Pero Vaz de Caminha
La scoperta
Proseguimmo il nostro cammino per questo mare in lungo
Fino all' Ottava di Pasqua
Incontrammo uccelli
E avemmo visto la terra
I Selvaggi
Gli mostrammo una gallina
Quasi ebbero paura
E non la vollero in mano
E dopo la presero con stupore
Primo tè
Dopo aver danzato
Diogo Dias
Fece il vero salto
Le ragazze della ferrovia
Erano tre o quattro ragazze molto femminili e gentili
Con capelli molto neri sulle spalle
E la loro timidezza tanto grande e tanto robusta
Che noi di guardarle molto bene
Non avemmo nessun imbarazzo.
Sono dei versi che si basano su delle lettere inviate da Pero Vaz de Caminha, letterato portoghese che partecipò alla spedizione che scoprì il Brasile. I toni usati da Oswald de Andrade, sono molto ironici, per raggiungere l'epilogo con le ragazze della ferrovia. Le ragazze della ferrovia erano le prostitute: Oswald enfatizza come gli uomini della spedizione guardassero le Indios: senza imbarazzo a causa della loro timidezza, quasi come se fossero delle prostitute.