Carnevale Rio de Janeiro 2016 - orari, ordine delle sfilate e info sulle Scuole di Samba - Cultura Brasil

Carnevale Rio de Janeiro 2016 - orari, ordine delle sfilate e info sulle Scuole di Samba

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Gli orari, i sambas-enredo, le rainhas da bateria e le muse che renderanno magica questa edizione 2016 del Carnaval de Rio de Janeiro.
Le sfilate inizieranno il 5 e 6 febbraio con la Série A, il 7 e l’8 seguiranno le scuole facenti parte del Grupo Especial e, infine, il 13, ci sarà il Desfile das Campeãs (l’ordine verrà comunicato più avanti).

Venerdì 5 e sabato 6 febbraio 2016

Domenica 7 febbraio 2016

 

Estacio de Sà

Sfilata – ore 21:30

 

 

Enredo:  "Salve Jorge! O Guerreiro na fé."

L’enredo della Estacio de Sà è dedicato a Sao Jorge, inteso non come orixà ma come filo conduttore di diverse culture. La sfilata, dunque, racconterà la sua storia, passando per figure tipiche occidentali e orientali, senza tralasciare il tema religioso e le leggende. San Giorgio è un personaggio carico di mistero e fascino, carismatico e sempre pronto a schierarsi dalle parti dei più umili. Il rosso è il suo colore, una tonalità che ricorda energia, forza e coraggio. Rosso come Marte, pianeta legato alla sua nascita.

La sfilata sarà divisa in 5 settori:

  1. Cappadocia – situata nel cuore della Turchia e importante centro di rotte commerciali, la città, nel 275 D.C., diede i natali a Sao Jorge, un ragazzino coraggioso che, protetto dal Pianeta Rosso, dimostrava il suo valore da combattente;
  2. Martirio e fede – Jorge era un uomo di profonda fede cristiana, una qualità che causò l’ira dell’imperatore pagano. Nonostante le varie torture, il santo resistette sino alla morte;
  3. Sao Jorge nel mondo – San Giorgio non è venerato solo in Brasile, ma ha un ruolo da protagonista anche e soprattutto in Europa, come in Inghilterra, Portogallo e Catalunya;
  4. Sao Jorge e la leggenda – il 4° settore sarà dedicato a tutte le leggende che riguardano la vita del santo. Grande distacco ci sarà per la storia più famosa di tutte, ossia l'epica lotta contro il drago;
  5. Sao Jorge nelle terre brasiliane – secondo i dati storici, i crociati inglesi, nel 1147, avrebbero aiutato il Re Alfonso Enrico a conquistare Lisbona e, giunti in Portogallo, avrebbero introdotto la devozione del santo. Dalle terre portoghesi, il culto di San Giorgio venne portato in Brasile durante il periodo coloniale.

Rainha da bateria: Luana Bandeira
Musa: Ritta Matos



 

União da Ilha

Sfilata – tra le 22:35 e le 22:52

 

 


Enredo: "Olímpico por natureza. Todo mundo se encontra no Rio"

L’enredo della Uniao da Ilha do Governador, ispirato dalla candidatura della città come sede dei Giochi Olimpici, esalta la personalità del Carioca, per natura predisposta alle discipline sportive. Il merito è della stupenda Rio de Janeiro, il cui sole, una grandissima torcia olimpica abbronza la pelle dei suoi abitanti. Acque dolci e salate, la grande presenza dei delfini sono prove di quanto l’elemento naturale faccia parte della quotidianità del Carioca, “essere acquatico” per eccellenza. Rio, però, non è solo acqua, basta voltare lo sguardo per vedere i morros ricoperti di foresta, le montagne e la sabbia, diverse superfici che allenano i suoi abitanti agli spostamenti e, soprattutto, alla corsa. La scuola, inoltre, proporrà un bel parallelismo abbinando il vento e le correnti d’aria alla libertà, un volo sopra e al di fuori degli schemi e delle formalità. Ilha do Governador, infine, dimostrerà come Rio de Janeiro è la capitale dell’ospitalità, una caratteristica che la rende la terra di tutti. Grande aspettativa è riposta nella bateria, il Mestre Ciça, infatti, famoso per la sua originalità nel preparare i percussionisti, sta elaborando una fantasia e una coreografia ispirate alle arti marziali.

