Capolavoro indiscusso della letteratura brasiliana, Don Casmurro di Machado de Assis apparve per la prima volta a Rio de Janeiro nel 1899. All’epoca lo scrittore era al termine della vita e aveva già scritto opere importanti, come le Memorie dell’aldilà o il Quincas Borba, ma con questo romanzo trovò qualcosa che ancora non era stato compiuto: quel punto di equilibrio vorticoso fra racconto e riflessione; il sentimento di una letteratura pensata come potente sguardo sul dolore.
“I suoi occhi erano occhi da zingara, obliqua e dissimulatrice; avevano una forza che trascinava dentro, come un’onda che si ritira dalla spiaggia, nei giorni di risacca.” |
Grazie ad un progetto della Fazi Editore, in collaborazione con Gianluca Manzi e Léa Nachbin, il libro è disponibile – a partire da ieri - anche in lingua italiana. Il lettore, dunque, potrà finalmente assaporare la grandezza di uno scrittore che occupa nella letteratura brasiliana la posizione che Cervantes occupa in Spagna, Dante in Italia, Goethe in Germania e Shakespeare in Inghilterra.
Per maggiori info su Machado de Assis, vi rimando alla scheda dell’artista(cliccare qui).
Il primo capitolo del testo è scaricabile da qui, mentre il libro è disponibile per l’acquisto su Amazon: