Il Mangal das Garças, un parco ecologico grande circa 40 mila m², è stato inaugurato il 12 gennaio del 2005 ed è localizzato ai margini del Rio Guamà, nel pieno centro storico di Belém do Parà. Quando si accede all’area, è inevitabile stupirsi nel notare come il cuore urbano di una grande metropoli possa ospitare più di trenta specie di alberi e moltissimi animali della regione. La presenza di laghi, volatili, vegetazioni, equipaggiamenti e viste spettacolari della città, poi, ha reso il Mangal uno dei punti turistici più frequentati del Parà.
Storia
Il Parque Naturalístico Mangal das Garças venne creato dal Governo del Parà nel 2005 come obbiettivo di recupero di circa 40 mila metri quadrati allagati. La realizzazione del Mangal fu il frutto di una trasformazione molto scrupolosa che, sfruttando le condizioni paesaggistiche e preservando il piccolo ecosistema, è riuscita a riprodurre la flora di tutte le macroregioni paraensi.
Le aree
Memorial Amazônico da Navegação – ampia area dedicata alla navigazione, il Memorial dispone di una struttura costruita in assi di legno di tebebuia, mentre il tetto è rivestito di paglia e la pavimentazione è in pietra sapone. Nel centro è possibile ammirare, tramite pannelli e modellini, l’evoluzione dei diversi mezzi di trasporto marittimi in Amazzonia: quelli militari (Marina del Brasile); quelli commerciali (Enasa) e, infine, il trasporto regionale (presentato tramite l’esposizione di imbarcazioni ampiamente utilizzate nel nord del Brasile) .
Farol de Belém – adiacente al Viveiro, è presente una struttura metallica alta 47 metri, con due livelli (rispettivamente a 15 e a 27 metri), dai quali è possibile ammirare tutta Belém do Parà. Il Farol è menzionato anche sulle carte nautiche.
Viveiro das Aningas – il Viveiro è una grande voliera in struttura metallica, pensata per approssimare i visitatori alle più di 35 specie di uccelli diversi.
Restaurante Manjar das Garças – il ristorante si trova all’interno del padiglione centrale, una struttura pensata per integrarsi facilmente con l’ambiente circostante. Il locale non solo consente di degustare le prelibatezze paraenses, ma anche di osservare, comodamente, le bellezze naturali del parco.
Orquidário – l’area contiene circa 360 piante, per la maggior parte orchidee tipiche dell’Amazzonia. E’ possibile anche ammirare, tuttavia, altri esempi di flora che, in alcuni casi, richiedono spazi attrezzati per regolare l’ingresso della luce, la temperatura e l’umidità.
Mirante do rio – partendo dal padiglione centrale, è possibile percorrere una passerella sopraelevata alta 100 m che termina sulle sponde del Rio Guamà. Dalla superficie si può osservare il parco e il centro storico di Belém.
Lago Cavername & Lago da Ponta – due specchi d’acqua che ospitano numerosi uccelli acquatici. Degne di nota sono la scultura in legno dell’artista Geraldo Texeira nel primo e l’opera Vitórias-Régias , nel secondo.
Fonte de Caruanas – una cascata artificiale nei pressi dell’Armazém do Tempo. Le acque danno origine ad un fiumiciattolo affiancato dalla scultura di bronzo di Sônia Ebling.
Borboletário – omaggio agli scienziati paraenses e alle loro ricerche, il vivaio ospita farfalle e colibrì. Vegetazione, cascate e specchi d’acqua racchiusi nel Borboletario sono fondamentali per la vita dei piccoli animali. A tutto ciò si aggiunge un sistema che controlla l’ingresso della luce esterna.
Nel Mangal das Garças, inoltre, sono allevate circa 5 mila farfalle al mese e ogni insetto è identificato e registrato. Tra le specie presenti, si contano: la caligo illoneus, l’anteosmenippe, la dryas iulia, l’ascia monusti e la battus polydamas.
Armazém do Tempo – antico deposito appartenente alla Empresa de Navegação da Amazônia S/A (ENASA), l’Armazém era usato come officina per le barche. Dopo aver subito dei restauri, la struttura funge da spazio dedicato alle esposizioni.
Flora
Il parco ha sempre dato gran risalto alla flora, così come dimostrato dall’interesse nel preservare tutte le piante preesistenti sulla superficie occupata. La vegetazione, inoltre, è un attrattivo per molti uccelli acquatici, aspetto che ha suggerito la creazione del Viveiro, dove è possibile ammirare gli effetti delle maree sul comportamento dei volatili.
Le principali specie presenti nel parco:
Bacurizeiro - pianta diffusa nella foresta Amazzonica e sui margini di piccoli fiumi. | Aningal – macrofita acquatica che cresce su suoli immersi, l’aningal ha la capacità di assorbire grandi quantità di minerali |
Açaizeiro – l’açai - anche chiamato açai bianco, palmiteiro, piná e tucaniei - è una palma che produce un frutto di colore scuro, molto utilizzato nella produzione di succhi, gelati e dolci, nonchè consumato come alimento dagli abitanti della regione. | Mangueira – albero da frutto originario del sud e del sudest asiatico (introdotto con successo in Brasile), il mango, a seconda dell’esposizione solare, ha una colorazione varia: più rosato sul lato esposto e più giallo sul lato riparato. |
Fauna
L’equipe del parco, in mezzo ad alberi e fiumi, cura con particolare attenzione la fauna presente. Ogni specie, cresciuta o stabilitasi, viene studiata e catalogata con meticolosità. Tra le frequenti visitatrici del parco figurano anche 60 garze, attratte sia dal lago artificiale che dall’abbondanza di pesce.
I principali ospiti del parco:
Fenicottero – nel Mangal è possibile ammirare il fenicottero cileno. La sua alimentazione è basata su vegetali ed invertebrati che, grazie alla presenza di carotene, gli conferiscono un suggestivo colore rosa. | Farfalla Julia – anche conosciuta come flambeu, popola le tre Americhe. La farfalla, inoltre, si alimenta di foglie di maracujà e, con i suoi 6 mesi di vita, è ritenuta la specie più longeva. | |
Il materiale è stato gentilmente concesso dal sito ufficiale del Mangal das Garças: http://www.mangalpa.com.br/, il parco organizza visite e mette a disposizione dei visitatori tutta la propria competenza!!