Molto poco si sa sull'arte pittorica praticata in Brasile prima della scoperta ad opera dei Portoghesi. I popoli indigeni usavano i colori unicamente per la decorazione del corpo e dei manufatti in ceramica.
Una grande quantità di questi manufatti è sopravvissuta fino ai nostri giorni, sono opere figlie delle culture Marajoara, Tapajos e Santarem. Queste tradizioni ancora vivono in Brasile, preservate dagli stessi indios quali elementi distintivi della propria cultura. Altre opere pittoriche ritraggono scene di caccia ed altre figure, realizzate dai popoli preistorici all'interno di caverne o su pareti di siti archeologici.
Queste pitture, probabilmente, avevano una funzione religiosa ed erano ritenute dotate di poteri magici, capaci di catturare l'anima degli animali rappresentati ed essere, così, di buon auspicio per la caccia. L'opera più antica ritratta su parete è quella della Serra da Capivara in Piauì che presenta pitture rupestri di 32 mila anni fa.
Precursori
I primi precursori furono gli esploratori della terra recentemente scoperta. Il loro compito era ritrarre fedelmente, tramite l'uso di acquerelli, la flora, la fauna, gli elementi geografici ed il popolo indigeno. Si può citare tra questi, il francese Jean Gardien che realizzò le illustrazioni degli animali per il libro Historie d'un Voyage Faict en la Terre du Bresil, Autrement Dite Amerique, pubblicato nel 1478 da Jean de Lery ed il frate Andrè Thevet che affermò di aver realizzato le illustrazioni per i propri tre libri scientifici pubblicati nel 1557, 1575 e 1584, dove era incluso anche un ritratto della tribù Cunhambebe.
La produzione artistica di questi esploratori, anticipava tutti i tratti caratteristici della successiva arte rinascimentale, chiamata anche mineirista; sono opere che si inseriscono più nell'ambito dell'arte europea ( per il cui pubblico fu prodotta ) che di quella brasiliana.
Il primo pittore europeo che diede il proprio contributo in Brasile, fu il frate gesuita Manuel Sanches che, fermatosi a Salvador nel 1560, realizzò una tela nel Colegio da Companhia de Jesus della città. Più tardi, nel 1587, il frate Belchior Paulo ed altri gesuiti diedero vita ad opere donate a molti dei maggiori collegi della Compagnia di Gesù. La figura di Belchior è molto importante perchè rappresenta l' inizio ufficiale della pittura in Brasile.
Adoraçao dos Reis Magos, Belchior Paulo |
Il Pernambuco e gli Olandesi
Il primo nucleo culturale brasiliano legato ad una corte europea, fu fondato a Recife nel 1637 dall' amministratore olandese Conte Mauricio de Nassau. Erede dello spirito del Rinascimento, Nassau apportò delle migliorie sia livello amministrativo che infrastrutturale nell'allora chiamato "Brasile olandese". Il conte, avvalendosi di una equipe di scienziati, umanisti e artisti, diede vita ad una brillante cultura locale; sebbene non sia riuscito a raggiungere tutti i suoi alti obiettivi, la presenza degli intellettuali sul posto generò un lavoro culturale senza pari in quell'epoca, di gran lunga superiore a quello degli stessi Portoghesi nelle altre parti del territorio.
Due pittori si distaccarono: Frans Post e Albert Eckhout. Entrambi realizzarono opere che univano un minuzioso carattere documentale ad una superlativa qualità estetica; ancora oggi rappresentano una delle fonti principali per lo studio dei paesaggi, della natura e della vita degli indios e degli schiavi di quella regione. Questa produzione, rappresentò, nella pittura, l'ultimo eco della estetica rinascimentale nelle terre brasiliane.
Vista de Itamaracá, Frans Post | Mulher tupi com Criança, Albert Eckhout |
Bibliografia:
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- Burle Marx, Roberto Considerações sobre a arte brasileira. IN Burle Marx, Roberto & Tabacow, José. Arte e paisagem. Studio Nobel, 2004.
- Louzada, Maria Alice & Louzada, Julio. Os Primeiros Momentos da Arte Brasileira. Júlio Louzada Artes Plásticas Brasil.
- Leite, José Roberto Teixeira & Lemos, Carlos A.C. Os Primeiros Cem Anos, in Civita, Victor. Arte no Brasil. São Paulo: Abril Cultural, 1979
- Fernandes, Cybele Vidal Neto. Labor e arte, registros e memórias. O fazer artístico no espaço luso-brasileiro. IN Actas do VII Colóquio Luso-Brasileiro de História da Arte. Porto: Universidade do Porto/CEPESE/FCT, 2007.
- Gouvêa, Fernando da Cruz. Maurício de Nassau e o Brasil Holandês. Editora Universitária UFPE, 1998.