Humberto de Campos è un municipio brasiliano situato nello Estado do Maranhao. E’ famoso per essere la seconda città più antica dello stato (dopo Sao Luis) e conta circa 30 mila abitanti.
Storia
Nel 1612, parte della spedizione francese, partita per colonizzare il Maranhao, approdò a Upaon-Mirim (attuale Santana). Si trattava della caravella Santana che aveva gettato l’ancora per poter vigilare sulle negoziazioni in corso presso Upaon-Açu-Ilha Grande (attuale Sao Luis). L’episodio, sebbene di importanza storica notevole, non è unanimemente ritenuto il punto iniziale della nascita del municipio.
Solo nel 1817, con l’arrivo di José Carlos Frazao, iniziò la fondazione del centro urbano. Frazao, infatti, originario di Mearim, giunse in loco con l’intenzione di intraprendere rapporti commerciali con i Tapuios. Dopo essersi trasferito in un’aldeia di indios e dopo aver stretto amicizia con il capotribù, José scoprì l’esistenza di terreni molto fertili in una zona chiamata dagli indigeni Miritiba.
La piccola regione si presentava come una mangrovia tagliata da lingue di sabbia irrigate dal fiume Perià o Prea. Con l’aiuto di schiavi, l’esploratore costruì un’abitazione di grandi dimensioni conosciuta come Casa-Grande. In seguito, Frazao ottenne in concessione dal regno dei terreni da coltivare. Intorno alla modesta proprietà di José Carlos, nacque un piccolo centro urbano.
L’8 maggio del 1835, con L. n°13, l’embrionale Miritiba diventò distretto.
Diversi anni dopo, il distretto fu scenario della famosa rivolta popolare conosciuta come Guerra dos Balaios. I riottosi, dopo aver occupato il centro urbano, furono cacciati dagli Imperiais Marinheiros capeggiati da Lima e Silva.
Nel frattempo, uno schiavo di nome Cosme fuggì dal proprio padrone e trovò rifugio nelle foreste vicine. L’uomo riuscì a formare una corte di 2000 neri che viveva di saccheggi. Durante una di queste operazioni, Cosme asportò da una chiesa tutti gli adorni e una serie di tuniche. Lo schiavo, dunque, affascinato dai decori degli abiti sacerdotali, iniziò a vestirli e a presentarsi in pubblico su un carro portato a spalla da stupende donne di colore.
Il mese di gennaio del 1841, dopo la costituzione di 700 ribelli, Cosme venne catturato e impiccato nel 1842 presso la Vila de Itapecuru-Mirim.
Turismo
Igreja Matriz São José do Periá – la chiesa è stata costruita nel 1853 e, sin da allora, ha subito diversi interventi.
O Morro – chiamato così per la sua forma rialzata che ricorda una collina, il Morro è famoso per essere il punto di incontro di giovani coppie. E’ localizzato ai margini del Rio Peirà.
Rio Periá – è il fiume più famoso di Humberto de Campos e bagna il povoado Perià, localizzato a circa 5 km e mezzo dal centro della città. Il corso d’acqua, inoltre, ha le sue sorgenti a Mapari, nel Municipio de Morros e sfocia nella Barra do Veado. Data la sua grande importanza, il Rio Perià funge anche da confine tra Humberto de Campos e Primeira Cruz.
Ilha de Santana – un’isola che, oltre ad essere dotata di rara bellezza, ha anche una grande importanza storica: fu lì che i Francesi, comandati da Caniel de La touche, Senhor de La Ravardiéere, approdarono per la prima volta sul suolo maranhense. A Santana, ancora, venne installata la prima croce e celebrata la prima messa. L’isola venne chiamata così per ricordare la data ufficiale dell’arrivo in Maranhao, ossia il giorno di Sant’Anna.
Folclore
Bumba-meu-boi – Humberto de Campos vanta il bumba-meu-boi più grande di tutto il Maranhao. Conosciuto con il nome di Famosão de Humberto de Campos, è mosso da ben 12 persone.
Fonte:
- «Censo Populacional 2015». Censo Populacional 2015, Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE).
- Sito ufficiale Municio Humberto de Campos: http://www.humbertodecampos.ma.gov.br/?page=Cidade&id=133
- Portal JP Turismo: http://www.portaljpturismo.com.br/humberto-de-campos-paisagens-pitorescas-no-destino-maranhao/