Adelia Prado
13 dicembre 1935, Divinopolis
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Io credo che Dio sia una proiezione umana, è un desiderio infinito che noi abbiamo di adorazione e di qualcosa che ci sospende con il senso assoluto
L’amore usa le poste, le poste truffano, la lettera non arriva, l’amore resta senza sapere se esiste o meno
Desidero la macchina del tempo per non aver ciò che ho avuto e per iniziare misericordiosamente.
Il cielo stellato vale il dolore del mondo.
Se potessi, oggi, spazzerei, proprio così, spazzerei tutte le persone con la scopa, come se fossero cenere.
Non era rabbia. Era un marchio di dolore.
Mi spaventerò fino a farmi dormire, e tuttavia tutto è così piccolo. Per il desiderio del mio cuore, il mare è una goccia.
Alcune volte sono andata a dormire così felice che se l’avesse saputo la mia forza, avrei levitato. Altre volte, fu tanta la tristezza che composi versi.
Le persone hanno sete di infinito e di permanenza, dunque, quest’essere che assicura la permanenza delle cose, è ciò che io chiamo Dio. E’ l’assoluto
Io stessa non comprendo la mia enormissima pazienza di restare, inutilmente, solo a pensare, a pensare e a sentire
Ama e nemmeno conosce più ciò che ama
Il dolore non ha nulla a che vedere con l'amarezza. Credo che tutto ciò che accada esista per farci imparare sempre di più, è per insegnarci a vivere. Sdoppiabile. Ogni volta più ricca d'umanità
Ho la speranza che nulla si perda, che tutto generi qualcosa... Ciò che sembra morto, fertilizza.... Ciò che sembra immobile, aspetta
Soffro a causa del mio spirito di collezionista-archeologo. Voglio mettere il bello in una cassa chiusa a chiave per aprirla ogni tanto e guardare.
Dio mio, dammi cinque anni; dammi la mano, curami dall'esser grande
L'amore, per me, è essere capace di permettere che chi ami esista come tale, come egli stesso. Questo è l'amore più pieno. Dargli la libertà di esistere al mio lato così com'è.
La bellezza non è un lusso. E' una necessità!
Dio è più bello di me. E non è giovane. Questa, sì, è una consolazione
Sono all'inizio della mia disperazione, e vedo solo due strade: o divento pazza, o divento santa
Ciò che la memoria ama, resta eterno. Ti amo con la memoria, eternamente.
C'è sempre una ragione, anche se non c'è nessuna spiegazione.
Il sogno ha riempito la notte, ha trasbordato nel mio giorno, ha riempito la mia vita, ed è di questo che vivrò. Perchè il sogno non muore.
Qui c'è la fame, qui ci si odia, qui si è felici, in mezzo alle invenzioni miracolose
La vita è molto buona, basta un bacio e il delicato ingranaggio si muove, una necessità cosmica ci muove
Le lingue sono imperfette affinché i poemi esistano...
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