Il biografo di Vinicius, José Castello, autore dell'eccellente libro Vinicius de Moraes: o Poeta da Paixão - uma Biografia descrive il poeta come un uomo che ha vissuto per andar oltre e smentirsi; per concedersi totalmente e fuggire, dopo, definitivamente; per giocare, infine con le illusioni e con la credulità; per essere cosciente che la vita niente di più è se non una forma incarnata di finzione. Fu, prima di tutto, un appassionato - e la passsione, come sappiamo sin dai Greci, è il terreno dell'indomabilie. Ecco perchè realizzare la sua biografia è un'opera ingrata.
Carlos Drummond de Andrade disse di lui: "Vinicius è l'unico poeta brasiliano che osò vivere sotto il segno della passione. Vuol dire, dalla poesia allo stato naturale". "Io avrei voluto essere Vinicius de Moraes". Otto Lara Resende lo definì così: "Manuel Bandeira visse e morì con le radici a Recife. Joao Cabral continua ad essere legato alla canna da zucchero. Drummond mai lasciò d'esser mineiro. Vinicius è un poeta in pace con la propria città, Rio. E' l'unico poeta carioca." Ma lui diceva di non esser nient'altro che "un labirinto alla ricerca di un'uscita"
Ciò che rende Vinicius un grande poeta, è la percezione del lato oscuro dell'uomo e il coraggio di affrontarlo.
Da questo principio, nascono i temi fondamentali della sua opera: il mistero, la passione e la morte.
Quando pose la poesia in secondo piano per diventare uno show-man della MPB, per vivere nuovi matrimoni, per trascorrere la vita viaggiando, Vinicius stava esercitando, più che mai, il potere che Drummond descrisse, quello di vivere poeticamente.
Quando pose la poesia in secondo piano per diventare uno show-man della MPB, per vivere nuovi matrimoni, per trascorrere la vita viaggiando, Vinicius stava esercitando, più che mai, il potere che Drummond descrisse, quello di vivere poeticamente.
Marcus Vinitius da Cruz e Mello Moraes a nove anni d'età, già era un poeta: si recò, con la sorella Lygia, al l'anagrafe nella Rua Sao José ( centro di Rio ), per cambiare il proprio nome in Vinicius de Moraes.
Nato il 19 ottobre del 1913, nella Rua Lopes Quintas, 114 - quartiere Gaves, nella Cidade Maravilhosa - sin da subito dimostrò la sua predisposizione alla poesia. Educato da Lydia Cruz de Moraes, sua madre, ottima pianista e da suo padre, Clodoaldo Pereira da Silva Moraes, poeta, Vinicius trascorse infanzia ed adolescenza in diversi quartieri di Rio, ricordati nei suoi versi.
Nato il 19 ottobre del 1913, nella Rua Lopes Quintas, 114 - quartiere Gaves, nella Cidade Maravilhosa - sin da subito dimostrò la sua predisposizione alla poesia. Educato da Lydia Cruz de Moraes, sua madre, ottima pianista e da suo padre, Clodoaldo Pereira da Silva Moraes, poeta, Vinicius trascorse infanzia ed adolescenza in diversi quartieri di Rio, ricordati nei suoi versi.
Nel 1916, la famiglia si trasferì nella Rua Voluntarios da Patria 129, nel quartiere Botafogo, passando a vivere con i nonni paterni, Maria da Conceição de Mello Moraes e Anthero Pereira da Silva Moraes.
L'anno seguente, Vinicius e famiglia si trasferirono nella Rua da Passagem 100 dello stesso quartiere. Nacque suo fratello Helius e, con la sorella Lydia, si iscrisse alla scuola primaria Afranio Paixoto.
L'anno seguente, Vinicius e famiglia si trasferirono nella Rua da Passagem 100 dello stesso quartiere. Nacque suo fratello Helius e, con la sorella Lydia, si iscrisse alla scuola primaria Afranio Paixoto.
Nel 1920, su decisione di suo nonno materno, fu battezzato in una sede della massoneria, cerimonia che gli fece grande impressione.
Nel 1922, dopo altri tre trasferimenti, la famiglia si stabilì a Ilha do Governador, sulla spiaggia di Cocotà 109-A.
