Salinopolis - anche conosciuta come Salinas - è un municipio brasiliano dello Stato del Parà. Localizzata a 222 km dalla capitale Belém, la città conta circa 40 mila abitanti. Salinopolis è molto famosa per le sue spiagge dalla sabbia sottile e bianca, bagnate da un’acqua verde/grigiastra, un fenomeno dovuto ai sedimenti accumulati dal Rio Amazonas.
Storia
Prima della separazione del Parà dal Maranhao, avvenuta nel 1774, Salinas faceva parte della Capitania do Caeté, creata dal Decreto Lei del 25 febbraio 1652. Tale Capitania, partendo dal Rio Gurupi, si estendeva per 50 leghe di costa sino al Guamà.
Il primo esperimento di urbanizzazione fu tentato dai gesuiti nel 1645, ma, solo nel 1656, grazie all’intervento di Vidal de Negreiros, venne creato il primo povoado sulla Ilha do Atalaia. Vidal riunì dei navigatori e le loro famiglie intorno ad una struttura alta 20 metri, finalizzata alla segnalazione degli scogli alle imbarcazioni in arrivo. Durante la reggenza di de Negreiros, infatti, venne inviato a Salinopolis il Capitão-Mor do Pará Feliciano Corrêa. La sua visita aveva lo scopo di decidere dove installare dei cannoni i cui spari avrebbero avvertito le imbarcazioni della vicinanza alla costa. Il luogo d’installazione fu l’isola più sporgente della riva, ossia l’Ilha do Atalaia (chiamata proprio così per l’atalaia, ossia la torre di guardia).
E’ bene precisare che l’organizzazione della regione non sarebbe stata possibile senza l’intervento delle tribù indigene: gli indios, difatti, guidavano e scortavano le imbarcazioni sulla tratta Salinas/Belém/Sao Luis do Maranhao. Non a caso, con l’arrivo dei Portoghesi, gli indigeni furono promossi navigatori.
Un altro punto a favore della crescita del piccolo povoado fu la presenza di una salina (di qui il nome Salinas). La piccola azienda era gestita dai gesuiti che, impiegando manodopera indios, produceva il sale necessario per la conservazione del pesce.
Il nome Salinas venne mantenuto in vita anche durante l’intervento del Capitão General José de Nápoles Teles de Menezes che, nel 1781, trasformò il povoado in una freguesia dipendente da Nossa Senhora do Socorro de Salinas.
Il piccolo centro urbano, nonostante tutto, si stava pian piano estinguendo, ma, grazie all’intervento del navigatore Francisco Gonçalves Ribeiro coadiuvato dal Governador Francisco de Souza Coutinho, nel 1793, si procedette alla costruzione di una chiesa. Dopo due anni di lavori, appena terminato l’edificio, giunse in loco il vescovo D. Manoel de Almeida Carvalho per effettuare la benedizione.
Nel 1920, fu presentata una proposta finalizzata al mutamento del nome in Atlantide, ma, a seguito del disinteresse generale, l’idea venne abbandonata.
Dieci anni dopo, il piccolo centro venne assorbito dal vicino Municipio de Maracanà, ma, nel 1933, riacquistò la propria indipendenza.
Siccome Salinas era un nome molto diffuso, il 30 dicembre del 1937, con Decreto Estadual n.º 4.505, il municipio cambiò la sua denominazione in Salinopolis.
Turismo
Salinopolis è famosa per la bellezza delle sue spiagge baciate dall’oceano Atlantico. La presenza abbondante di pesce, inoltre, la rende una meta ambita per la pesca sportiva. Dune e onde, poi, attraggono gli appassionati di quad e surf
Praia do Farol Velho – grazie alla sua enorme estensione, è la spiaggia più ricercata durante l’estate. Consente l’ingresso con le auto, ma occhio all’alta marea!
Praia das Corvinas – è localizzata alla fine dell’Orla do Moçarico. Sul posto è possibile ammirare l’incontro tra le acque del Rio Unrindeua con quelle del Maramuipy.
Vila de Cuiarana – luogo molto suggestivo e ricco di bellezze naturali, Cuiarana è ottimale per il relax e lo stretto contatto con la natura.
Ilha do Atalaia – una delle isole più conosciute nello stato per le sue spiagge. La Praia de Atalaia, in particolare, è tra le più movimentate di Salinopolis ed offre lussuosi alberghi, bar e ristoranti. Oltre a ciò, le onde del mare raggiungono i 2 metri d’altezza, essendo ottimali per il surf.
Praia do Maçarico – la spiaggia non consente l’ingresso di auto ed è chiamata così per la massiccia presenza degli omonimi volatili marini. Maçarico, grazie alla sua “orla”, è uno dei punti più frequentati di Salinopolis. Sul lungomare, infatti, è possibile avvicinarsi alla cultura regionale tramite gli artisti di strada, i venditori ambulanti, i mercatini, senza tralasciare le prelibatezze preparate dai ristoranti. Maçarico, inoltre, grazie alla sua pavimentazione curata e decorata, è il luogo ideale per praticare il footing e, durante il mese di giugno, si trasforma nella scenografia di interessanti shows.
Lago da Coca-Cola – specchio d’acqua nascosto tra le dune dell’Ilha do Atalia, il lago è costituito da acqua dolce e scura. I turisti sono soliti immergersi non solo per liberarsi dalla salsedine ma anche per trovare sollievo da calore. Viene chiamato così perchè ricorda la famosissima bibita americana.
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Fonti:
- IBGE (10 de outubro de 2002). Área territorial oficial Resolução da Presidência do IBGE de n° 5 (R.PR-5/02).
- Estimativa Populacional 2013 estimativa Populacional 2013 Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (29 de agosto de 2013).
- Praias Paradisiacas Sao Cenario Para Agito do Verao em Sanias, G1 Globo: http://g1.globo.com/pa/para/noticia/2012/07/praias-paradisiacas-sao-cenario-para-o-agito-do-verao-em-salinas.html