Rainha da Bateria: Bianca Leão
Musa: Chris Moreno


 

Beija-Flor

Sfilata – tra le 23:40 e le 00:14


 

Enredo: "Mineirinho Genial! Nova Lima - Cidade Natal. Marquês de Sapucaí - O Poeta Imortal!"

La Beija Flor ha voluto rendere omaggio al Marques de Sapucaì, professore, poeta, musicista, scrittore e politico originario di Minas Gerais. La scuola, infatti, ricorderà il legato lasciato dal marchese, dal suo contributo alla Lei Aurea, sino agli incarichi politici che hanno portato progresso in Brasile. E’intenzione della Beija Flor abbandonare gli aspetti rustici della sfilata per abbracciare uno stile più raffinato, ben in tono con l’epoca Imperiale caratterizzata dalla ricchezza per l’estrazione dell’oro. La novità di quest’anno sarà la riduzione della dimensione dei costumi e una maggiore cura dei dettagli, nonchè un ritorno al passato, quando le coreografie di Colombina e Pierrot dominavano le sfilate.

Rainha da Bateria: Rayssa Oliveira
Musa: Elaine Lima


 

Grande Rio

Sfilata – tra le 00:45 e le 1:36

Enredo: "Fui no Itororó beber água, não achei. Mas achei a bela Santos, e por ela me apaixonei..."

La Grande Rio dedica il proprio enredo alla città di Santos, località che ospita la famosa Fonte do Tororò. Secondo la leggenda, chi berrebbe le acque della sorgente non riuscirebbe a lasciare la città. Per tale motivazione, il municipio si sarebbe popolato rapidamente.  La sfilata renderà omaggio anche alla storia della coltivazione del caffè e dello zucchero, senza dimenticare il bonde (tram), il mezzo di locomozione più utilizzato nel XIX secolo. Santos, ancora, è una delle città più vivibili del Brasile, complice il suo vivace interesse per lo sport. La scuola, inoltre, ricorderà uno degli illustri abitanti della città: o Rei Pelé, atleta del secolo che ha lasciato la sua eredità a Neymar e Robinho. Pelé e Neymar parteciperanno allo spettacolo nel settore dedicato alle grandi personalità. Grande attesa anche per il bloco das baianas, interamente dedicato alla ceramica portoghese. Presente, infine, l’attore Oscar Magrini che interpreterà il barone José Bonifácio de Andrada e Silva

Rainha da bateria: Paloma Bernardi
Musa: Danielle Santana



   

 

Mocidade

Sfilata – tra le 1:50 e le 2:58


 

Enredo: "O Brasil de La Mancha: Sou Miguel, Padre Miguel. Sou Cervantes, Sou Quixote Cavaleiro, Pixote Brasileiro"

L’enredo della Mocidade, riprendendo l’opera letteraria Don Chisciotte, è rivolto ai Brasiliani. Molto chiaro è il messaggio divulgato dalla scuola:
“Questo enredo è dedicato al popolo brasiliano, grande protagonista della nostra storia, che, a prescindere dai mostri giganti, conserva i sogni dell’adolescenza, mantiene viva la speranza di un paese migliore, la pazzia per il Carnevale e l’eterna vocazione di essere felice”

Rainha da bateria: Claudia Leitte
Musa: Anitta



   

Unidos da Tijuca

Sfilata – tra le 2:55 e le 4:20

 


 

Enredo: "Semeando sorriso, a Tijuca festeja o solo sagrado"

La scuola Unidos da Tijuca parlerà del fascino di Madre Natura. Sarà una ricerca che avrà come argomento anche l’uomo, scolpito nell’argilla e, quindi, diretta conseguenza di strabilianti fenomeni naturali. Strettamente connessa alla natura, l’attività agricola sembra un piccolo miracolo nelle mani dell’essere umano. La Tijuca trasformerà l’agricoltura in arte e racconterà come, nel corso degli anni, si è evoluta. La scuola di samba, ancora, tramite carri allegorici, ricostruirà la Terra dos Graos, una terra promessa che origina speranza. Il grido di quest'anno della Tijuca è: “Piantare e piantare per raccogliere felicità!”

