São José de Ribamar, con il suoi quasi 175 mila abitanti, è la terza città più popolata del Maranhão. Il centro fa parte della Região Metropolitana de São Luís ed è uno dei quattro municipi che forma la Ilha de São Luís. Sao José, inoltre, è situato sul punto estremo dell’isola, precisamente, di fronte la Baia de São José, a circa 32 km dal centro della capitale maranhense.
Storia
In origine, Sao José era un’aldeia indigena facente parte del territorito dei Potiguaras. Nel 1600, giunse in loco il Capitão–general do Estado Francisco Coelho de Carvalho che, nominato dal re cattolico Felipe VI, ebbe il mandato di delimitare i terreni da assegnare ai colonizzatori. Alla lottizzazione parteciparono anche i Gesuiti che, su richiesta di Padre Luiz Figueira, il 16 dicembre del 1627, ricevettero, in donazione, le terre che ospitavano le aldeias degli indios Gamelas.
Una serie di leggi e atti successivi alterarono la vita politica di Sao José: con Decreto-Lei Estadual n° 820 del 30 dicembre 1943 venne creato Ribamar; con disposizioni costituzionali transitorie, promulgate il 28 luglio del 1947, il municipio venne assorbito da Sao Luis; il 24 settembre del 1952, con Lei Estadual n° 758, firmata dal Governatore Eugenio Barros, venne ripristinato il municipio con il nome di Ribamar.
Il Governatore José Sarney, infine, con Lei-estadual n° 2980 del 16 settembre 1969, denominò il centro come São José de Ribamar, in omaggio al santo patrono della città e del Maranhao.
Leggende
La leggenda più famosa racconta che una nave, proveniente da Lisbona e diretta a Sao Luis, minacciata di naufragare a causa di una tempesta, deviò la propria rotta in piena Baia de Sao José . Il capitano, in preda alla disperazione, invocò la protezione di San Giuseppe, promettendo di erigere una cappella nel primo povoado che avrebbe avvistato. Tale fu la forza delle sue orazioni che, immediatamente, il mare si calmò e tutti approdarono sani e salvi. Per rispettare la promessa fatta al santo, il capitano portò da Lisbona un’immagine di Sao José e la collocò nella modesta chiesetta del povoado. Questo piccolo centro urbano diventò, più tardi, Sao José de Ribamar.
Secondo un’altra leggenda, molto vicino al povoado, esisteva una vecchia aldeia chiamata Anindiba dos Indigenas (attuale Municipio de Paço do Lumiar). I residenti di quel piccolo centro decisero che l’immagine doveva esser rimossa dalla chiesetta per esser portata, di nascosto e di notte, ad Anindiba. Nonostante l’azione notturna ben riuscito, la refurtiva, il giorno seguente, venne ritrovata misteriosamente nel suo luogo d’origine. Increduli, i residenti dell’aldeia ripeterono l’operazione e stabilirono dei turni di guardia. Sao José, dunque, fuoriuscendo dall’immagine, trasformò il proprio bastone pastorale in torcia e, scortato da angeli e santi, ritornò a Ribamar. Il tragitto si riempì di luce.
I residenti di Sao José de Ribamar raccontano che, più di una volta, si decise di edificare una nuova chiesa all’ingresso della città. Al momento della costruzione, però, le pareti crollavano. A tal proposito, si tentò di erigere il tempio di fronte al mare, dove è ancora ammirabile: la volontà del santo, difatti, secondo i Ribamarenses, è quella di restare rivolto verso le acque marine.
Turismo
Monumento a São José de Ribamar – vale la pena conoscere questa statua alta ben 32,5 metri.
Igreja de São José de Ribamar – la chiesa che ospita la famosa immagine di Sao José, conosciuta anche per le sue vetrate artistiche.
Gruta de Nossa Senhora de Lourdes – costruita nel 1957 dalla parrocchia locale, è una replica della famosa grotta francese. Si trova nella Praça Matriz e rappresenta una delle attrazioni della città. Vicino alla Gruta è stato edificato il Museu dos Ex-votos, uno spazio dove i fedeli possono depositare i loro ex voto.
Poço da Saúde – una fonte idrominerale che, secondo i residenti, avrebbe delle proprietà curative. Il Poço, inoltre, dispone di bagni pubblici, vasche per immergersi e spazi per lavare la biancheria.
Caminho de São José - di fronte la Igreja Matriz, è possibile apprezzare, seguendo un percorso, la storia della Santa Famiglia di Gesù raffigurata da statue.
Concha Acústica – monumento a forma di Bibbia aperta, la Concha Acustica è lo scenario delle principali commemorazioni religiose e culturali della città.
Praia de Banho – è la spiaggia più vicina al centro della città, precisamente sull’Avenida Beira-Mar. E’ una zona apprezzata per i bar e i ristoranti molto frequentati durante il weekend.
Praia de Panaquatira – considerata la miglior spiaggia del municipio, la Praia risente molto del flusso delle maree. Durante la bassa marea, infatti, il mare indietreggia molto ed è possibile passeggiare e scoprire le bellezze naturali, oltre a ciò, le acque molto calme sono ideali per un bagno rilassante.
Praias do Meio e Araçagy – spiagge molto vicine a Sao Luis, durante i fine settimana, hanno grande affluenza di turisti che giungono dalla capitale alla ricerca di acque pulite, relax e deliziosi piatti di pesce.
Jararaí e Boa Viagem – spiagge isolate, con uno stupendo paesaggio naturale e abitato da comunità indios che adorano mostrare la propria cultura e il proprio stile di vita. Un vero e proprio rifugio per chi ama la calma e la pace. Le due spiagge sono accessibili solo tramite veicolo 4x4 o barca.
Juçatuba – è una spiaggia unica, circondata da mangrovie e scenari incantevoli. Un posto ideale per gli amanti delle avventure nonchè un luogo perfetto per il camping. Per chi preferisce le comodità del mondo moderno, sono disponibili anche delle case vacanza.
Caúra e Ponta Verde – due spiagge originate dalle falesie e con bellezze naturali uniche. Tra le attrazioni più apprezzate, c’è la possibilità di ammirare il quotidiano e le tecniche di pesca indios spiegate dagli indigeni stessi. Le due praias sono bagnate da acque calme e sono comodamente raggiungibili.
Folclore
Carnaval Lava-Pratos – si tratta di una festa organizzata il weekend successivo al Carnevale.
Festas Juninas – una festa popolare organizzatta durante il mese di giugno che ha come attrazione principale il bumba-meu-boi. Durante lo stesso periodo c’è anche il tambor de crioula, una danza folcloristica riconosciuta come Patrimonio Cultural do Maranhao.
Lava-Bois - un festeggiamento tipico di Sao José che prevede l’incontro di vari gruppi di bumba-meu-boi. E’ organizzato nel mese di luglio.
Fonti
- Divisão Territorial do Brasil Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE).
- Censo Populacional 2015 Censo Populacional 2015 Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE)
- BUENO, E. Brasil: uma história. Segunda edição revista. São Paulo. Ática. 2003.
- Lava-Pratos agita São José de Ribamar neste fim-de-semana - Prefeitura de São José de Ribamar saojosederibamar.ma.gov.br.
- MARQUES: 1870 apud Livro Tombo do Curato/Paróquia/Santuário de São José de Ribamar
- Livro Tombo do Curato/Paróquia/Santuário de São José de Ribamar
- Gruta Nossa Senhora de Lourde, Wikimapia: http://wikimapia.org/25558135/pt/Gruta-Nossa-Senhora-de-Lourdes