Joao Gilberto non vuole aspettare più. Ad 82 anni compiuti, ha deciso di rimasterizzare e piazzare sul mercato 4 dei suoi dischi più famosi: Chega de Saudade(1959), O Amor, o Sorriso e a Flor (1960), João Gilberto (1961), João Gilberto Cantando as Músicas do Filme Orfeu do Carnaval (1961).
I 4 album sono al centro di una disputa giudiziaria che coinvolge l'artista e la sua casa discografica - la EMI - sin dagli '80.
Joao accusa la casa di essere scomparsa con le sue registrazioni originali e di aver rovinato la sua opera, tuttavia, una consulenza tecnica svolta dal produttore Marco Mazzola su richiesta del Giudice, ha dimostrato non solo l'originalità delle registrazioni, ma anche l'integrità delle tracce.
Sebbene il processo non sia giunto ad una decisione definitiva, Joao ha già disposto il rilancio dei suoi dischi non più immessi sul mercato sin dal 1980, data d'inizio della lite.
Chega de Saudade(1959), O Amor, o Sorriso e a Flor (1960), João Gilberto(1961), in particolare, sono conosciuti come la "santissima trinità" del processo di formazione e diffusione della bossa nova.
Di fronte alla notizia, la EMI ha lanciato un avviso dai tono minacciosi:
"Se lo faranno (lanciare il materiale), interpreteranno come definitiva una decisione provvisoria del Giudice. E allora dovranno pagare dei risarcimenti alla casa discografica", ha affermato Rphael Miranda, avvocato della compagnia. Flavio Galdino, avvocato di Joao, ha risposto:"E che cosa faremo? Aspetteremo che Joao muoia per fare dopo una psicografia e capire come lanciare i suoi dischi? Joao vuol dedicare i suoi ultimi anni di vita alla sua opera, vuole lasciarla intatta ai posteri, nella forma che la cultura brasiliana meriti, non nella forma corrotta della EMI".
Fonte: O Estado de S. Paulo
