Alcune frasi di Cecilia Meireles - Cultura Brasil

Alcune frasi di Cecilia Meireles

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Cecilia Meireles  

7 novembre 1901, Tijuca 
9 novembre 1964, Rio de Janeiro  



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Penso che essendo il cielo rotondo, un giorno ci incontreremo.


 

Ed è in questo che si riassume la sofferenza: cade il fiore e lascia il profumo al vento.


 

La maggior pena che ho, pugnale d’argento, non è di verdermi morire, ma di sapere chi mi uccide.


 

Il vento del mio spirito soffiò sulla vita. E tutto ciò che era effimero si disfece e sei rimasto solo tu che sei eterno.


La primavera arriverà, anche se nessuno più conoscerà il suo nome, né crederà al calendario, né possiederà un giardino per riceverla.

 


 

Tra me e me ci sono abbastanza vastità da permettere la navigazione dei miei desideri afflitti.


In tutta la mia vita, non mi sono mai sforzata di vincere né mi sono spaventar di aver perso. La nozione o il sentimento della transitorietà del tutto è il fondamento della mia personalità.


Viaggio sola con il mio cuore. Non erro perduta, ma in direzione contraria. Porto la mia rotta nella mia mano.


 

Se non giungi nemmeno in sogno, perchè insisto ad immaginarti?


 

Mi sono addestrata con il vento e la mia festa è la tempesta.


 

Quando ti penso, chiudo gli occhi con la nostalgia.


 

Io lascio l'aroma anche sulle mie spine, a lungo, il vento parlerà di me.


 

Non essere quello di oggi. Non sospirare per ieri... Non desiderare di essere quello di domani. Costruisciti senza limiti di tempo.


Il vento è sempre lo stesso, ma la sua risposta è diversa in ogni foglia. Solamente l'albero secco resta immobile tra farfalle e passeri.


 

E' necessario amare le persone ed usare le cose e non amare le cose ed usare le persone.


 

Ho imparato con le primavere a lasciarmi tagliare per ritornare sempre intera.


 

Navigo lungo la memoria senza margini. Qualcuno racconta la mia storia e qualcuno ammazza i personaggi.


 

Tutte le volte che un giusto grida, un boia arriva ad ammutolirlo. Chi non è buono resta vivo: chi è buono, lo fanno ammazzare.


 

Libertà, questa parola che il sogno umano alimenta, che non ha nessuno che riesca a spiegarla e nessuno che la comprenda.


Ci sono persone che ci parlano e nemmeno le ascoltiamo, ci sono persone che ci feriscono e nemmeno lasciano delle cicatrici ma ci sono persone che semplicemente appaiono nella nostra vita e la segnano per sempre.


 

Libertà di volare in un orizzonte qualsiasi, libertà di posarsi dove vuole il cuore.


 

Dammi Signore, la perseveranza delle onde del mare, che fanno di ogni indietreggiare, un punto di partenza per un nuovo avanzare.


 

Alla fine siamo tutti uguali in periodi diversi.


 

Devo amarti da lontano - dalla tranquilla distanza nella quale l'amore è nostalgia e il desiderio, costanza.


 

In me, non vedo inizio né fine.


 

Piangerò quando sarà necessario...Dopo, tutto sarà perfetto...I miei occhi asciutti come pietra.


 

Io? Bevo l'orizzonte.


 

Nessuno può avere salute fisica e mentale senza pulire il cuore, tralasciare il passato e perdonare l'ignoranza altrui.


 

Le persone forti non abbattono mai gli altri, bensì li innalzano.


 

Forse l'alba è stata creata per pensare e non per dormire.


 

Mi piacciono gli occhi che sorridono, i gesti che chiedono scusa, i tocchi che sanno conversare e i silenzi che si dichiarano.

   

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 CECILIA MEIRELES

*traduzione non ufficiale

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