Angelo Daltonico
Tempo d'infanzia, grigio cenere,
tempo sfumato al paese e sul fiume
e tombe e calce e cose che non merito
coprono tutto ciò nel quale mi rivelo.
C'è anche questa faccia che sparì
e lo specchio triste ed il re di questo mazzo di carte.
Lancio le carte sul tavolo. Gioco freddamente.
Veste questo re un mantello da spaventapasseri.
Era daltonico l'angelo che lo confezionò,
e se era angelo, signori, non si sa,
che molte cose ad un angelo assomigliano.
Questi panni vecchi celesti, vidi, sono io.
Se non li vedete, colpa non m'interessa
Di andar vestito con una tunica rossa
Jorge de Lima
Anjo daltônico
Tempo da infância, cinza de borralho,
tempo esfumado sobre vila e rio
e tumba e cal e coisas que eu não valho,
cobre isso tudo em que me denuncio.
Há também essa face que sumiu
e o espelho triste e o rei desse baralho.
Ponho as cartas na mesa. Jogo frio.
Veste esse rei um manto de espantalho.
Era daltônico o anjo que o coseu,
e se era anjo, senhores, não se sabe,
que muita coisa a um anjo se assemelha.
Esses trapos azuis, olhai, sou eu.
Se vós não os vedes, culpa não me cabe
de andar vestido em túnica vermelha.