Nadia Cancila - Cultura Brasil

Nadia Cancila

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Nadia Cancila


Componenti: Nadia Cancila (voce), Ettore Carucci (pianoforte), Alfredo Paixao (basso), Enrico Morello (batteria) e Francesco Poeti (chitarra).
Genere musicale: samba, bossa nova, jazz, MPB
Sede: Roma

     



NOTIZIE 

Nadia Cancila inizia giovanissima lo studio del pianoforte e ha modo di ascoltare fin da piccola, grazie alla passione dei suoi genitori, i concerti di Classica e Opera in cartellone 
al Teatro Politeama. All'età di quattordici anni si trasferisce a Roma, proprio negli anni in cui la città viveva un grande fermento musicale.Appena maggiorenne, Nadia, inizia ad esibirsi come cantante nei numerosi club della Capitale, con un repertorio di musica Pop, Americana e Jazz Standard.
Nadia e il Brasile 
La sua svolta stilistica verso la Musica Popolare Brasiliana avviene nel 1988, quando si si iscrive al Centro Studi Brasiliani dell’Ambasciata Brasiliana a Roma, dove studia chitarra con Giovanna Marinuzzi, Gianluca Persichetti e canto con Themis Rocha, distinguendosi fin da subito come brillante talento. “Quello per la musica brasiliana è stato un amore a prima vista. Avevo appena vent' anni, cominciai ad appassionarmi a questa musica e alla cultura brasiliana. Negli anni a venire mi diplomai in portoghese, frequentai corsi di storia della musica popolare, di samba, partecipavo a tutte le attività del centro studi […] cominciai ad accrescere la mia cultura e ad appagare la mia sete di bella musica e bossanova. Capii che la Musica Brasiliana era quella che mi rappresentava di più... io sono una persona intimista, romantica e Tom Jobim, Gilberto Gil, Milton Nascimento rappresentavano la musica di cui volevo nutrirmi […]” Il Brasile e la sua musica è ormai nelle nel cuore e nella pelle di Nadia, che si diploma anche in portoghese al Centro de Estudos Brasileiros a Roma e continua a studiare musica brasiliana e a specializzarsi, attraverso collaborazioni ed esibizioni: 
- Nel 1997 inizia a collaborare con il chitarrista Massimo Aureli, e frequenta le lezioni con Luisa Bruno dell' Accademia Romana di Musica. 
- Nel 2002, 2003, 2004 segue Seminari di musica con 
*Themis Rocha - cantante, musicista e compositrice brasiliana. 
*Barbara Casini - Tra le più importanti interpreti di bossanova e musica brasiliana in Italia. 
L' Esperienza con Toninho Horta 
Nel 2003, ha l'occasione di cantare Primavera di Carlos Lyra sul palco con Toninho Horta - che aveva conosciuto seguendo due importanti seminari da lui condotti all'AMR – definendola “Una delle esperienze più magiche della mia vita”. Nel 2005 Lo stesso Horta la coinvolge in un concerto al Classico Village. 
Il Periodo Parigino. Nel 2006 si trasferisce per due anni a Parigi dove ha l’opportunità di conoscere musicisti straordinari, come Fernando del Papa che la introduce allo studio del ‘cavaco’ e Vagner Bezerra con il quale continua nello studio delle percussioni. Nadia si innamora di Parigi e della sua varietà e attenzione nei confronti della musica e del Jazz: “Questa è stata l'esperienza più forte della mia vita, da artista e personale. Lì la musica è in ogni dove e di qualsiasi genere. C'è condivisione, rispetto per la musica e per i musicisti. Le jam session sono davvero belle. Il direttore della jam prende i nominativi di tutti gli artisti che vogliono esibirsi. Si esibiscono tutti, anche con grandi.” E' proprio nelle Jam Session che comincia a farsi conoscere nell'ambiente parigino da Catia Werneck al al Baiser Salé, da Laurent de Olivera al Blue Note, dai jazzisti francesi durante le jam del “7 Lezards”. Con Giovanni Ceccarelli, Fabrizio Cecca e Massimiliano De Lucia con i quali ha formato il quartetto “French Brasilian Quartet”, di cui sarà leader. Insieme suonano pezzi di 
