Tra le iniziativa a tutela del patrimonio e della cultura indios, si staglia il lungometraggio As Hiper Mulheres. Il film, scavando all'interno delle radici più profonde dei nativi, ha inteso promuovere la ricchezza della loro cultura, preservando nel miglior modo possibile l'autenticità del popolo. Parte della critica ha definito il film come un "corto circuito" tra la cultura indios e le telecamere, notando nelle riprese delle contaminazioni da parte dell'uomo moderno.
Il lungometraggio narra la storia di un anziano che, temendo la morte della propria moglie, chiede al proprio nipote di realizzare il Jamurikumalu, il maggiore rituale femminile dell'Alto Xingu che avrebbe consentito alla consorte di cantare per l'ultima volta. Le donne del gruppo, allora, iniziano le prove, ma l'unica depositaria di tutte le canzoni del rituale (l'anziana signora) è gravemente ammalata.
Il film rientra in un progetto di più ampio respiro: il Projeto Video nas Aldeias che, sin dal 1986, si occupa di preservazione e tutela dei patrimoni culturali e territoriali degli indios tramite una produzione audiovisiva.
As Hiper Mulheres è già stato proiettato in occasione di decine di festival e mostre in giro per il mondo registrando un grande successo.
Con regia di Carlos Fausto, Leonardo Sette e Takumã Kuikuro, il lungometraggio sarà presentato al grande pubblico il 26 aprile, data molto vicina alla commemorazione del Dia do Indio (giorno dell'indios).
Il trailer del film: