Si chiama Nivea Viva e si legge musica! Di cosa si tratta? Sono una serie di spettacoli gratuiti organizzati, ogni anno, dalla nota azienda di cosmesi Nivea e finalizzati alla valorizzazione della miglior musica brasiliana: da Elis Regina sino a Tom Jobim e passando per il samba più tradizionale, gli organizzatori hanno sempre inteso preservare e promuovere una scelta musicale molto interessante e di altissimo livello.
Quest’anno, con Nivea Viva Tim Maia, il rapper Criolo e l’icona Ivete Sangalo hanno reso gli omaggi ao Sindico do Brasil (così come lo chiamava affettuosamente Jorge Ben Jor). La tournee, inaugurata a Rio de Janeiro nel mese di marzo, ha attraversato 6 capitali brasiliane, totalizzando circa un milione di spettatori. Il successo degli eventi, è stato garantito, oltre che dall’impegno degli interpreti - anche e soprattutto - dal repertorio, basato su grandi classici di Tim Maia, come: Não Quero Dinheiro, Gostava Tanto de Você, Ela Partiu, Um Dia de Domingo.
La scelta della dupla, tuttavia, se da un lato ha registrato un buon risultato in termini di pubblico, dall’altro lato ha scontentato i fan di Tim Maia, i quali non hanno ritenuto le voci di Ivete e Criolo all’altezza di un simile omaggio. L’aspetto che ha destato maggior stupore, è stata l’inclusione del rapper paulista nel progetto: la sua voce, infatti, abbastanza bassa, ha disorientato gli ascoltatori, abituati all’imponenza di Tim e degli altri astri della soul music in genere.
Nonostante il pubblico abbastanza diviso, la Nivea ha annunciato di voler cristallizzare le interpretazioni della coppia in formato digitale. Una prima uscita è avvenuta venerdì, con l’EP Viva Tim Maia che conteneva le tracce: Lábios de Mel (Ivete e Criolo), Não Quero Dinheiro (Ivete) e Coroné Antonio Bento (Criolo).
Per l’album intero, tuttavia, occorrerà attendere il 7 agosto. Il disco proporrà 12 canzoni, tra le quali le hit: Um dia de Domingo, Primavera (Vai chuva), Você e eu, Eu e você, Azul da cor do Mar, Réu confesso, e il pout-pourri Sossego / Do Leme ao Pontal.