Rainha da bateria: Juliana Alves
Musa:


 

Domenica 8 febbraio 2016

 

   

Vila Isabel

Sfilata – ore 21:30

 


Enredo: "Memórias de Pai Arraia. Um sonho pernambucano, um legado brasileiro"

La Vila Isabel rende omaggio a Miguel Arraes, meglio conosciuto come Pai Arraia. Si tratta di un personaggio storico molto importante nel contesto dell’affermazione dei diritti degli strati più umili della popolazione. Arraes, esponente della sinistra, promosse la fondazione di sindacati, associazioni di lavoratori e leghe di braccianti agricoli. L’enredo di Vila Isabel rappresenterà la condizione dei contadini nordestinos che, abbandonando la propria terra natia a causa della siccità, si recavano a Recife in cerca di fortuna. Nella capitale erano accolti dalla benevolenza del grande Pai Arraia.

Rainha da bateria: Sabrina Sato



  

Salgueiro

Sfilata – tra le 22:35 e le 22:52

Enredo: "A Ópera dos Malandros"

Salgueiro racconterà la figura del malandro e lo farà nel miglior modo possibile: traendo ispirazione dall’ Opera do Malandro di Chico Buarque. Secondo le previsioni, circa 2 mila figuranti, con i loro vestiti bianchi e le scarpe bicolore, si muoveranno soavemente nel sambodromo. Le calzature, parte più importante del costume, sono in corso di confezionamento presso un atelier di Rocha Miranda, periferia di Rio. Gli ideatori delle fantasie richiamano l’attenzione sulla linea elegante delle stesse, una scelta che si conforma allo stile dei malandros, degli scansafatiche ben vestiti che vivevano di espedienti, vantandosi delle proprie avventure amorose nei bar della città.

Rainha da Bateria: Viviane Araújo


  

São Clemente

Sfilata – tra le 23:40 e le 00:14


Enredo: "Mais de mil palhaços no salão"

São Clemente rende omaggio ad una figura che, da sempre, ha suscitato la simpatia dell’uomo: i pagliacci. Esistenti sin dal Medioevo, gli antenati dei moderni clown, data la loro capacità di suscitare il riso e il divertimento, erano delle figure antagoniste al divino, vicine al mondo terreno e, quindi, al Diavolo. La figura diabolica, tuttavia, richiama molto il mondo carnevalesco: la sua natura, metà umana e metà animale, è uno sfoggio di colori e fantasie che verrà enfatizzato nella sfilata della São Clemente. La scuola di samba, inoltre, illustrerà anche l’evoluzione del pagliaccio, da personaggio legato al demonio a professionista impegnato in esibizioni presso le corti nobiliari.
Degno di nota sarà l’attenzione rivolta al vecchio personaggio del contadino ignorante. Si tratta di un uomo vigliacco, codardo e farabutto che personifica la debolezza umana, in antitesi al Diavolo. I due, insieme e perennemente in conflitto, daranno vita a delle scenette comiche molto simpatiche. Il clown, invece, con il suo linguaggio più complesso, sarà un intrattenitore contemporaneo.  La São Clemente, poi, si concentrerà, soprattutto, sulla versione brasiliana del pagliaccio, famosa per una peculiarità interessante: il canto. Sin dal periodo coloniale, infatti, questi abili intrattenitori, a differenza dei colleghi europei, avevano delle ottime doti canore. Polydoro, Alcebiades Pereira, Benjamim de Oliveira erano i pagliacci brasiliani divenute delle vere e proprie star dello spettacolo.

Rainha da bateria: Raphaela Gomes



  

Portela

Sfilata – tra le 00:45 e le 1:36

Enredo: "No vôo da Águia, uma viagem sem fim"

L’aquila! Non poteva essere altrimenti: il simbolo di una grande scuola che, sulle ali della fantasia, porterà gli spettatori in luoghi molto distanti. La Portela, quest’anno, parlerà di viaggi, siano essi reali o immaginari. La realtà e l’immaginazione, dunque, si mescoleranno per rappresentare le rotte affascinanti dell’uomo, essere irrequieto che, dopo aver esplorato il proprio pianeta, è giunto sino alla luna.

