Melgaço é un municipio brasiliano di 27 mila abitanti circa, situato nello Stato del Parà, specificatamente nell’arcipelago del Marajò. Il municipio ha un triste primato, quello di avere il più basso indice di sviluppo tra tutte le città brasiliane.
Melgaço è comodamente raggiungibile da Belém sia per via aerea (circa 30 minuti di elicottero) che per via fluviale (6 ore di aliscafo, 12 ore di nave).
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La vegetazione locale è composta da foresta fitta e foresta alluvionale, non mancano i campi e la classica flora presente ai margini dei corsi d’acqua. Il clima, inoltre, è equatoriale umido, con temperature che oscillano dai 27°C ai 18°C. I primi sei mesi dell’anno sono i più piovosi con il conseguente calo delle temperature.
Storia
Nel 1653, il frate Antonio Vieira fondò l’Aldeia di Maricuru, anche conosciuta come Guaricuru e Aricuru. A seguito dell’espulsione dei gesuiti, avvenuta in ottemperanza alle leggi emanate dal Marques de Pombal, il governatore Francisco Xavier de Mendonça Furtado, su ordine del re, partì da Belém alla volta del Rio Negro per precisare i confini tra i Regni del Portogallo e della Spagna. Il governatore affrontò il viaggio anche per eseguire l’ordine del 6 giugno del 1755, ossia quello di creare delle Vilas dove il numero di abitanti lo richiedesse. Nacque, così, il 23 gennaio del 1758, la Vila de Melgaço, chiamata in tal modo in ossequio alla volontà reale di sostituire i nomi indigeni con quelli portoghesi. Dal 10 al 17 maggio del 1833, si tennero varie riunioni del Conselho do Governo volte ad effettuare la divisione della Provincia del Parà in Termos e Comarcas. In una di queste sessioni, si deliberò che Melgaço assorbisse il territorio della Vila de Portel (declassata, dunque, a freguesia). Nel 1843, Portel venne riqualificata come vila dalla Lei nº 110 e, il 25 ottobre del 1851, con Resoluçao n° 200, Melgaço perse la qualità di vila e fu assorbita da Breves.
Il municipio, in verità, non venne estinto ma sospeso sino alla Lei n° 280 del 29 agosto 1856. Il 4 novembre del 1930, con Decreto n°6, tuttavia, Melgaço venne diviso tra Curralinho e Breves e, nel 1930, venne incorporato di nuovo a Portel.
Il municipio ebbe la propria autonomia solo nel 1961 con la Lei nº 2.460.
Turismo
Floresta Nacional de Caxiuanã – una grande foresta localizzata nella Baia do Caiuanà, un allargamento del fiume Anapù che incontra il Rio Amazonas. Nella foresta è presente l’omonima riserva.
Baia de Melgaço – una baia bagnata dalle acque dolci e molto apprezzata per la balneazione
Estação Científica Ferreira Pena – installata nel 1961, la stazione scientifica si trova nella zona rurale di Melgaço, ai margini del Rio Curuà. Gli obbiettivi della struttura sono quelli di studiare flora e fauna, oltre che promuovere l’ecoturismo.
Museu de História Emílio Goeldi – inaugurato nel 1993, il museo appoggia ricerche regionali di interesse nazionale e internazionale, tutte finalizzate allo studio delle varie specie di flora e fauna amazzonica. La struttura, inoltre, promuove il turismo ed è in grado di accogliere appassionati e ricercatori, non a caso l’area interessata dal Museu rientra nella Reserva Extrativista Gurupá-Melgaço.
Fonti
- Divisão Territorial do Brasil Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (1 de julho de 2008).
- SEPOF-PA Portal Amazônia 06/02/2007 – KR
- Ferias:http://www.ferias.tur.br/informacoes/4686/melgaco-pa.html#ixzz3O2ZCWK00