Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão – Marisa Monte - Cultura Brasil

Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão – Marisa Monte

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Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão – Marisa Monte 

Anno: 1994 
Etichetta:  EMI 

Il disco “Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão” e disponibile su Amazon e iTunes


Informazioni sull’album

Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão è il terzo album studio di Marisa Monte. E’ ritenuto dalla critica uno dei migliori dischi dell’artista. Oltre a ciò, la rivista Rolling Stone l’ha inserito tra i  migliori 100 album della storia della musica.
Il titolo, abbastanza lungo e molto particolare,
trae origine dalle strofe della canzone Seo Zé (O Brasil não é só verde, anil e amarelo/O Brasil também é cor-de-rosa e carvão), firmata dai Tribalistas.
Il lavoro, prodotto da Marisa stessa, è uscito anche in USA con il nome di Green, Blue, Yellow, Rose & Charcoal.

Il contenuto dell’album propone un repertorio basato, per la maggior parte, su canzoni nuove, eccetto le rivisitazioni di: Balança Pema di Jorge Ben Jor (con la partecipazione di Gilberto Gil alla chitarra), Pale Blue Eyes di Lou Reed e Dança da Solidão di Paulinho da Viola. Oltre al grande Gil, sono degne di nota le partecipazioni di Laurie Anderson in Enquanto Isso e della Velha Guarda da Portela nell’ultima traccia Esta Melodia.
Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão ha un’edizione anche in vinile che
non contiene Pale Blue Eyes.
Poco dopo il lancio del disco, Marisa si dedicò anche all’incisione di una piccola compilation intitolata Marisa Monte: Songs from Rose and Charcoal. Il lavoro conteneva le canzoni: Segue o Seco, Na Estrada, Maria de Verdade e Pale Blue Eyes.
Il sito ufficiale della cantante, inoltre, riporta una recensione molto interessante che spiega come l’album serbi con sé l’intenzione di Marisa di “aggregare i punti cardinali che già coordinavano il suo percorso e il suo stile”. Una chiave di lettura molto importante che viene suggerita anche da tracce come Epoca de Ouro, una melodia dal classicismo carioca nella quale gli arrangiamenti della cantante si mescolano al tocco di modernità di Antunes.
Marisa, ancora, dimostra la presenza del proprio percorso musicale formativo con la presenza di Paulinho da Viola e della Velha Guarda. L’ammirazione della cantante nei riguardi del mondo del samba
è cosa ben nota, basti pensare al progetto O Misterio do Samba, un documentario dove Marisa esplora le radici del genere musicale tramite i personaggi della scuola Portela.
Dalla tradizione, poi, Monte passa alla modernità, dal Brasile passa al mondo intero, evidenziando come esistano delle affinità tra Bernie Worrell e Carlinhos Brown, tra Gilberto Gil e Laurie Anderson, tra Naná Vasconcelos e Phillip Glass.
Il segreto del successo di Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão, dunque, è proprio quello di esser riuscito a superare qualunque divisione tra generi e paesi,  combinando diverse età e tonalità in un unico repertorio.


Le canzoni contenute nell’album, con relativo testo e traduzione in italiano:

1.Maria de verdade

2.Na estrada

3.Ao meu redor

4.Segue o seco

5.Pale Blue Eyes

6.Dança da solidão

7.De mais ninguém

8.Alta noite

9.O céu

10.Bem leve

11.Balança pema

12.Enquanto isso

13.Esta melodia

C.Brown

Brown/Monte/Reis

N.Reis

C.Brown

Lou Reed

P.da Viola

A.Antunes/M.Monte

A.Antunes

M.Monte/N.Reis

A.Antunes/M.Monte

J.Ben Jor

M.Monte/N.Reis

Bubú da Portela/Jamelão

 Torna alla scheda dell’artista

 MARISA MONTE

Fonti:

  1. Rocha, Daniel. (julho de 2000). "Páginas negras" (em português). Trip 13 (80): p. 16. Brasil: Trip Editora e Propaganda. ISSN 1414-350X.
  2. Verde, Anil, Amarelo, Cor-de-rosa e Carvão, Marisa Monte sito ufficiale, http://www.marisamonte.com.br/pt/musica/discografia/verde-anil-cor-de-rosa-e-carvao

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