Martha Medeiros
20 agosto 1961, Porto Alegre
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NON BASTA AMARE
Per quanto il potere del denaro possa aver conquistato un’ottima posizione nel ranking delle virtù, l’amore ancora è in cima con vantaggio. Tutto ciò che tutti vogliamo è amare. Incontrare qualcuno che faccia battere forte il cuore e che giustifichi le pazzie. Che ci faccia entrare in trans, cadere in ginocchio, sbavare la cravatta. Che ci faccia alzare gli occhi al cielo, ridere per nulla, cantare in un autobus pieno. C’è qualche medico?
Appena finisce questa passione rimbombante, cosa resta? L’amore. Ma non l’amore mitizzato, che in molti credono aver il potere di far levitare. Ciò che rimane è l’amore che tutti conosciamo: il sentimento che abbiamo per la madre, il padre, i fratelli, i figli e gli amici. E’ sempre lo stesso amore, solo che tra gli amanti esiste il sesso. Non esistono vari tipi d’amore, così come non esistono tre tipi di saudade, quattro di odio, sei specie di invidia. L’amore è unico, come qualunque altro sentimento, sia se destinato a familiari, al coniuge o a Dio. La differenza è che, siccome tra marito e moglie non ci sono legami di sangue, la seduzione deve essere ininterrotta. Per non aver nessuna garanzia di durata, qualunque alterazione nel tono della voce ci rende fragili e di rinfacciamento in rinfacciamento finiamo per seppellire una relazione che avrebbe potuto essere eterna. Si sono sposati. Ti amo di qua, ti amo di là. Bello, ma insostenibile. Il successo di un matrimonio esige di più che dichiarazioni romantiche. Tra due persone che scelgono di dividere lo stesso tetto deve esserci molto di più che amore e a volte nemmeno è necessario un amore così intenso. E’ necessario che ci sia, prima di tutto, rispetto. Zero aggressioni. Disponibilità ad ascoltare gli argomenti altrui. Un pò di pazienza.
L’amore da solo non basta.
Non può esserci competitività. Nè comparazioni. Deve esserci flessibilità per obbedire a regole non previamente accordate. Deve esserci buon umore per affrontare imprevisti, l’arrivo di carenza, infantilismo. Devi saper consolare. Amare, solamente, è poco. Devi avere intelligenza. Un cervello programmato per affrontare tensioni premestruali, rifiuti, licenziamenti inaspettati, debiti da pagare. Devi avere disciplina per educare i figli, dare l’esempio, non gridare. Devi avere un buon psichiatra. Non serve appena amare. Tra coppie che si uniscono vedendo la longevità del matrimonio deve esserci un poco di silenzio, amici di infanzia, vita propria, indipendenza, un tempo per ognuno. Deve esserci fiducia. Un certa complicità: a volte fingere di non vedere, di non ascoltare. E’ necessario comprendere che unione non significa, necessariamente, fusione. E che amare, solamente, non basta. Tra uomini e donne che credono che l’amore sia solo poesia deve esserci discernimento, piedi a terra, razionalità. Devi sapere che l’amore può essere buono, può durare per sempre, ma che da solo non presta attenzione all’avviso. L’amore è grande ma non è due. E’ necessario convocare un team di sentimenti per proteggere questo amore che porta l’onere dell’onnipotenza. L’amore potrebbe anche bastarci, ma lui, da solo, non si basta.
L’amore da solo non basta.