L'anno successivo, Vinicius fece la sua prima comunione nella chiesa Matriz della rua Voluntários da Pátria.
Nel 1924, si iscrisse al Curso Secondario del Colegio Santo Inacio, nella Rua Sao Clemente. Ricoprì il ruolo di corista nel coro del collegio, esibendosi durante le messe dominicali. Divenne molto amico dei suoi colleghi Moacyr Veloso Cardoso de Oliveira e Renato Pompéia da Fonseca Guimarães, quest'ultimo nipote di Raul Pompéia. Partecipò, inoltre, come attore, a rappresentazioni infantili.
Nel 1927, divenne amico dei fratelli Paulo e Haroldo Tapajoz, con i quali iniziò a comporre. Con loro e alcuni amici del collegio, formò un piccolo gruppo musicale che si esibiva alle feste organizzate nelle case di conoscenti.
L'anno seguente, con i fratelli Tapajoz, compose Loura ou Morena e Cançao da Noite canzoni che ebbero grande successo.
In questo periodo, Vinicius sedusse e si fidanzò con tutte le amiche di sua sorella Laetitia.
In questo periodo, Vinicius sedusse e si fidanzò con tutte le amiche di sua sorella Laetitia.
Nel 1929, la famiglia tornò a vivere nella Rua Lopes Quintas; nello stesso periodo, il poeta si laureò in Lettere al Santo Inacio.
L'anno successivo, si iscrisse alla facoltà di Diritto della Rua do Catete, senza seguire un indirizzo speciale. Discusse una tesi sulla venuta di Joao VI in Brasile, per far parte del Centro Academico de Estudos Juridicos e Sociais. Strinse amicizia con Otavio de Faria, San Thiago Dantas, Thiers Martins Moreira, Antônio Galloti, Gilson Amado, Hélio Viana, Américo Jacobina Lacombe, Chermont de Miranda, Almir de Andrade e Plínio Doyle.
Nel 1931, entrò nel Centro de Preparação de Oficiais da Reserva (CPOR)
Nel 1933, si laureò in diritto e terminò il Curso de Oficial da Reserva. Convinto da Otávio de Faria, pubblicò il suo primo libro, O caminho Para a Distância della Schimidt Editora.
Forma e Exegese, suo libro di poesie pubblicato nel 1935, vinse il premio Felipe d'Oliveira.
Nel 1936, sostituì Prudente de Moraes Neto come rappresentante del Ministério da Educação junto a Censura Cinematográfica. Pubblicò, separatamente, il poema Ariana, a Mulher e conobbe i poeti Manuel Bandeira e Carlos Drummond de Andrade, dei quali divenne amico.
Nel 1938, vinse una borsa del Conselho Britânico per studiare lingua e letteratura inglese nella Università di Oxford. Lavorò come assistente alla BBC brasiliana. Conobbe, nella casa di Augusto Frederico Schmidt, il poeta e musicista Jayme Ovalle, del quale divenne uno dei migliori amici.
Otavio de Faria convinse Vinicius ad essere un poeta più realistico e non "l'inquilino del sublime", così come lo definiva. Nello stesso periodo, lanciò Novos Poemas. Seguendo lo stesso filo conduttore, venne pubblicato nel '43 Cinco elegias; Poemas, Sonetos e Balada fu completato nel 1946. Queste opere, iniziarono a mostrare il Vinicius-poeta sensuale e lirico, anzi, come lui stesso si definiva "Un poeta del quotidiano".
L'anno successivo, sposò per procura Beatriz Azevedo de Mello. A fine anno, ritornò in Brasile a causa della Seconda Guerra Mondiale. Parte del viaggio fu fatta in compagnia di Oswald de Andrade.
Nel 1940 nacque la sua prima figlia Susana e divenne amico di Mario de andrade.
Nel 1941, divenne critico di cinema e collaboratore del Suplemento Literário del giornale A Manhã, in compagnia di Cecília Meireles, Manuel Bandeira e Afonso Arinos de Melo Franco, sotto la direzione di Múcio Leão e Cassiano Ricardo.
Nel 1942, nacque suo figlio Pedro. Favorevole al cinema muto, Vinicius diede vita ad un dibattito sull'argomento con Ribeiro Couto; successivamente, tale dibattito fu tenuto dalla maggior parte degli scrittori brasiliani più in voga, parteciparono anche Orson Welles e madame Falconetti.
