Alice Ruiz, nata a Curitiba il 22 gennaio del 1946, è una poetessa, traduttrice e paroliere brasiliana. Il primo contatto con la bellezza lo ebbe quando era ancora bambina: vide, in una stazione di servizio, una macchia d’olio galleggiare sull’acqua. Quei colori arcobaleno rimasero impressi nella testa della giovanissima, tale da convincerla che il cammino verso le arti sarebbe stata la scelta giusta. A 9 anni d’età, Alice ebbe il suo primo contatto con la letteratura e, dopo esserci avvicinata ai grandi autori, iniziò a scrivere racconti.
A 16 anni, nel pieno dell’adolescenza, Raiz già componeva versi che venivano pubblicati su giornali culturali e riviste, diventando, così, poeta de gaveta.
Sei anni più tardi, la poetessa conobbe Paulo Leminski e lo sposò. Paulo, stupito per il livello dei versi della propria sposa, riconobbe in lei una spiccata predisposizione nello scrivere haikai, uno stile che Alice, prima di allora, ignorava.
Alice rimase affascinata dallo stile poetico giapponese, a tal punto da dedicare molto tempo alle traduzioni. L’arrivo di Leminski fu un vero turbine nella vita di Raiz: con lui, nel 1969, prese parte al gruppo avanguardista Aporo, un movimento di opposizione al provincialismo nella cultura paraense. Due anni dopo, la coppia fondò la band A Chave, episodio che spianò alla poetessa la strada verso la carriera di paroliere. Nello stesso periodo, Alice scrisse molti testi femministi, oltre a dedicarsi agli slogan pubblicitari e alle trame delle storie a fumetti.
Nel 1980, uscì il primo libro di Ruiz, si trattava di Navalhanaliga. Due anni dopo, venne lanciato Dz Haiku: Chine-Jo, Chiyo-Ni, Shisei-Jo, Shokyi-Ni e Shofu-Ni, una raccolta di haikai giapponesi tradotti.
Nel 1985, con il contributo di Leminski, pubblicò Hai Tropikai e, più tardi, partecipò alle mostre Arte Pau-Brasil e Transcriar - Poemas em Vídeo Texto, entrambe organizzate a San Paolo.
Nel 1987, diventò direttrice creativa dell’Agência Umuarama e, con molto dolore, si separò dal marito. Due anni dopo, Alice vinse il Premio Jabuti per il libro Vice Versos, mentre nel 1990 partecipò al progetto Poesia em Out-Door, 100 Anos da Av. Paulista.
Nel 1994, la poetessa, in compagnia della figlia Estrela, lanciò o Ex-Estranho, la raccolta dell’opera dell’ex-marito.
Nel 2005, la carriera da paroliere della poetessa venne coronata con il lancio dell’album Paralelas. Il disco, registrato con la cantante Alzira Espindola per la Duncan Discos, contava sulla partecipazione di Zelia Duncan e Arnaldo Antunes. Prima di allora, Raiz aveva collaborato con diversi musicisti, tra i quali Itamar Assumpçao.
Nel 2009, Alice vinse un altro Premio Jabuti, questa volta per il libro Dois em Um
Vita Privata
Alice Raiz è stata sposata con il poeta Paulo Leminski per più di 20 anni. Dall’unione, sono nati tre figli: Miguel Ângelo Leminski, Áurea Alice Leminski e Estrela Ruiz Leminski. Estrela, dei tre, è la più creativa: oltre a lanciare, con la madre, il libro Yuuka di Alice: Cupido: Cuspido e Escarrado, si è dedicata alla carriera di cantante e, con la collaborazione dei fratelli, diffonde l’opera del padre.
Critica
La poesia di Alice Ruiz è nota per la concisione. Nei poemi iniziali, la ricerca sull’haicai, forma poetica di estrema brevità, è associata all’influenza della poesia concreta. Il risultato della combinazione è riscontrabile in Navalhanaliga i cui versi sono formalmente sperimentali e profondamente lirici. La progressiva diffusione dello stile poetico giapponese in Brasile, ancora, trova negli scritti di Ruiz una forma peculiare: essendo approfonditi i legami personali, la poetessa deroga allo stile paradigmatico dell’haikai, ossia l’obbiettività e l’impersonalità. Tali fattori sono riscontrabili in Paixão Xama Paixão o Pelos Pelos. I versi di Alice, ancora, sono dotati di grande musicalità, una caratteristica che le ha consentito di intraprendere la carriera come paroliere lavorando per molti artisti, tra i quali Itamar Assumpçao. La maggior parte dei testi di Ruiz musicati cono contenuti nella raccolta Poesia pra Tocar no Rádio.
Opera
Libri
- Navalhanaliga (1980)
- Paixão Xama Paixão (1983)
- Pelos Pêlos (1984)
- Hai-tropikai (1985)
- Rimagens (1985)
- Nuvem Feliz (1986)
- Vice Versos (1988)
- Desorientais (1996)
- Haikais (1998)
- Poesia Pra Tocar no Rádio (1999)
- Yuuka (2004)
- Dois em Um (2008)
- Conversa de Passarinho (2008)
- Três linhas (2009)
- Boa Companhia (2009)
- Nuvem Felix (2010)
- Jardim de Haijin (2010)
- Proesias (2010)
- Dois Haikais (2011)
- Estação dos bichos (2011)
- Luminares (2012)
Traduzioni
- Dez Haiku (1981)
- Céu de Outro Lugar (1985)
- Sendas da Sedução (1987)
- Issa (1988)
Fonti:
- Pensador.uol.com: http://pensador.uol.com.br/autor/alice_ruiz/biografia/
- Projeto Releituras: http://www.releituras.com/aruiz_menu.asp
- Letras.com.br:http://www.letras.com.br/#!biografia/alice-ruiz
- Itau Cultural: http://enciclopedia.itaucultural.org.br/pessoa21586/alice-ruiz