Cedral è un municipio brasiliano di circa 11 mila abitanti dello Stato del Maranhao. Il settore economico più diffuso è l’agricoltura di sussistenza, ancora basata su metodi rudimentali, come l’incendio della vegetazione esistente per far spazio ai campi coltivabili. I prodotti ricavati dall’attività sono: riso, fagioli, grano, quiabo, zucca, oltre alle erbe aromatiche e ai legumi, mentre la trasformazione, scarsa, si riduce alla produzione di farina di manioca.
Altro settore antichissimo, l’allevamento, è poco sviluppato, scoraggiato dalle caratteristiche del terreno inidonee al pascolo. I pochi buoi allevati, difatti, sono utilizzati prevalentemente per il trasporto delle merci.
La pesca, invece, è l’attività trainante del municipio, favorita sia dalla presenza di ricche mangrovie che dal mare. I pescatori, inoltre, applicando delle tecniche apprese dai colonizzatori portoghesi, tessono delle reti e organizzano battute di pesca in barca.
Storia
Cedral è nato dallo smembramento di alcune terre del Municipio de Guimaraes, avvenuto nel 1964 con Lei Estadual n°2378. Per tale motivazione, parte della storia del municipio è strettamente connessa a quella di Guimaraes e dell’antica Capitania de Cuma.
I primi residenti della zona furono, in un primo momento, i discendenti degli indios tupinambà e, in un secondo momento, i coloni del Portogallo, provenienti, soprattutto, dalla città di Açores. L’abbondanza di acqua, la terra fertile e il clima umido favorirono le coltivazioni di cotone, manioca e canna da zucchero, successivamente trasformate in loco grazie a rudimentali impianti industriali. L’allevamento di buoi, invece, garantiva i mezzi di trasporto delle merci e la produzione di una discreta quantità di carne. La grande offerta di lavoro, tuttavia, rese necessario l’impego di manodopera schiava indios ed africana. La presenza delle diverse etnie, poi, ebbe come risultato ulteriore una mescolanza di razze che portò gli indios all’estinzione.
Secondo il Diário do Maranhão e l’IBGE, inoltre, l’attuale centro della città faceva parte del Povoado de Muinaréu che, nel 1948, con promulgazione della Lei Estadual n° 269, diventò Distrito Territorial de Guimaraes. Nel 1964, a seguito del mutamento della toponomastica, Muinaréu diventò Cedral, nome scelto per la grande presenza di cedri coltivati dai residenti.
Turismo
Cedral vanta un interessante litorale marino. Le sue spiagge, bianche e ricche di quarzo, offrono uno spettacolo paradisiaco.
Praia de Outeiro – localizzata nell’omonimo distrito, la spiaggia ospita, ogni anno, la tradizionalissima Regata de Outeiro. Essendo un’importante zona di pesca, è possibile ammirare, quotidianamente, come l’attività venga svolta rispettando le antichissime tecniche introdotte dai Portoghesi.
Pericáua – antica aldeia di indios sul mare, oggi è un’importante colonia di pescatori. Pericáua è famosa per la Praia do Barreirao.
Artigianato
I lavori artigianali sono destinati all’utilizzo quotidiano e privato, esistono, tuttavia, dei progetti governativi finalizzati alla formazione e all’inserimento nel tessuto economico di artigiani qualificati. I pezzi più diffusi sono: ceste, ventagli (abanos) e tappetti (esteiras) realizzati lavorando le foglie della palma babaçu. Degno di nota è il merletto al tombolo (bilro) utilizzato per decorare cuscini, una tradizione introdotta dai colonizzatori portoghesi.
Fonti
- Divisão Territorial do Brasil Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE)
- IBGE Área territorial oficial Resolução da Presidência do IBGE de n° 5 (R.PR-5/02)
- Censo Populacional 20105 Censo Populacional 2015 Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE)
- MATTOS, Belarmino. Almanak do Maranhão, Edições de 1862, 1868, 1870, 1872 e 1880. Tipographia Belarmino de Mattos, São Luiz.
- REGO, João Cândido Moraes. Almanak da Província do Maranhão, Tipographia João Cândido Moraes Rego, 1861, São Luiz.