Le giornate di giugno. Proprio così passa alla storia la serie di proteste che hanno messo in crisi il Brasile nel giugno 2013 e che continuano tutt'ora ma di dimensioni minori. Tutto è partito da San Paolo, quando i giovani del Movimento pelo Passe Livre sono scesi in piazza contro l'aumento dei 20 centesimi sulle tariffe dei trasporti pubblici. Dai 20 centesimi del cuore economico del Brasile e dopo pochissimi giorni, con l'aiuto dei social network, le manifestazioni si sono sparse per le capitali e grandi città di tutte le regioni del Paese. In molti casi, a guidarle è stato il ceto medio. Sugli striscioni delle rivendicazioni in favore di uno standard Fifa anche per l'educazione, la sicurezza, la salute, la cultura, la democratizzazione della comunicazione. Di mira anche il cinismo politico e la corruzione a tutti i livelli. Persino la presidente Dilma Rouseff è stata nel mirino e ha visto la sua popolarità nei sondaggi crollare 27 punti in 3 settimane.
Così come la Primavera Araba, il movimento ha suscitato forti emozioni, in Brasile e nel mondo, e ha elettrizzato le reti sociali, mettendo in scacco persino la copertura giornalistica tradizionale. Un coro unisono chiedeva “Fuori Rete Globo”, che all'inizio ha etichettato i manifestanti di “baderneiros” (fuorilegge).
In questa terza edizione del Seminario Internazionale sul Brasile vogliamo fare un’analisi degli avvenimenti, approfondire quali sono state le forze sociali coinvolte, cercare di capire le contraddizioni di una politica economica che ha fatto crescere il Pil brasiliano negli ultimi 12 mesi del 3,5%. Infine, quale la connessione tra il movimento in Brasile e gli altri tanti del Pianeta, come quello di Istambul, la Primavera Araba, l'Occupy Wall Street e gli Indignados della Spagna?
Invitata d'onore al convegno internazionale sul Brasile sarà la giornalista Gizele Martins.
>Gizele Martins
Gizele Martins, 28 anni, del Complexo das Favelas da Marè, a Rio de Janeiro, è nelle prime file e nell'organizzazione delle manifestazioni di piazza a Rio dall'inizio, rappresentando il movimento dei favelados.
Gizele è anche alla guida del giornale "O Ciadadao" che da 15 anni è il principale veicolo di comunicazione comunitaria nella Marè.
Ore 9:00 presso la sala polifunzionale del
Centro Civico di Cognola
Via Julg 9
Trento
E' possibile promuovere il proprio evento GRATUITAMENTE mandando un'e-mail con la descrizione, il luogo e delle foto a questo indirizzo: culturabrasil8@gmail.com
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