Il Cantico della Terra
Io sono la terra, io sono la vita.
Dalla mia argilla è venuto prima l'uomo.
Da me è venuta la donna ed è venuto l'amore.
E' venuto l'albero, è venuta la fonte.
E' venuto il frutto ed è venuto il fiore
Io sono la fonte primitiva di tutta la vita.
Sono la superficie che mantiene salda la tua casa.
Sono la tegola della copertura del tuo lare.
Sono la tua costante miniera.
Sono la spiga generosa del tuo vitello
e certezza tranquilla al tuo sforzo.
Sono la ragione della tua vita.
Sei nata da me per mano del Creatore,
e da me ritornerai alla fine del lavoro.
Solo in me troverai riposo e pace.
Io sono la grande Madre Universale.
Tua figlia, tua fidanzata e tua sposa.
La donna e il ventre che fecondi.
Sono il campo, la gestazione, io sono l'amore.
A te, o lavoratore, tutto ciò che è mio.
Il tuo aratro, la tua falce, la tua ascia.
La culla piccolina di tuo figlio.
Il cotone della tua veste
ed il pane della tua casa.
E un giorno molto lontano
tornerai a me.
E nel giardino materno del mio seno
tranquillo dormirai.
Piantiamo la terra.
Ariamo il campo.
Abbiamo cura della stalla,
del gallo e del granaio.
Avremo abbondanza
e proprietari del luogo
saremo felici.
