Helena Kolody nacque il 12 ottobre del 1912 a Cruz Muchado, nel Paranà, i suoi genitori erano due emigrati ucraini che si conobbero in Brasile.
La piccola Helena passò parte dell'infanzia nella città di Rio Negro, dove completò il Curso Primario. Kolody si dedicava allo studio del pianoforte e alla pittura, ma la letteratura fu la sua vera grande passione, tant'è vero che, a soli 12 anni, già compose i suoi primi versi.
Quattro anni dopo, la poetessa pubblicò A Lagrima, una poesia uscita con la rivista Marinha, testata del Paranagua.
Dal 1928 al 1931, Helena frequentò la Escola Normal Secundária (attuale Instituto de Educação do Paraná). A 20 anni, iniziò a lavorare come professoressa dell'Ensino Medio e come ispettrice di scuola pubblica: insegnò per ben 23 anni presso l'Instituto de Educação de Curitiba. Secondo ciò che racconta nel suo libro Viagem no Espelho, Kolody avrebbe lavorato come insegnante anche nella Escola de Professores della città di Jacarezinho.
Il primo libro della poetessa fu pubblicato solo nel 1941, il titolo era Paisagem Interior e fu dedicato a suo padre, Miguel Kolody, scomparso due mesi prima della pubblicazione.
Helena divenne una delle poetesse più importanti del Paranà, famosa per essere stata la prima donna in Brasile a comporre haikai, una forma poetica di origine giapponese, la cui caratteristica è quella di sintetizzare grandi in concetti in pochi versi. Kolody, inoltre, ricevette la stima e l'ammirazione da parte di grandi poeti come Drummond de Andrade e Paulo Leminsky, quest'ultimo divenne anche suo grande amico.
A partire dal 1985, precisamente da quando ricevette il Diploma de Mérito Literário da Prefeitura de Curitiba, l'opera di Helena iniziò ad essere conosciuta in tutto il paese. Nel 1988, ancora, fu istituito l'importante Concurso Nacional de Poesia Helena Kolody, realizzato annualmente dalla Secretaria da Cultura do Paraná. Un anno dopo, il Museu da Imagem e do Som do Paraná pubblicò una sua testimonianza.
Nel 1991, la poetessa divenne un membro dell'Academia Paranaense de Letras e, un anno dopo, in occasione del compimento dei suoi ottanta anni, il regista Sylvio Back girò il film O Babel de Luz. L'opera vinse il premio come Miglior Cortometraggio e Miglior Montaggio del 25° Festival de Brasilia.
Nel 2003, Helena ricevette il titolo di Doutora Honoris Causa dalla Universidade Federal do Paranà.
Il 15 febbraio del 2004 la poetessa si spense serenamente a Curitiba.
Il 15 febbraio del 2004 la poetessa si spense serenamente a Curitiba.
Opera:
- Paisagem Interior (1949)
- Música Submersa (1945)
- A Sombra no Rio (1951)
- Poesias Completas (1962)
- Vida Breve (1965)
- Era Espacial e Trilha Sonora (1966)
- Antologia Poética (1967)
- Tempo (1970)
- Correnteza (1977, selezione di poesie pubblicate fino a questa data)
- Infinito Presente (1980)
- Poesias Escolhidas (1983,traduzione di suoi poemi in ucraino)
- Sempre Palavra (1985)
- Poesia Mínima (1986)
- Viagem no Espelho (1988, riunione di vari libri già pubblicati)
- Ontem, Agora (1991)
- Reika (1993)
- Sempre Poesia (1994, antologia poetica)
- Caixinha de Música (1996)
- Luz Infinita (1997, edizione bilingue).
- Sinfonia da Vida (1997, antologia poetica)
- Helena Kolody por Helena Kolody (1997, CD registrato per la collana Poesia Falada)
- Poemas do Amor Impossível (2002, antologia poetica)
- Memórias de Nhá Mariquinha (2007, opera in prosa
- Antoniomiranda.com.br
- Helena Kolody. Projeto Releituras
- Representação Central Ucraniano-Brasileira
- Wikipedia Brasil