Ferreira Gullar, pseudonimo di José Ribamar Ferreira, è un poeta, critico d' arte, biografo, traduttore e saggista brasiliano nonché uno dei fondatori del Neoconcretismo.
Gullar nacque a Sao Luis il 10 settembre del 1930 ed era uno degli undici figli della coppia Ferreira e Alzira Ribeiro Goulart.
Gullar è uno dei cognomi di mia madre, il suo nome è Alzira Ribeiro Goulart e Ferreira è il cognome della famiglia, quindi mi chiamo José Ribamar Ferreira; ma siccome tutti nel Maranhao si chiamano Ribamar, ho deciso di cambiare il mio nome e l'ho fatto: ho usato Ferreira che è quello di mio padre e Gullar che è quello di mia madre, solo che ho cambiato la grafia perchè il Gullar di mia madre è Goulart francese; è un nome inventato, come la vita è inventata, io ho inventato il mio nome.
Lo scrittore e giornalista Mauricio Vaitsman affermava che Ferreira, a lato di Bandeira Tribuzi, Luci Teixeira, Lago Burnet, José Bento, José Sarney e altri scrittori, ha militato nel movimento letterario diffuso tramite la rivista che lanciarono i Post-modernisti nel Maranhao: A Ilha, della quale fu uno dei fondatori.
Il poeta, vivendo a Rio de Janeiro, partecipò, inoltre, al movimento della poesia concreta. Gullar è stato sempre un poeta innovatore, lo dimostrava il fatto che utilizzava dei sistemi non convenzionali di diffusione della propria poesia: pezzi di legno,registrazioni, ecc.
Nel 1950, presentando un poema intitolato O Galo, vinse il concorso di poesia promosso dal Jornal de Letras.
Nel 1956, partecipò all'esposizione concretista, considerata l'evento che ha inaugurato il periodo della poesia concreta.
Nel 1959, Ferreira abbandonò la corrente e, insieme a Lígia Clark e Hélio Oiticica, fondò il Neoconcretismo, movimento che valorizzava l'espressione e la soggettività in opposizione al concretismo ortodosso.
Agli inizi degli anni '60, Gullar si allontanò anche da questo gruppo giustificandosi con il fatto che il movimento avrebbe portato all'abbandono del vincolo tra la parola e la poesia, passando a produrre una poesia politica ed evolvendosi con i Centros Populares de Cultura (CPCs)
Tutta la società è, per definizione, conservatrice una volta che, senza principi e valori stabiliti, sarebbe impossibile la convivenza sociale. Una comunità i cui principi e norme mutassero ogni giorno sarebbe caotica e, per questo, impraticabile. Ferreira Gullar.
Ferreira è anche considerato una punta di diamante del teatro moderno brasiliano: nel 1966, grazie a Se Correr o Bicho Pega, se Ficar o Bicho Come, ebbe - tra i vari riconoscimenti - il premio Moliere e il premio Saci.
Nel 2001 fu indicato come candidato al Premio Nobel per la Letteratura da nove professori degli USA, del Brasile e del Portogallo .
Nel 2007, il suo libro Resmungos vinse il Premio Jabuti come migliore novella dell'anno. Il testo, edito dalla Imprensa Oficial do Estado de São Paulo, riuniva cronache di Gullar pubblicate sulla Folha de S. Paulo nel 2005.
Gullar, inoltre, fu considerato uno dei 100 brasiliani più influenti dalla Revista Epoca del 2009.
Nel 2010 vinse il Prêmio Camões.
Il 15 ottobre del 2010, ricevette il titolo di Doutor Honoris Causa, nella Faculdade de Letras della UFRJ.
La città di Emperatriz, nel Maranhao, costruì ed intitolò un teatro a Ferreira Gullar.
Il 20 ottobre del 2011,ottenne il Premio Jabuti per il libro di poesie Em Alguma Parte Alguma, dichiarato, più tardi, libro dell'anno.
Bibliografia
Poesia:
- Um pouco acima do chão, 1949
- A luta corporal, 1954
- Poemas, 1958
- João Boa-Morte, cabra marcado para morrer (cordel), 1962
- Quem matou Aparecida? (cordel), 1962
- A luta corporal e novos poemas, 1966
- História de um valente, (cordel; na clandestinidade, como João Salgueiro), 1966
- Por você por mim, 1968
- Dentro da noite veloz, 1975
- Poema sujo, (onde localiza-se a letra de Trenzinho do Caipira) 1976
- Na vertigem do dia, 1980
- Crime na flora ou Ordem e progresso, 1986
- Barulhos, 1987
- O formigueiro, 1991
- Muitas vozes, 1999
- Um gato chamado gatinho, 2005
- Em Alguma Parte Alguma, 2010
Antologie:
- Antologia poética, 1977
- Toda poesia, 1980
- Ferreira Gullar - seleção de Beth Brait, 1981
- Os melhores poemas de Ferreira Gullar - seleção de Alfredo Bosi, 1983
- Poemas escolhidos, 1989
Racconti e cronache:
- Gamação, 1996
- Cidades inventadas, 1997
- Resmungos, 2007
Teatro:
- Um rubi no umbigo, 1979
Cronache:
- A estranha vida banal, 1989
- O menino e o arco-íris, 2001
Memorie:
- Rabo de foguete - Os anos de exílio, 1998
Saggi:
- Teoria do não-objeto, 1959
- Cultura posta em questão, 1965
- Vanguarda e subdesenvolvimento, 1969
- Augusto do Anjos ou Vida e morte nordestina, 1977
- Tentativa de compreensão: arte concreta, arte neoconcreta - Uma contribuição brasileira, 1977
- Uma luz no chão, 1978
- Sobre arte, 1983
- Etapas da arte contemporânea: do cubismo à arte neoconcreta, 1985
- Indagações de hoje, 1989
- Argumentação contra a morte da arte, 1993
- O Grupo Frente e a reação neoconcreta, 1998
- Cultura posta em questão/Vanguarda e subdesenvolvimento, 2002
- Rembrandt, 2002
- Relâmpagos, 2003
Fonte: Wikipedia