Julia Bosco, figlia del celebre musicista Joao Bosco, ha realizzato lo show di lancio del suo primo album Tempo. L'evento è avvenuto l'11 aprile nel Teatro Rival a Rio de Janeiro.
La produzione del lavoro di Julia è firmata da Fabio Santanna e Plinio Profeta. 13 il numero delle tracce del repertorio, 9 quelle composte con Fabio, tra le quali: Curtição, Desavisados, Dia Santo, Na Oração, Mesmo Princípio e Tudo Sempre.
Julia Bosco ha scoperto di essere un'artista solo a partire dal mese di settembre del 2011: a 32 anni anni d'età, infatti, la cantante è entrata a far parte del mondo del professionismo musicale; prima d'allora, partecipava a qualche show di amici o a programmi infantili ma si dedicava, soprattutto, al suo lavoro principale: l' attività di consulenza alle imprese.
Forse l'accostamento al mondo dello spettacolo è stata una conseguenza tanto naturale quasi involontaria: Julia, oltre ad essere figlia di Joao Bosco, è figlia dell'artista plastica Angela Bosco e sorella di Francesco Bosco, saggista e compositore."L'ambiente nel quale sono cresciuta era ispiratore e cospiratore, ma io ho preferito conoscere quale era la mia strada realmente", sottolinea la cantante.
Una scelta dettata, a suo avviso, anche da una nuova maturità raggiunta:
"La mia testa è cambiata quando ho compiuto 30 anni".
L'album, oltre ad influenze jazz - musica che la cantante ascoltava da piccola - contiene del pop, del soul e della bossa nova.
Julia, sempre ricordata come persona molto riservata, nel suo primo lavoro si apre al pubblico. Esempio ne è la prima traccia che apre il disco, Desavisados ( Ti apro, ti mangio /Ti mordo, ti tiro dal sonno/Ti inietto nelle vene amore);"In un primo momento, ho pensato che sarebbe stata qualcosa di molto personale ma le persone si stanno identificando molto con la canzone", afferma Julia.
Invitato speciale dell'album, è Marcos Valle, uno degli idoli della cantante e di suo marito. Loro realizzarono per Valle la canzone Curtiçao.
Altro invitato speciale, Joao Bosco, ricama sulla propria chitarra le note de Na Oraçao.
Invitare Joao ha tolto molto tempo a Julia: "Ci ho provato, ho parlato con mia madre, con mio fratello", racconta. Secondo lei, Joao, conoscendo le intenzioni della figlia, era rimasto fermo ad aspettare l'invito: " Deve essersi divertito molto con questa cosa", sottolinea la cantante.
Giustificatissime le preoccupazioni di una sicura comparazione con il padre, un altro motivo per affrontarle solo ora, dinanzi ad una maturità diversa: "E' inevitabile, ma non desiderabile in questo momento. Voglio mostrare il mio lavoro", afferma la giovane.
Ma Julia cosa pensa della sua nuova professione? "Sono felice. Voglio una traiettoria, non un'esplosione che possa essere interrotta"
Video della canzone Desavisados