L’impegno preso da Zelia Duncan circa la registrazione di un album esclusivamente costituito da sambas finalmente sarà rispettato con il lancio di Antes do Mundo Acabar che avrà luogo durante il mese d’ottobre. Il progetto sicuramente riporterà alla mente degli ascoltatori più attenti il meraviglioso Eu Me Transformo Em Outras (2004), un disco che consacrò Zelia tra le più grandi interpreti di MPB. Nonostante un superficiale parallelismo, tuttavia, è bene precisare che Antes do Mundo Acabar porta con sé delle rilevanti differenze: in primis, il disco propone pezzi in parte inediti e composti da Zelia stessa e, in secundis, si basa su un repertorio quasi esclusivamente pescato nell’immenso mare del samba carioca (con esclusione della sola Por Que Você Não Me Convida Agora?, il noto samba baiano firmato da Riachao). In altri termini, una nuova sfida per Duncan che, ancora una volta, si tramuta in una nuova cantante, mantenendo ben saldo, però, il filo conduttore di tutta la sua discografia, ossia la scelta nobile e poetica delle composizioni.
Il nuovo album, dunque, si allinea perfettamente a tale selezione musicale, basti citare le tre composizioni (Destino Tem Razão, No Meu País e Olha, o Dia Vem Aí) scritte a quattro mani con Xande de Pilares, ex componente del famoso Grupo Revelaçao. Si tratta di tre canzoni realizzate con l’imprinting romantico tipico del pagode di Xande; la presenza della chitarra di Marco Pereira, poi, arricchisce il genere musicale popolare di un’eleganza che si mescola molto bene all’enfasi delle percussioni.
Il clima romantico e ritmato del pagode viene reiterato in Dormiu, mas Acordou, un’inedita che ha messo alla prova una nuova parceria musicale: Zelia Duncan/Arlindo Cruz.
Segue Alameda de Sonho che, unitamente a Pra Quem Sabe Amar e coerentemente alla traccia precedente, propone una nuova collaborazione, ovvero quella con Ana Costa, punta di diamante della nuova generazione di samba al femminile.
Restando in tema di nuove generazioni, il progetto conterrà Por Agua Abaixo, una composizione mai registrata e donata a Zelia dal tridente Pretinho da Serrinha, Leandro Fab e Fred Camacho, mentre l’inedita Um Final sfida il giovane Pedro Luis.
Degne di nota, ancora, sono Antes do Mundo Acabar e Eu Mudei. La prima è stata scritta con Zeca Baleiro, forse in occasione della recente tournee che ha visto i due artisti esibirsi sui maggiori palchi brasiliani, mentre la seconda si basa sulla partecipazione della produttrice Bia Paes Leme. Bia, data la grande esperienza come arrangiatrice, è un ulteriore garanzia del pregevole livello qualitativo del disco in uscita.
Il lavoro di ricerca e selezione di Zelia, è bene marcarlo, non ha escluso gli ossequi nei riguardi della velha guarda del samba tradizionale: la fluminense, difatti, ha reso gli omaggi a Dona Ivone Lara con Em Cada Canto, uma Esperança, una perola che, parlando di speranza, propone lo storico binomio che somma la poesia dei testi di Carvalho con le melodie di Lara. Il canzoniere filosofico ed elegante di Paulinho da Viola, invece, è stato approcciato con simpatia grazie a Pintou um Bode, una composizione del 1989. L’atto di riverenza alla tradizione si replica con Vida da minha vida (Moacyr Luz e Sereno, 2010) e Juízo final (Nelson Cavaquinho e Élcio Soares), le due tracce poste a chiusura del disco. La prima dava il nome all’album di Zeca Pagodinho che, uscito nel 2010, ricevette la certificazione di disco di platino, mentre la seconda, composta nel 1973, è stata registrata quest’anno da Alcione ed è, attualmente, la sigla della telenovela A Regra do Jogo.
Di seguito, le tracce:
1. Destino tem razão (Xande de Pilares e Zélia Duncan, 2015)
2. Dormiu, mas acordou (Arlindo Cruz e Zélia Duncan, 2015)
3. Alameda de sonho (Ana Costa e Zélia Duncan, 2015)
4. Por que você não me convida agora? (Riachão, 2013)
5. No meu país (Xande de Pilares e Zélia Duncan, 2015)
6. Antes do mundo acabar (Zeca Baleiro e Zélia Duncan, 2015)
7. Olha, o dia vem aí (Xande de Pilares e Zélia Duncan, 2015)
8. Eu mudei (Bia Paes Leme e Zélia Duncan, 2015)
9. Por água abaixo (Pretinho da Serrinha, Leandro Fab e Fred Camacho, 2015)
10. Pra quem sabe amar (Ana Costa e Zélia Duncan, 2015)
11. Em cada canto, uma esperança (Ivone Lara e Délcio Carvalho, 1978)
12. Um final (Pedro Luís e Zélia Duncan, 2015)
13. Pintou um bode (Paulinho da Viola, 1989)
14. Vida da minha vida (Moacyr Luz e Sereno, 2010)
Bonus Track dell’edizione digitale: Juízo final (Nelson Cavaquinho e Élcio Soares, 1973)