Su invito dell'allora sindaco di Belo Horizzonte, Juscelino Kubitschek, de Moraes diresse una carovana di scrittori in quella città, divenne amico di Hélio Pelegrino, Paulo Mendes Campos, Fernando Sabino e Otto Lara Resende. Insieme a Rubem Braga e Moacyr Werneck de Castro, fondò il circolo letterario del Cafè Vermelhinho a Rio de Janeiro. Il circolo ospitò la maggior parte dei giovani architetti e artisti plastici dell'epoca, come Oscar Niemeyer, Carlos Leão, Afonso Reidy, Jorge Moreira, José Reis, Alfredo Ceschiatti, Santa Rosa, Pancetti, Augusto Rodrigues, Djanira e Bruno Giorgi, tra i tanti.
Conobbe la scrittrice argentina Maria Rosa Oliveira e, tramite lei, Gabriela Mistral. Frequentò le feste dominicali nella casa di Anibal Machado. Fece un gran viaggio nel Nordest del Brasile per accompagnare lo scrittore americano Waldo Frank, al quale mutò radicalmente la visione politica, facendolo diventare un antifascista convinto. Nel soggiorno a Recife, incontrò il poeta Joao Cabral de Melo Neto, del quale divenne grande amico.
L'anno seguente, seguì, tramite concorso, la carriera diplomatica. Pibblicò Cinco Elegias in un' edizione commissionata da Manuel Bandeira, Aníbal Machado e Otávio de Faria.
Diresse, nel 1944, il Suplemento Literário de O Jornal, dove, in occasione di alcune rubriche, lanciò, tra i tanti, Pedro Nava, Francisco de Sá Pires, Oscar Niemeyer, Carlos Leão, Marcelo Garcia e Lúcio Rangel; fece pubblicare anche disegni di artisti plastici allora poco conosciuti, come Athos Bulcão, Maria Helena Vieira da Silva, Alfredo Ceschiatti, Carlos Scliar, Eros (Martin) Gonçalves e Arpad Czenes.
Nel 1945, un evento spiacevole spaventò il Brasile: Vinicius fu coinvolto in un incidente aereo durante il viaggio inaugurale del Leonel de Marnier, vicino alla città di Rocha in Uruguay. Con lui c'erano Aníbal Machado e Moacyr Werneck de Castro.
De Moraes, inoltre, lavorò, come critico di cinema in vari giornali e riviste. Scrisse anche cronache quotidiane per il giornale Diretrizes. Fece amicizia con il poeta cileno Pablo Neruda.
Il Leonel de Marnier dopo l'incidente |
Nel 1946, ricoprì il suo primo incarico come diplomatico: vice-console del Brasile a Los Angeles. Rimase lì per quasi 5 anni senza tornare nel proprio paese. Pubblicò, in edizione lusso, con illustrazioni di Carlos Leao, il suo libro Poemas, Sonetos e Baladas.
In seguito, Vinicius iniziò i propri studi di cinema con Orson Welles e Gregg Toland. Nel 1947, con Alex Viany, lanciò la rivista Film.
Nel 1949, Joao Cabral de Melo Neto stampò, nella sua tipografia artigianale a Barcellona, una edizione di cinquanta esemplari del suo poema Patria Minha. Il poeta visitò Pablo Neruda in Messico che era gravemente ammalato. Nel frattempo morì suo padre e tornò in Brasile nel 1950.
L'anno successivo, sposò Lila Maria Esquerdo e Boscoli. Su invito di Samuel Wainer, iniziò a collaborare con il giornale Ultima Hora, all'inizio come cronista quotidiano e, successivamente, come critico di cinema.
Nel 1952, fu nominato delegato del Festival de Punta del Este. Terminato l'evento, partì per l'Europa, con l'incarico di studiare l'organizzazione dei festival del cinema di Cannes, Berlino, Locarno e Venezia. Vinicius doveva acquisire il maggior numero di informazioni possibili per garantire il successo del Festival de Cinema de Sao Paulo, organizzato per la commemorazione del IV Centenario della Città.
