Monte Alegre é un municipio di circa 56 mila abitanti dello Stato del Parà. E’ posizionato ad un’altezza di 38 m sul livello del mare ed ha un’estensione di 20066,39 km².
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I principali quartieri della città sono:
- Planalto
- Papagaio
- Terra Amarela
- Cidade Alta
- Pajuçara
- Areia Branca
I Monte-alegrenses normalmente sono chiamati pinta-cuia, tale nome ha origine da un’abitudine ereditata dagli indios che abitavano la regione, ossia quella di costruire suppellettili con il frutto di una pianta chiamata cueira. Gli oggetti venivano sempre decorati con motivi amazzonici.
La città ha una infrastruttura urbanistica diversa rispetto agli altri centri amazzonici: la parte centrale è totalmente asfaltata, caratteristica che le dà accenti di modernità. Le periferie, invece, sono parzialmente asfaltate e fornite di sistemi di raccolta delle acque piovane.
Monte Alegre è famosa per il suo Terminal Hidroviario che, pian piano, sta conquistando il titolo di miglior porto della zona ovest del Parà, perfettamente in linea con il desiderio dell’amministrazione locale di rendere la città uno dei centri più all’avanguardia della zona.
Il municipio, inoltre, promuovendo l’agricoltura, l’allevamento e il turismo, occupa il secondo posto della zona ovest come importanza economica.
Monte Alegre è comodamente raggiungibile per via fluviale, terrestre e aerea.
Storia
La data di nascita del municipio è sconosciuta, tuttavia, è certo che la catechesi degli indios della zona iniziò sul margine sinistro del Rio Amazonas, dove i frati della Pietà crearono un nucleo con gli indigeni dell’aldeia di Gurupatuba. Venne creata, allora, la freguesia de São Francisco de Assis che, il 27 febbraio 1758, con l’intervento del capitão-general Francisco Xavier de Mendonça Furtado, diventò una vila con il nome di Monte Alegre.
Nel 1765, la vila fu amministrata dal tenente Manoel Lobo de Almada, successivamente sostituito da João Gutteres de Cartenes. Con la legge n.° 970 del 15 marzo 1880, Monte Alegre diventò un municipio.
Turismo
Siti archeologici – i siti archeologici di Monte alegre sono ospitati da l Parque Estadual creato nel 2001. Secondo gli archivi storici, le prime informazioni sull’esistenza in loco di arte rupestre risalgono al XIX secolo, quando i ricercatori tedeschi Carlos Frederico Felipe de Martius (botanico) e Hohann Baptist Von Spix (zoologo) parteciparono ad una spedizione esplorativa della zona.
Nel 1871, C.F. Hartt, un altro ricercatore tedesco, scoprì delle pitture nella Serra da Lua.
Le ultime scoperte in assoluto, invece, risalgono al 2012, quando un gruppo di studiosi, coordinati dal Museu Paraense Emílio Goeldi, dall’Universidade Federal de Minas Gerais e dall’Universidade de São Paulo (USP), s’imbatté in pitture ed oggetti preistorici nella parte bassa del Parque Estadual Monte Alegre.
Le aree che ospitano i maggiori siti archeologici si trovano nella zona Médio-Baixo Amazonas, meglio conosciuta come Domo de Monte Alegre e localizzata nella parte centro-sud del municipio, a nordest dalla sede municipale.
La forma del Domo de Monte Alegre è ellittica e si estende per circa 30 km. La parte centrale, conosciuta come Planicie do Ererè, ha un rilievo pianeggiante coperto da vegetazione simile alla savana ed è circondata da un anello di montagne dove sono situate le grotte con le pitture rupestri. Le rocce delle caverne sono del Paleozoico, con un’età stimabile di 230 milioni di anni.
I principali siti archeologici di Monte Alegre sono sei e sono stati individuati nelle serras di Ererê, Lua, Paituna e Aroxi, su una fascia retta accessibile dalla PA-225.
Tra le innumerevoli caverne che non presentano pitture rupestri policromatiche, figurano il Labirinto e Miritiepé, localizzate nella Serra Do Paituna.
Il Labirinto è formato da una serie di grotte che superano i 90 metri di estensione. Sono presenti varie entrate, grandi stanze, oltre che informazioni sulla flora e fauna locale. Degna di nota è la Caverna do Labirinto, posizionata al piano superiore con un’entrata larga circa 30 m. L’area è illuminata da una caratteristica luce dal colore azzurro che s’insinua dal tetto.
Caverna da Pedra Pintada
E’ la maggiore attrazione storico-culturale della regione, meta di tantissimi ricercatori mondiali, i quali, da sempre, cercano di interpretare le numerose pitture rupestri. La Caverna è posizionata a 120 m d’altezza rispetto al Rio Amazonas.
