 1781. Si racconta che l'opera sia stata accolta con indifferenza dal pubblico e che questo episodio abbia portato Durao a distruggere molte delle sue poesie liriche.
La manifestazione poetica di Santa Rita Durao esprime il nativismo brasiliano, stampato nella esaltazione del paesaggio brasiliano, degli Indios: i loro costumi e le loro tradizioni. Durao faceva sempre riferimento a fatti storici avvenuti dal XVI secolo fino alla sua epoca. A prescindere da tutto ciò, il suo testo appartiene alla corrente letteraria dell'Arcadismo e valorizza la vita naturale e semplice, lontana dalla corruzione.
I poeti arcadi, angustiati dai problemi urbani e dal progresso scientifico, proponevano il ritorno alla semplicità della vita nei campi e al "vivere alla giornata". Sebbene vivessero nelle città, componevano versi su paesaggi bucolici di altre epoche.
Usavano pseudonimi greci e latini, immaginandosi pastori, in una vita sana, senza lusso e in pieno contatto con la natura.
L'Arcadismo in Brasile è differente rispetto a quello Europeo. In Primo luogo, usa il paesaggio mineiro come scenario bucolico, valorizza le cose della terra, rivelando un forte sentimento nativista. La presenza dell'Indios nella poesia riflette l'ideale del buon selvaggio illuminista, sconosciuto nei poemi europei. Altro tratto dominante è l' accesa satira politica nata dall'oppressione portoghese e dalla corruzione coloniale.
Durao si fece portavoce di questo atteggiamento critico: O Caramuro fa un bilancio della colonizzazione nel mezzo di una descrizione iperbolica della natura. In questo poema, sono esaltati la fede e la difesa della terra contro gli invasori.
Secondo il critico Antonio Candido:
l'opera di Durao può esser vista tanto come espressione del trionfo portoghese nell'America quanto delle posizioni particolaristiche degli Americani; e servirà, in principio, sia per simbolizzare l'aspetto lusitano del paese, sia per accentuarne il nativismo
La struttura del poema segue il modello di Camoes, formato da dieci canti in versi decasillabi disposti in strofe fisse, le ottave. Ma, come ci si poteva aspettare da un membro del clero, il conservatorismo cristiano sostituì la mitologia pagana.
Caramuru ha come sottotitolo Poema Epico do Descobrimento da Bahia e racconta le avventure di Diogo Alvares Correira, o Caramuru. Tra gli altri personaggi del poema, c'è Paraguaçu (con la quale Diogo si sposò in Francia) e Moena (rivale di Paraguaçu che morì affogata quando seguiva la nave che portava la coppia in Francia)