A Parigi, conobbe il suo traduttore francese, Jean Georges Rueff, con il quale lavorò a Strasburgo nella traduzione delle sue Cinco Elogias. Su invito del regista Alberto Cavalcanti, con i cugini Humberto e José Rancheschi, il poeta visitò, fotografò e filmò le città mineire che fecero parte dell'itinerario di Alejadinho, l'intento era la realizzazione di un film sullo scultore.
Nel 1953, nacque sua figlia Georgiana. Compose il suo primo samba, Quando Tu Passas Por Mim:
Scrisse cronache quotidiane per il giornale A Vanguarda e collaborò con il tabloide settimanale Flan, del giornale Ultima Hora. Partì per Parigi come secondo segretario dell'ambasciata. Scrisse Orfeu da Conceiçao, premiato, l'anno successivo, al Concurso de Teatro del IV Centenário da Cidade de São Paulo. Nel 1959, l'opera teatrale venne adattata al piccolo schermo (con il nome di Orfeu Negro) dal regista francese Marcel Camus; ebbe un grande successo internazionale e fu premiata con la Palma d'Oro nel Festival di Cannes e con l'Oscar come miglior film straniero dell'anno. Il film fu anche l'occasione per conoscere e collaborare con Tom Jobim.
Scrisse cronache quotidiane per il giornale A Vanguarda e collaborò con il tabloide settimanale Flan, del giornale Ultima Hora. Partì per Parigi come secondo segretario dell'ambasciata. Scrisse Orfeu da Conceiçao, premiato, l'anno successivo, al Concurso de Teatro del IV Centenário da Cidade de São Paulo. Nel 1959, l'opera teatrale venne adattata al piccolo schermo (con il nome di Orfeu Negro) dal regista francese Marcel Camus; ebbe un grande successo internazionale e fu premiata con la Palma d'Oro nel Festival di Cannes e con l'Oscar come miglior film straniero dell'anno. Il film fu anche l'occasione per conoscere e collaborare con Tom Jobim.
L'anno successivo, a Parigi, compose della musica da camera con il maestro Claudio Santoro. Iniziò a lavorare per il produttore Sasha Gordine al film Orfeu Negro. Ritornò in Brasile cercando il finanziamento per il film. Davanti all'insuccesso della missione, ritornò a Parigi a fine dicembre.
Nel 1956, ritornò in patria. Nacque sua figlia Luciana. Su invito di Jorge Amado, collaborò al quindicennale Para Todos, dove pubblicò, nella prima edizione, il poema O Operario em Costruçao. Orfeu da Coinceiçao fu rappresentato al Teatro Municipal. La colonna sonora dello spettacolo era di Tom Jobim. Da quel momento, nacque una collaborazione che, con l'arrivo del cantante e chitarrista Joao Gilberto, fece nascere il movimento di rinnovazione della musica popolare brasiliana chiamato bossa nova. Ritornò a Parigi a fine anno.
Nel 1957, pubblicò Livro de Sonetos, edizione Livros de Portugal. Fu trasferito nella Ambasciata di Parigi dalla Delegaçao do Brasil junto a UNESCO. Venne, in seguito, trasferito a Montevideo.
Nel 1958, fece un incidente d'auto. Si sposò con Maria Lucia Proença, partì per Montevideo. Uscì l' LP Cançao do Amor Demais, con canzoni sue e di Tom Jobim, cantate da Elizete Cardoso. Nel disco, si ascoltava, per la prima volta, la batida della bossa nova di Joao Gilberto, ritmo che accompagnò la cantante in alcune tracce, tra le quali il samba Chega de Saudade, considerato il tratto iniziale del movimento.
Il 1959 segnò il lanciò dell' LP Por Toda a Minha Vida, contenente canzoni composte con Jobim per la cantante Lenita Bruno. Si sposò sua figlia Susana.
L'anno seguente, ritornò alla Secretaria de Estado das Relações Exteriores; a novembre, nacque suo nipote Paulo; uscì la seconda edizione della sua Antologia Poetica, una edizione popolare dell'opera Orfeu da Conceiçao e Recette de Femme et Autres Poemes, traduzione di Jean-Georges Ruekk.
Cominciò a comporre con Carlos Lyra e Pixinguinha.
