Le tappe italiane di Caetano Veloso hanno rappresentato un vero turbine di emozioni per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di parteciparvi. Cultura Brasil ha fatto parlare gli spettatori, lasciando di lato, così, le asettiche descrizioni di critica ed esperti. Dopo le testimonianze delle cinque lettrici Evelyn, Rosa, Celia, Fabiana e Elisa (disponibili cliccando qui), il caro amico lettore Luca Manganelli ha parlato della propria esperienza:
Luca Manganelli |
Estás e estou do nosso antigo estado
Pobre te vejo a ti, tu a mim empenhado
Rico te vejo eu, já tu a mim abundante
Triste Bahia, oh, quão dessemelhante
6 minuti del passato e del futuro di bahia? del mondo? in un turbine di ritmi dal reconcavo alla baia de todos santos dall'afoxe all'infinito...........si continua tra vecchi (leaozinho) e nuovi quadri quadri di caetano il grande mix escapolario e funk melodico con quella chitarra acida che non vorrebbe mai finire......dal cilindro magico poi spunta un rifacimento magistrale,spogliarello incluso,della erasmiana di noite na cama e che dire di reconvexo scritto per Bethania un puzzle di baianidade ricordi d'infanzia posti e personaggi sempre presenti nella produzione di caetano Eu sou a chuva que lança a areia do Saara Sobre os automóveis de Roma Eu sou a sereia que dança, a destemida Iara..........la magia continua con voce nao intende nada dove c'è l'affettuoso rimando del ritornello tra caetano e il suo pubblico Eu quero que você venha comigo.............vorremmo che lo show andasse all'infinito ma se ci deve essere una fine cosa c'è di meglio della luz de tieta cantata da tutto il pubblico che si avvicinato sotto il palco come fosse ad uno show dei timbalada......che gli orixas proteggano caetano e i suoi allegri e divertiti seguaci........atè Caetano!