Amajari - Roraima - Cultura Brasil

Amajari - Roraima

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Amajari è una città situata al nord dello Stato della Roraima. La popolazione, censita nel 2006, ammonta a circa 6’229 abitanti, distribuita su un’area di 28’472 km², per un totale di 0,2 ab/km² approssimativi.
La cittadina confina ad ovest e a nord con il Venezuela, ad est con Pacaraima, a sud-est con Boa Vista e a sud con Alto Alegre.
Amajari è nata dall’accorpamento di diverse vilas, delle quali, Vila Brasil, la più grande, è stata scelta come sede per ospitare il Palazzo di Città.
Le vilas, in totale, sono 4:
  • Vila Brasil
  • Vila Tepequém
  • Vila Três Corações
  • Vila do Trairão

Gli abitanti del povoado sono costituiti prevalentemente da indios e da discendenti di quest’ultimi uniti con individui di carnagione chiara. La partecipazione degli indigeni alla vita pubblica, non a caso, raggiunge circa il 58,71%.

Amajari, inoltre, è famosa per le bellezze naturali preservate, per i vari insediamenti indios e per le antiche strutture costruite dai minatori negli anni ‘30. Il territorio, ancora, è solcato dai fiumi: Uraricoera, Parimé e Amajari.

La città possiede due tipi di clima:

  • AW - un clima tropicale con molte piogge e con un piccolo periodo di siccità
  • AM - un clima tropicale con piogge e monsoni, alternato da periodi di siccità (ad est). 

Amajari ha un’economia basata sull’agricoltura e sull’allevamento. Gran parte del territorio, infatti, è coperto da piantagioni di grano, manioca, banana, canna da zucchero e riso, non mancano, tuttavia, colture permanenti come il caffè. Per quanto concerne l’allevamento, sono presenti nella zona animali da carne e da latte e, ultimamente, sta avendo diffusione anche la pescicoltura. Il settore turistico, date le bellezze naturali uniche, è in costante crescita. La città è raggiungibile da Boa Vista (che dista circa 150 km) percorrendo la BR-174 e parte dalla strada statale RR-203, entrambe asfaltate e in buone condizioni.

Storia

La città di Amajarì nacque da una piccola colonia commerciale stabilitasi ai margini dell’omonimo fiume, vicino la strada che collega Boa Vista alla regione della Serra do Tepequem.
A partire dagli anni ‘30, si insediarono i cercatori di diamanti, i quali costruirono delle strutture finalizzate all’estrazione e alla lavorazione del minerale prezioso. Vila Tepequém e o Trairão, in particolare, furono le località maggiormente interessate dall’attività estrattiva.
La città, tuttavia, nacque formalmente solo nel 1975, quando il suo primo abitante, o Senhor Brasil, scelse il nome di Amajarì.
Il riconoscimento ufficiale, invece, si ebbe il 17 ottobre del 1995 - con la legge n° 97 - che disciplinò il raggruppamento delle 4 vilas che avrebbero costituito la futura cittadina. La fondazione di Amajarì, inoltre, fu anche la conseguenza dello smembramento della capitale Boa Vista.
 

Attrazioni turistiche

 
Serra do Tepequém - Amajari, Roraima
 
Serra do Tepequém - Amajari, Roraima, foto: Lugares da Terra
 
Serra do Tepequém - Amajari, Roraima, foto: Tripadvisor
 
Serra do Tepequém - Amajari, Roraima, foto: Tripadvisor
Serra do Tepequém – una catena montuosa che comprende la Vila do Paivae e la Vila Cabo Sobral. Il Tapequém è una delle maggiori attrazioni della località ed ha un territorio che, in parte, porta i segni della incontrollata ricerca dei diamanti, ne è un esempio la Cachoeira do Funil, una cascata che ha modificato il proprio percorso a seguito delle esplosioni di dinamite.
Le mete turistiche della regione sono:
la Cachoeira do Paiva, la Cachoeira do Barata, la Cachoeira do Sobral, la Cachoeira do Funil, la Cachoeira do Laje Preta e la Cachoeira do Laje Verde (quest’ultima scoperta solo recentemente).
Cachoeira do Paiva, Amajarì - Roraima
Cachoeira do Paiva, Amajarì - Roraima, foto:asaltasaventurasemroraima.blogspot.com.br#sthash.xfifBbzV.dpuf
Cachoeira do Paiva, Amajarì - Roraima, foto: Ed Andrade Jr/Flikr
Cachoeira do Paiva, Amajarì - Roraima, foto: Skyscrapercity
Cachoeira do Paiva, Amajarì - Roraima, foto: Skyscrapercity
Cachoeira do Paiva, Amajarì - Roraima, foto: Gilvan Costa

Cachoeira do Barata - Amajarì, Roraima, foto: mochileiros.com

Cachoeira do Barata - Amajarì, Roraima, foto: guru expediçao

Cachoeira do Barata - Amajarì, Roraima, foto: phmontanha,wordpress.com

Cachoeira do Barata - Amajarì, Roraima, foto: mochileiros.com


Vila do Cabo Sobral  - Amajari, Roraima, foto: Marcelo Seixas/Flikr
Vila do Cabo Sobral  - Amajari, Roraima, foto: noticias de roraima
Vila do Cabo Sobral - un agglomerato urbano che ospita antiche strutture destinate all’estrazione e alla lavorazione dei diamanti, nonchè le modeste abitazioni dei minatori.
Reserva Biologica Ilha de Maracà - Amajarì, Roraima, foto: IBAMA
Reserva Biologica Ilha de Maracà – posizionata in mezzo al fiume Uraricoeira - precisamente all’altezza del confine tra la foresta amazzonica e le savane che si estendono lungo il Venezuela e la Guyana - l’isola ha un’estensione di circa 101’312 ettari.
Le biodiversità - che vantano anche specie endemiche di flora e fauna - hanno portato il governo, il 18 aprile del 1978, ad emanare una legge che riconoscesse l’isola come zona protetta. La riserva biologica, attualmente, è oggetto di studio da parte di ricercatori nazionali ed internazionali. L’area è visitabile solo dopo aver ottenuto il permesso dell’IBAMA ed è raggiungibile tramite la RR-205 (asfaltata).
© 2011 Edison Bueno
Terra Indígena Yanomami – una regione di circa 9’419’108 ettari coperta dalla foresta tropicale, con rilievi montagnosi lungo il confine con il Venezuela. La Terra Indigena Yanomami, il 25 maggio del 1992, grazie ad una legge firmata dall’allora Presidente Fernando Collor, è stata riconosciuta come proprietà degli indios. Attualmente vi risiedono i Ianomamis  e i Iecuanas (di etnia e lingua caraibas). Secondo uno studio etnologico, gli indigeni sarebbero stati abili mercanti ed esperti navigatori dei fiumi amazzonici; a conferma di ciò, esistono diversi registri di viaggi commerciali che riportano gli spostamenti degli indios da Amajarì sino alle città di Manaus, Boa Vista e Georgetown.
 
Fonti:
  • Divisão Territorial do Brasil. Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (1 de julho de 2008).
  • IBGE (10 out. 2002). Área territorial oficial. Resolução da Presidência do IBGE de n° 5 (R.PR-5/02).
  • Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (29 de novembro de 2010). CENSO 2013 - RORAIMA
  • Ranking decrescente do IDH-M dos municípios do Brasil. Atlas do Desenvolvimento Humano. Programa das Nações Unidas para o Desenvolvimento (PNUD) (2010). .
  • Produto Interno Bruto dos Municípios 2004-2008. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística. 

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