Non può esserci competitività. Nè comparazioni. Deve esserci flessibilità per obbedire a regole non previamente accordate. Deve esserci buon umore per affrontare imprevisti, l’arrivo di carenza, infantilismo. Devi saper consolare. Amare, solamente, è poco. Devi avere intelligenza. Un cervello programmato per affrontare tensioni premestruali, rifiuti, licenziamenti inaspettati, debiti da pagare. Devi avere disciplina per educare i figli, dare l’esempio, non gridare. Devi avere un buon psichiatra. Non serve appena amare. Tra coppie che si uniscono vedendo la longevità del matrimonio deve esserci un poco di silenzio, amici di infanzia, vita propria, indipendenza, un tempo per ognuno. Deve esserci fiducia. Un certa complicità: a volte fingere di non vedere, di non ascoltare. E’ necessario comprendere che unione non significa, necessariamente, fusione. E che amare, solamente, non basta. Tra uomini e donne che credono che l’amore sia solo poesia deve esserci discernimento, piedi a terra, razionalità. Devi sapere che l’amore può essere buono, può durare per sempre, ma che da solo non presta attenzione all’avviso. L’amore è grande ma non è due. E’ necessario convocare un team di sentimenti per proteggere questo amore che porta l’onere dell’onnipotenza. L’amore potrebbe anche bastarci, ma lui, da solo, non si basta.
NÃO BASTA AMAR
Por mais que o poder e o dinheiro tenham conquistado uma ótima posição no ranking das virtudes, o amor ainda lidera com folga. Tudo o que todos querem é amar. Encontrar alguém que faça bater forte o coração e que justifique loucuras. Que nos faça entrar em transe, cair de quatro, babar na gravata. Que nos faça revirar os olhos, rir à toa, cantarolar dentro de um ônibus lotado. Tem algum médico aí? Depois que acaba essa paixão retumbante, sobra o quê? O amor. Mas não o amor mitificado, que muitos julgam ter o poder de fazer levitar. O que sobra é o amor que todos conhecemos: o sentimento que temos por mãe, pai, irmãos, filhos e amigos. É tudo o mesmo amor, só que entre amantes existe sexo. Não existem vários tipos de amor, assim como não existem três tipos de saudade, quatro de ódio, seis espécies de inveja. O amor é único, como qualquer sentimento, seja ele destinado a familiares, ao cônjuge, ou a Deus. A diferença é que, como entre marido e mulher não há laços de sangue, a sedução tem que ser ininterrupta. Por não haver nenhuma garantia de durabilidade, qualquer alteração no tom de voz nos fragiliza, e de cobrança em cobrança acabamos por sepultar uma relação que poderia ser eterna. Casaram. Te amo para lá, te amo para cá. Lindo, mas insustentável. O sucesso de um casamento exige mais do que declarações românticas. Entre duas pessoas que resolvem dividir o mesmo teto tem que haver muito mais que amor, e às vezes nem necessita um amor tão intenso. É preciso que haja, antes de mais nada, respeito. Agressões zero. Disposição para ouvir argumentos alheios. Alguma paciência. Amor, só, não basta. Não pode haver competição. Nem comparações. Tem que ter jogo de cintura para acatar regras que não foram previamente combinadas. Tem que haver bom humor para enfrentar imprevistos, acessos de carência, infantilidades. Tem que saber relevar. Amar, só, é pouco. Tem que haver inteligência. Um cérebro programado para enfrentar tensões pré-menstruais, rejeições, demissões inesperadas, contas pra pagar. Tem que ter disciplina para educar filhos, dar exemplo, não gritar. Tem que ter um bom psiquiatra. Não adianta, apenas, amar. Entre casais que se unem visando a longevidade do matrimônio tem que haver um pouco de silêncio, amigos de infância, vida própria, independência, um tempo para cada um. Tem que haver confiança. Uma certa camaradagem: às vezes fingir que não viu, fazer de conta que não escutou. É preciso entender que união não significa, necessariamente, fusão. E que amar, solamente não basta. Entre homens e mulheres que acham que amor é só poesia tem que haver discernimento, pé no chão, racionalidade. Tem que saber que o amor pode ser bom, pode durar para sempre, mas que sozinho não dá conta do recado. O amor é grande mas não é dois. É preciso convocar uma turma de sentimentos para amparar esse amor que carrega o ônus da onipotência. O amor até pode nos bastar, mas ele próprio não se basta.
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*traduzione non ufficiale
tratta da Trem-Bala, Martha Medeiros