Nel 1961, Orfeu Negro fu tradotto in italiano da Giannini.
Iniziò la composizone di una serie di afrosambas, in collaborazione con Baden Powell, tra i quali Berimbau e Canto de Ossanha. Con Carlos Lyra, compose le canzoni della sua commedia Pobre Menina Rica. Nell'agosto dello stesso anno, il 1962, fece il suo primo show a lato di Jobim e Joao Gilberto, nel locale Au Bon Gourmet. Lo show ebbe grande successo e diede vita alla fase dei pocket-shows, in occasione dei quali vennero lanciati grandi successi internazionali, come Garota de Ipanema e Samba da Bençao. Nello stesso locale, realizzò uno show con Carlos Lyra per presentare Pobre Menina Rica, occasione nella quale venne lanciata la cantante Nara Leao.
Compose, con Ary Barros, le ultime canzoni del maestro della MPB, come Rancho das Namorada. Fu lanciato il libro Para Viver un Grande Amor e registrò, come cantante, un disco con l'attrice e cantante Odette Lara.
De Moraes, Jobim e Joao Gilberto, in un pocket-show |
Nel 1963, iniziò una collaborazione con Edu Lobo che produsse grandi successi. Si sposò con Nelita Abreu Rocha e ritornò a Parigi per lavorare presso la Delegação do Brasil junto a UNESCO.
All'inizio della rivoluzione del 1964, ritornò in Brasile e scrisse cronache settimanali per la rivista Fatos e Fotos, nonchè articoli sulla musica popolare per il Diario Carioca. Iniziò a comporre con Francis Hime. Con Dorival Caymmi, partecipò ad uno show di grande successo nel locale Zum-Zum, in occasione del quale lanciò il Quarteto em Cy. Fu inciso un LP dello spettacolo.
Il 1965 fu l'anno del lancio di Cordelia o Peregrino, edizione del Serviço de Documentação do Ministério de Educação e Cultura. Ottenne il primo e il secondo posto al I Festival de Música Popular de São Paulo, della TV Record, con canzoni scritte in collaborazione con Edu Lobo e Baden Powell.
Partì per Parigi e St. Maxime per scrivere la trama del film Arrastao. Litigò con il regista e si riprese la colonna sonora del film. Si recò a Los Angeles per incontrarsi con Jobim. Si trasferì a Copacabana nella Rua Diamantina, 20. Cominciò a lavorare per il film Garota de Ipanema, diretto da Leon Hirszman. Ritornò allo show con Caymmi nel locale Zum-Zum.
L'anno successivo, fu lanciato il libro Para uma Menina com uma Flor. Furono realizzati documentari sul poeta dalle TV americane, tedesche, italiane e francesi. Il suo Samba da Bençao, venne incluso nel film Um Homme... Une Femme, vincitore, lo stesso anno, del Festival di Cannes. Vinicius partecipò al giurì del festival.
Nel 1967, uscì la sesta edizione della sua Antologia Poetica e la seconda del Livro de Sonetos.
Fece parte del giurì del Festival de Música Jovem, a Bahia. Venne proiettata la prima del film Garota de Ipanema. Ricevette l'incarico dal governo di Minas Gerais di studiare la realizzazione annuale di un Festival d'Arte ad Ouro Preto.
Il 15 febbraio del 1968 morì sua madre. Uscì la prima edizione della sua Obra Poetica e i suoi poemi furono tradotti da Ungaretti.
Nel 1969, venne esonerato dall'Itamary, si sposò con Cristina Gurjao, con la quale ebbe una figlia di nome Maria. Uscì l'album La Vita, amico, è l'Arte dell'Incontro che conteneva la partecipazione di Ungaretti.
L'anno successivo, si sposò con l'attrice baiana Gesse Gessy. Iniziò la collaborazione con il chitarrista Toquinho. Nel 1971, si trasferì a Salvador. Viaggiò in Italia, in una specie di autoesilio. L'anno successivo, con Toquinho, lanciò l'LP Per Vivere un Grande Amore.
A Pablo Neruda fu lanciato nel 1973. Lavorò, l'anno successivo, al film Polichinelo. Partecipò a degli shows con Toquinho e la cantante Maria Creuza, a Rio. Essendo assiduo frequentatore di locali proibiti dall'allora governo dittatoriale, fu costretto ad andare in Europa e, in Italia, registrò due dischi con Toquinho, nel 1975.
