O Auto da Compadecida è un famoso film brasiliano lanciato il 10 settembre del 1999. La pellicola, entrata nei classici del cinema latino, era basata sull’omonima opera teatrale del 1955 di Ariano Suassuna. Il regista Guel Arraes e l’autrice Adriana Falcao, con grande abilità, riuscirono ad inserire nella storia elementi de O Santo e a Porca e de Torturas de um Coração, entrambi di Suassuna. Oltre a ciò, la trama venne arricchita da frammenti del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Prima di esser un film di successo, O Auto da Compadecida era una miniserie trasmessa dalla Globo. Le puntate si basavano su delle storie parallele che finirono per essere rimosse dalla versione cinematografica.
Guel Arraes e Adriana Falcao, prima di girare le scene del lungometraggio, contattarono Suassuna affinchè li aiutasse nel loro progetto. Il drammaturgo, entusiasta dell’idea di unire diverse opere in una, accettò senza remore.
Alcune scene dell’opera teatrale, tuttavia, vennero omesse, come quella nella quale Joao e Chico tentano di ingannare Dora (la sposa del panettiere), facendole credere che un gatto defecava monete d’argento.
La produzione è stata siglata dalla Globo Filmes e dalla Lereby Produçoes. Il film venne distribuito anche in America con il nome A Dog’s Will, ricevendo critiche positive.
Per tali caratteristiche, O Auto da Compadecida vinse diversi premi.
Lo scenario
Le riprese sono state effettuate nel 1998 presso la città di Cabaceiras. Il municipio, situato nell’entroterra paraibano, è divenuto famoso non solo per O Auto da Compadecida, ma anche per i più di 25 film girati in loco. Ogni anno riceve molti turisti attratti dai tipici scenari nordestini.
la Trama
La trama del film si sviluppa in pieno sertao nordestino, intorno a due personaggi principali: Joao Grilo (Matheus Nachtergale), un sertanejo bugiardo e Chicò (Selton Mello), il maggior codardo della regione. Entrambi sono condannati al dramma della povertà, ma, nonostante tutto, riescono a vivere di espedienti lungo il loro errare, soprattutto grazie alle trovate di Joao Grilo.
In uno dei loro colpi, s’imbattono in Severino de Aracajù (Marco Nanini), un temuto bandito che li perseguita per tutta la regione.
Con un mix di dramma e commedia, il film tocca aspetti culturali, religiosi e sociali tipici del nordest brasiliano.
Il trailer:
Critica
Ariano Suassuna fu il primo ad apprezzare la scelta degli attori, soprattutto di Matheus Nachtergaele, ritenuto, a suo avviso, il miglior interprete di Joao Grilo. A tal proposito disse: “La sua recitazione è impeccabile, poichè riesce a far trasparire tutta la furbizia del personaggio che lotta contro il patriarcato rurale, la borghesia urbana, la polizia, il cangaceiro e addirittura il diavolo”. Il drammaturgo, però, riteneva che la miglior interpretazione del film fosse quella di Fernanda Montenegro, nel ruolo della Nossa Senhora: “Il viso di Fernanda adesso si unirà, nella mia memoria, a quello di Soccorro Raposo, la prima attrice che interpretò il ruolo, a Recife”.
La trama si basa su una formula molto semplice, ma vincente: la siccità nordestina, personaggi sertanejos interpretati da ottimi attori, dialoghi intelligenti. Da questo contesto, di volta in volta, si stagliano le figure tipiche facenti parte di un paese divenuto noto per le sue contraddizioni: la borghesia (il panettiere e la sposa); la chiesa (Padre Joao e il vescovo); il potere politico (il Maggiore); la popolazione povera e servile, ma molto furba (Jao Grilo e Chicò).
O Auto da Compadecida, dunque, non è una semplice commedia, ma si trasforma in sapiente satira della società brasiliana, con le sue regole che, dinanzi ai poteri forti e ai beni materiali, vengono infrante, a volte toccando il ridicolo (come il funerale della cagnolina).
Il lavoro di adattamento, dal teatro al piccolo schermo, effettuato da Guel Arraes, Adriana Falcão e João Falcão, nonostante i tagli ad alcune scene, ha lasciato intatto lo spirito dell’opera di Suassuna.
Il cast
- Matheus Nachtergaele - João Grilo
- Selton Mello - Chicó
- Marco Nanini - Cangaceiro Severino de Aracaju
- Fernanda Montenegro - Nossa Senhora (Compadecida)
- Denise Fraga - Dora
- Lima Duarte - Bispo
- Rogério Cardoso - Padre João
- Diogo Vilela - Eurico
- Maurício Gonçalves - Jesus Cristo
- Virginia Cavendish - Rosinha
- Paulo Goulart - Major Antônio Morais
- Luís Melo - Satanás
- Bruno Garcia - Seu Vicentão
- Enrique Diaz - Capanga De Severino
- Aramis Trindade - Cabo Setenta
Premi
- Grande Prêmio Cinema Brasil: Miglior regista (Guel Arraes); Miglior attore (Matheus Nachtergaele), Migliore trama, Miglior lancio, Miglior film (indication)
- Cartagena Film Festival: Miglior film (indication)
- Miame Brazilian Film Festival: Premio audience (Guel Arraes), Miglior edizione (Paulo Henrique Farias, indication)
- Viña del Mar Film Festival: Miglior attore (Matheus Nachtergaele)
Fonti
- Suassuna aprova "O Auto" de Guel Arraes Terra (15 de setembro de 1999).
- Destaques do Grande Prêmio Brasil UOL (21 de fevereiro de 2001).
- Eduardo Vessoni (15 de março de 2011). Cabaceiras, no interior da Paraíba, é a 'roliúde' brasileira e terra de outros cenários cinematográficos UOL.
- Guel Arraes transforma série de TV em um bom longa Veja (13 de setembro de 2000).
- http://omelete.uol.com.br/filmes/criticas/o-auto-da-compadecida/#!key=21173
- Pablo Villaça in Cinema em Cena: http://www.cinemaemcena.com.br/plus/modulos/filme/ver.php?cdfilme=288
- Amanda Aouad in Cine Pipoca Cult: http://www.cinepipocacult.com.br/2014/07/o-auto-da-compadecida.html