Normandia è un povoado della Roraima. E’ localizzata nella Microrregiao do Nordeste de Roraima che, a sua volta, fa parte della Mesorregiao do Norte de Roraima.
Il nome è un omaggio alla Normandia (Francia), terra del fuggitivo francese Papillon. Secondo la storia del povoado, infatti, un gruppo di Francesi, detenuti presso il carcere di massina sicurezza nella Île du Diable in Guiana Francese, sarebbe riuscito ad evadere e a stabilirsi in Brasile, gettando le basi per la fondazione della futura città.
Nel 1970, invece, arrivarono i primi produttori di riso, i quali si stanziarono ai margini del fiume Surumu, precisamente sui confini con la riserva indigena Raposa Serra do Sul.
Il riconoscimento ufficiale della città, tuttavia, avvenne solo nel 1982, con la Lei Federal Nº 7’009.
Chi volesse visitare Normandia - partendo da Boa Vista - può raggiungerla percorrendo la BR-401 per 200 km, una strada asfaltata in buono stato.
Il povoado ha una popolazione di poco inferiore ai 10’000 abitanti ed è famoso per il Lago Caracaranã e per la riserva indigena Raposa Serra do Sol.
La regione, inoltre, è costituita da catene montuose nella parte settentrionale; la vegetazione predominante è la savana steppica; i fiumi principali sono il Maù e il Surumu.
Attrazioni turistiche
Lago Caracaranã - rappresenta una delle mete turistiche più tradizionali dello stato. Ha un perimetro di circa 6 km ed è circondato da sabbia molto sottile e bianca. Sono presenti, inoltre, molti cajueiros. Il lago, ancora, è ben attrezzato: dispone di aree camping, ristoranti e chalet. E’ facilmente raggiungibile percorrendo la BR-401.
Raposa Serra do Sol – una riserva indigena che, oltre a comprendere quasi tutto il territorio di Normandia, interessa anche le città di Pacaraima e Uiramutà.
L’area è delimitata dai fiumi Tacutu, Maú, Surumu, Miang e dal confine con il Venezuela.
Il riconoscimento ufficiale del territorio come proprietà esclusiva degli indios è avvenuto grazie all’intervento del Ministero della Giustizia che ha emanato la Portaria Nº 820/98, successivamente modificata dalla Portaria 534/2005 e approvata dalla Presidenza della Repubblica il 15 aprile del 2005.
A partire da quel momento, le terre sono state destinate al possesso permanente delle tribù Ingaricós, Macuxis, Patamonas, Taurepangues e Uapixanas.
Con i suoi 1’743’089 ettari e i suoi 100 km di perimetro, la Raposa Serra do Sol è una delle maggiori terre indigene del paese. Più di metà dell’area è costituita dal cerrado, un paesaggio tipico brasiliano; approssimandosi ai confini, invece, iniziano le catene montuose che culminano con il Monte Roraima, sulla cui vetta si trova il triplice confine tra Brasile, Guiana e Venezuela.
La storia della riserva è molto burrascosa: prima del riconoscimento ufficiale, il territorio era delimitato da alcune fazendas adibite alla produzione del riso, ma, successivamente, il Ministero della Giustizia ritenne opportuno rivedere i confini della riserva e ordinò l’esproprio delle aziende.
I coltivatori in buona fede furono indennizzati, tuttavia, nelle more dell’esproprio, l’area tornò ad essere occupata illecitamente da persone senza alcun diritto. Si sospetta, addirittura, che alcuni occupanti abbiano varcato abbondantemente i confini ed abbiano aggredito la vegetazione locale. Lo Stato della Roraima, poi, avrebbe favorito l’invasione con la fondazione della città di Uiramutà. Come se non bastasse, nella zona sud della riserva c’erano ancora 7 grandi risicultori che operavano su un’area di circa 6 mila ettari. Gli imprenditori avrebbero anche beneficiato di incentivi statali.
Nel 2007, il Supremo Tribunal Federal ordinò lo sgombero della riserva. Un anno dopo, il Procurador Geral da Republica Antonio Fernando Souza chiese al presidente ed al Ministro della Giustizia di approvare definitivamente l’azione. Poco dopo, la Policia Federal iniziò ad allontanare i risicultori e gli allevatori, tuttavia, molti di loro riuscirono a resistere all’operazione delle forze dell’ordine. I produttori rurali si difesero affermando di aver occupato solo l’1% della riserva e di aver contribuito al 6% all’economia della Roraima.
Un anno dopo, il Governo della Roraima chiese la sospensione dello sgombero al Supremo Tribunal Federal. La richiesta venne rigettata e il Governo Federale rinforzò l’operazione con l’invio dei soldati della Força de Segurança Nacional.
Vanda Domingos, una delle maggiori leader indios del Brasil, sta accompagnando la lunga operazione di regolamentazione dei confini. La materia, tuttavia, è sempre stata molto delicata: parte degli indigeni, infatti, espresse il proprio disappunto circa l’esproprio. Si trattava degli esponenti della Sociedade de Defesa dos Indigenas Unidos do Norte de Roraima, contrari perchè le fazendas assicuravano lavoro agli stessi indios. Il Conselho Indígena de Roraima, invece, fu sempre favorevole allo sgombero.
La riserva, attualmente,è un punto turistico accessibile solo con autorizzazione del FUNAI. La comunità Maloca di Raposa – una delle più antiche della regione – mostra grande interesse nel ricevere turisti aperti alla cultura e alle tradizioni macuxi. Gli indigeni, infatti, sono ben disposti ad insegnare le tecniche di realizzazione di oggetti in ceramica, nonchè quelle di pittura. E’ possibile, inoltre, accompagnare la quotidianità degli indios, tra abitudini alimentari e danze rituali.
Fonti
- Divisão Territorial do Brasil. Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (1 de julho de 2008).
- IBGE (10 out. 2002). Área territorial oficial. Resolução da Presidência do IBGE de n° 5 (R.PR-5/02).
- Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (29 de novembro de 2010). CENSO 2013 - RORAIMA.
- Ranking decrescente do IDH-M dos municípios do Brasil. Atlas do Desenvolvimento Humano. Programa das Nações Unidas para o Desenvolvimento (PNUD) (2010).
- Produto Interno Bruto dos Municípios 2004-2008. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística.
- bestatistica/populacao/censo2010/default.shtm Dados com base em levantamentos utilizando os resultados do Censo 2010 do IBGE.
- Razões para a homologação em área contínua da Terra Indígena Raposa Serra do Sol Conselho Indigenista Missionário - Conselho Indígena de Roraima, abril de 2004
- Decreto de 15 de abril do Presidente da República. Homologa a demarcação administrativa da Terra Indígena Raposa Serra do Sol, localizada nos Municípios de Normandia, Pacaraima e
- Uiramutã, no Estado de Roraima.
- Entenda o conflito e a desocupação na reserva Macuxi. Estadão.
- O caso da Raposa - Enciclopédia dos Povos Indígenas Instituto Socioambiental.
- G1Entenda o conflito na terra indígena Raposa Serra do Sol.
- Índios afirmam que Lula quer manter demarcação da Raposa Serra do Sol em área contínua. O Globo Online.
- Folha Online, 17 de abril de 2008 Política indigenista é lamentável e caótica, diz general, por Italo Nogueira
- Agência Brasil "Líderes indígenas manifestam inconformismo com retirada de amigos da Raposa," por Marco Antonio Soalheiro.