Nel 1976, uscì, sempre in Italia, il disco La Voglia la Pazzia l'Incoscienza l'Allegria, realizzato in collaborazione con Sergio Bardotti e Ornella Vanoni. Nuovo matrimonio, questa volta con Maria Rodrigues Santamaria. Con Edu Lobo, scrisse i testio di Deus lhe Pague.
Nel 1977, Vinicius partecipò ad una serie di shows con Tom Jobim, Toquinho e Miucha nel Canecao a Rio. Nello stesso anno, registrò anche un LP a Parigi con Toquinho.
Nel 1978, il poeta girò l'Europa con Toquinho. Si sposò con Gilda de Queiros Matoso.
Nel 1979, su invito dell'allora leader sindacalista Luiz Inacio Lula da Silva, partecipò alla lettura dei poemi nel Sindicato dos Metalúrgicos de São Bernardo do Campo (SP). Mentre stava tornando da un suo viaggio in Europa, ebbe un'ischemia cerebrale nell'aereo.
Nel 1979, su invito dell'allora leader sindacalista Luiz Inacio Lula da Silva, partecipò alla lettura dei poemi nel Sindicato dos Metalúrgicos de São Bernardo do Campo (SP). Mentre stava tornando da un suo viaggio in Europa, ebbe un'ischemia cerebrale nell'aereo.
Il 17 aprile del 1980, fu operato per l'installazione di un drenaggio cerebrale.
Il 9 giugno del 1980, Vinicius de Moraes portò via con sè un pezzo di Brasile. Era a casa sua nella Gavea, in compagnia di Toquinho e della sua ultima donna.
Il 9 giugno del 1980, Vinicius de Moraes portò via con sè un pezzo di Brasile. Era a casa sua nella Gavea, in compagnia di Toquinho e della sua ultima donna.
Si persero gli originali dei suoi libri O Deve e O Haver.
Nel 1991, venne pubblicato Livro de Letras, una raccolta di più di 300 testi di canzoni di Vinicius, accompagnati da melodie sue e di un gran numero di compositori o, parcerinhos, come lui li chiamava teneramente.
Nel 1992, venne lanciata una biografia di grande importanza: Roteiro Lírico e Sentimental da Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, onde Nasceu, Vive em Trânsito e Morre de Amor o Poeta Vinicius de Moraes.
L'anno successivo, una collezione di poesie fu pubblicata nel libro As Coisas do Alto - Poemas de Formaçao, raccolta che mostrava il processo di formazione del poeta, una discesa dal discorso metafisico a quello quotidiano.
Nel 1996, fu pubblicato un libro in edizione tascabile, Soneto de Fidelidade e Outros Poemas. Questa pubblicazione, rimase per molto tempo nella classifica dei più venduti; ciò dimostra, come anche dopo 16 anni dalla sua scomparsa, Vinicius ancora viveva nei Brasiliani.
Nel 2001, l'industria di profumi Avon, lanciò la Coleção Mulher e Poesia - por Vinicius de Moraes con le fragranze Onde Anda Voce, Coisa Mais Linda, Morena Flor e Soneto de Fidelidade:
Molto incostante nelle sue relazioni amorose, un giorno il suo parceiro Tom Jobim gli chiese :"Alla fine poetinha, quante volte ti sposerai?"
Molto incostante nelle sue relazioni amorose, un giorno il suo parceiro Tom Jobim gli chiese :"Alla fine poetinha, quante volte ti sposerai?"
Vinicius rispose: "Quante volte sarà necessario".
L' 8 settembre del 2006, venne omaggiato dal governo brasiliano con la reintegrazione post mortem tra i quadri del Ministério das Relações Exteriores, occasione nella quale fu inaugurato l' Espaço Vinicius de Moraes nel Palácio do Itamaraty a Rio de Janeiro (RJ).
*Si ringrazia il sito internet www.releituras.com per aver gentilmente concesso la pubblicazione del materiale sulla vita di Vinicius
*Si ringrazia il sito internet www.releituras.com per aver gentilmente concesso la pubblicazione del materiale sulla vita di Vinicius