Nel 1991, l’antropologa Anna Roosevelt effettuò una serie di studi sulle stratificazioni e sugli elementi archeobiologici tramite l’impiego di carbonio 14. Le ricerche hanno permesso di documentare le principali fasi di insediamento, partendo dalle prime occupazioni, fino all’evoluzione dei costumi degli uomini primitivi e all’abbandono della caverna. Il risultato è stato molto interessante, in quanto, la Dr.ssa Roosevelt riuscì a dimostrare, per la prima volta in assoluto, la presenza di Paleoindios nella regione amazzonica, confermata dalla similitudine tra le pitture rupestri della Pedra Pintada e quelle presenti nel Nord-America.
Dal lavoro è emerso che le raffigurazioni sono “alcune tra le più antiche già identificate nel Nuovo Mondo e parte della fase Paleolitica dell’arte rupestre”.
Caverna do Miritiepé
E’ situata sul lato nordest della Serra do Paituna. Questa caverna ha grosse similitudini con la Caverna da Pedra Pintada.
Serra do Ererè – una delle maggiori mete turistiche della regione, è localizzata ad ovest della città. La Serra ha una forma allungata ed è lunga 4 km per 1,5 km di larghezza e 220 m di altezza.
Ha un profilo irregolare ed insidioso che presenta, a tratti, strapiombi e pareti rocciose che possono raggiungere i 100 m di altezza. Il suolo è, a tratti, pianeggiante e costituito da rocce friabili, nonchè coperto da vegetazione simile alla savana. Non mancano, nelle zone più alte, i cactus, un fenomeno raro in una zona interessata dalla foresta amazzonica.
La Serra do Ererè è raggiungibile percorrendo la PA-225 per 15 km, poi è necessario prendere delle strade secondarie.
Serra da Lua – fa parte della Serra do Ererè ed ospita magnifici esempi di pitture policromatiche, sia a cielo aperto che racchiuse in grotte suggestive. Nelle prime predominano i colori rossi e gialli ed è degna di nota una serie di raffigurazioni che ritraggono un cerchio di circa 1 m di diametro, con un nucleo di colore giallo circondato da elementi di colore rosso. La figura circolare, secondo gli abitanti della zona, ritrarrebbe la luna, ecco perchè il posto ha preso il nome di Serra da Lua.
Sullo stesso costone di roccia sono ammirabili altre figure rotonde, tutte concentriche e con dei raggi o code di colore rosso.
Altre pitture rupestri rinvenute in zona ritraggono scene di caccia, nascite, ecc., impiegando figure umane ed animali.
Serra do Paituna – è localizzata a 3 km dalla Serra do Ererè e ha un’estensione di 3km, per 1km di larghezza e circa 200 m di altezza. E’ formata da strapiombi e grosse pareti rocciose, molte delle quali fratturate e, così, responsabili della formazione di grotte. La serra ospita alcuni dei più interessanti siti archeologici, oltre che complessi di rocce scolpite dal vento. Queste ultime, date le forme suggestive, sono state associate a delle figure dagli abitanti del posto che le hanno chiamate: Pedra do Pilão, Pedra do Cogumelo e Pedra da Tartaruga.
La Serra da Paituna ospita la famosissima Caverna da Pedra Pintada.
Serra de Itauajuri – posizionata a nord della città e raggiungibile tramite la PA-423, la Serra de Itauajuri ha un’altezza di circa 400m. Il complesso collinare è meta di molti visitatori sia per le sue cascate (come quelle dei fiumi Anai e Açu das Pedras) che per il paesaggio ammirabile dalle vette.
Altra caratteristica suggestiva della Serra è la presenza della vegetazione forestale affiancata dalla tipica flora campestre.
Festa de São Francisco de Assis - O Círio de São Francisco de Assis è un evento religioso di grande importanza per i montealegrenses. La processione che accompagna la statua del santo passa per le strade della città e si ferma nella Igreja Matriz. La festa raggiunge l’apice il 4 ottobre, durante il “dia de arraial”, quando molte persone dell’entroterra giungono per assistere ai fuochi d’artificio. Il 5 di ottobre, invece, i festeggiamenti si chiudono con il Bingão Balão Mágico.
I giorni sono allietati dall’esibizione di band, locali e nazionali, che rendono le sere molto animate.
Festa de São Pedro – la tradizionalissima festa montealegrense che prevede una suggestiva processione fluviale: il 29 giugno un grande numero di imbarcazioni decorate rende omaggio al “santo pescador”.
Fonti:
- Monte Alegre (PDF). IBGE
- Divisão Territorial do Brasil. Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (1 de julho de 2008).
- IBGE (10 out. 2002). Área territorial oficial. Resolução da Presidência do IBGE de n° 5 (R.PR-5/02).
- Censo Populacional 2010. Censo Populacional 2010. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (29 de novembro de 2010).
- http://g1.globo.com/pa/para/noticia/2012/11/guias-vao-orientar-turistas-em-sitios-arqueologicos-de-monte-alegre-pa.html
- http://www.santaremconexao.com/2011/03/monte-alegre-pa-ecoturismo-e-turismo-de.html
- http://montealegre.freevar.com/index.html
- http://montealegrehoje.blogspot.it/p/turismo.html