Ivan Lins, Tom Jobim Nana Caymmi e incidono un cd nel 2008. 
L'esperienza con Robertinho De Paula 
Nell’estate 2008, tornata da poco da Parigi,conosce il chitarrista Robertinho de Paula, figlio del grande Irio de Paula. I due musicisti registrano il disco in duo “Atras de Porta” presentato nel mese di febbraio prima in duo e poi in quartetto assieme a Alessio Urso (Contrabasso) e Osvaldo Mazzei (Batteria) e in seguito, a Palermo, al Falabrasil (Marzo 2009).
L'incontro con Alfredo Paixao 
Nel 2011 Nadia conosce Alfredo Paixao, in occasione di un concerto del musicista carioca a Roma. La cantante descrive l'incontro come un passaggio “fondamentale” per la sua carriera artistica: “Alfredo è un' artista completo […] E' bassista, compositore, ha una voce meravigliosa, è un ottimo vocal coach ed il migliore produttore musicale che si possa avere [...]Atras da Porta non è un disco che oggi mi rappresenta. Ho conosciuto Alfredo nel 2011 ad un suo concerto e gli dissi che volevo fare un disco, se voleva produrmi.” E' Tarde...Così, la prima collaborazione tra i due artisti avviene con l'album “E' Tarde” che esce nel 2012 e vede coinvolti Nelson Faria alla chitarra, il pianista olandese Hans Vroomans, il batterista francese Fabio Charvet e la partecipazione straordinaria di Israel Varela. Si tratta di un magnifico album che raccoglie rivisitazioni dei classici della 
bossa nova, oltre a tre pezzi originali composti da Paixao, tra cui “Apague essa Luz”, inserito nella compilation “Brazilian Lounge” e in vendita con ottimi risultati in China e Taiwan. 
Cheiro de Jardim 
"Cheiro de Jardim", rappresenta la naturale evoluzione verso il jazz dopo l'esperienza di "E' tarde" in un mix di vibrazioni che ricordano - come suggerisce la stessa cantante - l'atmosfera dei jazz club newyorkesi. Allo stesso tempo l'album sembra aprire definitivamente le porte ad un nuovo jazz brasiliano, con tocchi di una Bossanova contemporanea e di ampio respiro e freschezza, in cui la voce non primeggia, ma si fonde in maniera molto elegante ed armonica con quello che Nadia definisce “un quartetto di una maestria assoluta”. "Cheiro de Jardim", rappresenta la naturale evoluzione verso il jazz dopo l'esperienza di "E' tarde" in un mix di vibrazioni che ricordano - come suggerisce la stessa cantante - l'atmosfera dei jazz club newyorkesi. Allo stesso tempo l'album sembra aprire 
definitivamente le porte ad un nuovo jazz brasiliano, con tocchi di Bossanova contemporanea e di ampio respiro e freschezza, in cui la voce non primeggia, ma si fonde in maniera elegante con quello che Nadia definisce “un quartetto di una maestria assoluta”. Se “E' Tarde” si concentrava sugli standard della musica popolare brasiliana, Cheiro è un disco creato appositamente per Nadia, con musiche e testi originali scritti da Alfredo Paixao, creati per esprimere e dare spazio alla sensibilità dell'artista e per ricercare una interpretazione personale , unica. 
Tra le altre collaborazioni.... 
- Nel 2005 canta nel coro di Kliff Kormann, Pianista e compositore americano, a Villa Celimontana. Tutt'ora i due musicisti collaborano tra Roma, New York e Rio. 
- Collabora, insieme ad Alfredo Paixao, con Israel Varela, batterista di origini messicane, che ha contribuito come special guest nell'incisione di E' Tarde. 
- Collabora - insieme ad Alfredo Paixao - con John Stowell, chitarrista jazz newyorkese di fama internazionale, con il quale ha avuto modo di cantare come special guest in due occasioni nell' ottobre 2013, al Ricomincio da Tre a Perugia e all' Archivio 14 a Roma. 
- Nel 2014 registra “Dois” album in duo con Alfredo Paixão composto da brani originali scritti da Paixao per questo progetto.
    
        
        

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