La sfilata:

  1. Apertura – l’aquila in testa alla sfilata, un simbolo di libertà, nobiltà e saggezza, che impera sui cieli. Il suo volo ci porterà in viaggio, così come il personaggio omerico Ulisse. Il rapace, tuttavia, fa spazio anche ad un uccellino la cui importanza è raccontata nei passi della Bibbia che parlano dell’attraversamento del Mar Rosso;
  2. Mare dentro, mondo fuori – l’aquila vola e ci conduce sul mare, viaggia indietro nel tempo e ricorda i grandi naviganti dei sette mari, pronti a sfidare il pericolo per scoprire nuove rotte e mondi nuovi;
  3. Viaggi immaginari – la grandezza dell’immaginazione dell’uomo è capace di creare tragitti fantastici e misteriosi.
  4. Viaggi estremi – esistono persone che preferiscono sentire sulla propria pelle l’emozione dell’avventura, il brivido del rischio e la soddisfazione nel raggiungere terre inesplorate. A volte il nostro pianeta non potrebbe bastare, allora ci si potrebbe spostare nello spazio. Maggiore è il rischio di non ritornare a casa, maggiore è il divertimento!
  5. Alla ricerca di mondi perduti – Per scoprire nuove realtà, non sempre è necessario guardare avanti: c’è chi cerca di decifrare il passato tramite indizi. La Portela rende omaggio agli archeologi che scoprono nuovi mondi studiando reperti giunti a noi dal passato.
  6. Mappa della miniera – alla ricerca di ricchezze – tanti tragitti, tante rotte, tante ricchezze: morbide sete, incensi profumati, spezie gustose, stiamo parlando delle rotte commerciali, fondamentali per lo scambio di culture e per la condivisione di ricchezze. Cerca la mappa che ti porterà al tesoro!
  7. Io non sono di qui, io non sono di là – Sì, viaggiare! Si può essere seduti ad una scrivania e, muniti di un computer e di una connessione ad internet, ci si può spostare virtualmente. Andare avanti, tornare indietro, cercare persone, fare domande e dare risposte, tutto a portata di click!

Rainha da bateria: Patrícia Nery
Musa: Gracy Barbosa


    

Imperatriz

Sfilata – tra le 1:50 e le 2:58


 

Enredo: "É o Amor... Que mexe com minha cabeça e me deixa assim... – Do sonho de um caipira nascem os Filhos do Brasil"

L’enredo dell’Imperatriz vuol essere una dedica all’universo caipira e alla musica sertaneja, prestando un omaggio importante a Zezé de Camargo e Luciano. La sfilata, dunque, inizierà presentando la Serra Dourada, una zona agricola molto fertile di Goias, dove si svolgeva l’infanzia della dupla sertaneja accompagnata dal sogno di gloria del padre Francisco. L’imperatriz, allora, coglierà l’occasione per ricordare grandi star del genere musicale, come Sérgio Reis e Inezita Barroso. Il carro allegorico, predisposto ad hoc, conterrà circa 150 chitarre che, a fine sfilata, verranno donate ad istituti musicali dove operano gratuitamente dei volontari. Oltre a ciò, la scuola soffermerà la propria attenzione sulla festa del Divino Espirito Santo: sarà, dunque, il momento delle cavalcate e di tutti gli aspetti folcloristici del tipico festeggiamento religioso goiano. Zezé de Camargo e Luciano, in compagnia dei genitori, appariranno nell’ultimo carro, accompagnati dalle dame che danzeranno con i caipiras.

Samba enredo

Rainha da bateria: Cris Vianna



 

Mangueira

Sfilata – tra le 2:55 e le 4:20

 


Enredo: "Maria Bethânia, a Menina dos Olhos de Oyá"

L’enredo della Mangueira è dedicato a Maria Bethania. La scuola illustrerà come il canto dell’abelha rainha, una voce quasi ancestrale, abbia attraversato il Brasile nella sua universalità. I testi delle canzoni prenderanno vita nella sfilata. Maria, ricorda la scuola, non è solo musica, ma anche poesia. A tal proposito, la Mangueira esalterà anche la dote da declamatrice che, ultimamente, l’ha vista impegnata nella realizzazione della raccolta Caderno de Poesias. Parlare di Bethania è anche parlare di Bahia e orixàs: i colori dei costumi, dunque, si inchineranno dinanzi a lei, la Menina dos Olhos de Oyà!
Ma cosa rappresenta Maria per la Mangueira?
Loro rispondono così:
”una rosa senza spine, una voce al profumo di dendé. La pietra preziosa incastonata nella corona del Re. La cabaça al cui interno viene macerata la canzone brasiliana come una foglia benedetta, il cui succo è la densa pasta verde che tinge la canzone brasiliana”.

Rainha da bateria: Evelin Bastos
Musa: Renata Santos

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