Banzo (nostalgia degli Africani del loro paese)
E perché lasciò sulla sabbia del Congo
il campo delle palme;
e perché i suoi idoli neri
non fanno più feticismi;
e perché l'uomo bianco lo ingannò con perline
e riempì la stiva della nave negriera
con la sua rabbia vigliacca;
e perché non vede più un' anfora sulla spalla
l' immagine della conga sulle acque del Kuango,
resta all'ingresso della baracca degli schiavi
con la mano sul mento e la pipa in bocca,
torturato dall'angustia,
guardando l'orizzonte,
zitto, dormiente,
pensando,
soffrendo,
piangendo.
morendo.
Banzo
E porque deixou na areia do Congo
a aldeia de palmas;
e porque seus ídolos negros
não fazem mais feitiços;
e porque o homem branco o enganou com missangas
e atulhou o porão do navio negreiro
com seu desespero covarde;
e porque não vê mais de ânfora ao ombro
a imagem do conga nas águas do Kuango,
ele fica na porta da senzala
de mão no queixo e cachimbo na boca,
varado de angústia,
olhando o horizonte,
calado, dormente,
pensando,
sofrendo,
chorando.
morrendo.