Cantante, compositrice, ballerina, produttore, presentatrice e attrice sono le competenze incluse nel ricco curriculum della icona Daniela Mercury, neocinquantenne pronta a festeggiare il lieto evento con il lancio del suo nuovo album Vinil Virtual. Divenuta uno dei simboli del famoso Carnaval de Salvador de Bahia – una settimana speciale dedicata alla danza, all’amore senza freni e all’amicizia – Daniela è sempre pronta a scatenarsi sul trio eletrico. Definita dalla critica musicale come la Rainha do Axé, Mercury ha contribuito alla diffusione a livello nazionale ed internazionale del genere musicale, ne rappresenta un valido esempio il suo secondo album Canto da Cidade (anno 1992) che ha raggiunto il record di 2 milioni di copie vendute.
Uno dei segreti del grande successo della cantante baiana è, certamente, la forte personalità carismatica, non a caso, in occasione del lancio dell’album Canibalia (anno 2009), la scrittrice americana Camille Paglia la paragonò alla stella pop Madonna. Lo stesso parallelismo fu fatto, quattro anni dopo, in occasione del programma Leading Woman della CNN International, quando l’artista venne definita la “Madonna Brasiliana”.
In Brasile, invece, la rede televisiva CBS, la elesse la “Carmen Miranda dei nuovi tempi”, un paragone rischioso, tuttavia è innegabile il grande successo che la pop star brasiliana ha riscosso lungo gli anni. Una ricerca condotta dall’ECAD nel periodo 2010/2015, difatti, ha confermato l’alto livello di gradimento: 5 sue famose canzoni (Trio Metal, O Canto da Cidade, Oya Por Nos, Quero a Felicidade e Andarilho Encantado) sono state le melodie più trasmesse dalle radio e più eseguite durante feste e concerti di musica dal vivo.
I record di ascolti, poi, sono stati accompagnati dalla vincita di importanti premi, come: un Grammy Latino per il disco Balé Mulato, il TIM de Musica, l’APCA, il Multishow e due VMB.
Il ricco mondo di Daniela, però, non si riduce solo allo spettacolo: la poliedrica artista baiana, in realtà, da anni, si batte per i diritti delle minoranze e dei più deboli, così come è avvenuto il 3 aprile del 2013, quando, postando una foto in compagnia della giornalista Malu Verçosa, ha ammesso pubblicamente la sua relazione con lei. L’abile mossa della cantante ha ricevuto il plauso dell’opinione pubblica brasiliana e, soprattutto, del gran numero di artisti omosessuali. La battaglia di Mercury, ancora, non si è fermata a quell’episodio, ma ha continuato a sortire duri colpi al preconcetto, tramite apparizioni televisive, interviste ed eventi, sino a divenire un punto di riferimento riconosciuto dalla LGBT (associazione a tutela di gays, lesbiche e trans). Daniela e Malu, attualmente, sono ambasciatrici della campagna Liberi & Uguali dell’ONU.
Vinil Virtual, il nuovo progetto della cantante, si allinea perfettamente alla battaglia a tutela delle minoranze omosessuali. L’artista, consapevole del grande potenziale della propria notorietà, ha deciso di sferrare un altro attacco al pregiudizio “shockando” le menti più chiuse della società. Il primo messaggio forte è stato inviato con la copertina dell’album: uno scatto di Celia Santos che ritrae Daniela nuda abbracciando Malu. Si tratta di una foto che richiama l’iconica immagine di John Lennon e Yoko Ono, realizzata per l’edizione n.° 335 del 22 gennaio 1981 della rivista Rolling Stone USA.
Passando al contenuto, il secondo messaggio è stato inviato tramite Maria Casaria e Sem Argumento, due poesie di Malu musicate da Daniela. Questa volta, però, si è trattato di un annuncio d’amore sincero che ha trovato la propria continuità in America do Amor, quando l’atto di affetto raggiunge proporzioni maggiori nel volere la fratellanza tra tutti i popoli dell’America Latina.
Vinil Virtual ha esaudito anche un desiderio di Neguinho do Samba, ossia l’inclusione in un disco di Daniela della canzone Alegria e Lamento. Neguinho, scomparso nel 2009, è stato il fondatore degli Olodum, un gruppo di percussionisti baiani che ha stregato anche la grande star Michael Jackson, ospitata a Salvador de Bahia per registrare un video con loro.
L’album, è bene precisarlo, è soprattutto un grande atto d’amore verso la realtà soteropolitana che ha come ambasciatore Gilberto Gil, omaggiato nella traccia De Deus de Alah, de Gilberto Gil.
Daniela, ancora, si è abbandonata ai ritmi sacri del Candomblè in Senhora da Bahia, cogliendo l’occasione per mandare un caloroso axé a Carmen Oliveira da Silca, figlia della famosa Mae Menininha do Gantois.
Mercury, però, ha deciso anche di approfondire aspetti facenti parte del sud del Brasile: come in O Riso de Deus, dove ha compiuto un’esplorazione del funk carioca. In Antropofagicos Sao Paulistanos, invece, ha espresso un atto di riverenza verso l’Antropofagismo di San Paolo che tanto marcò la Semana d’Arte Moderna del 1922. La corrente antropofagista, ovvero mangiare e metabolizzare le idee artistiche europee, difatti, ha sempre influito molto sulla formazione di Daniela.
Degna di nota è anche Frog in The Sky, scritta in collaborazione con suo figlio Gabriel Povoas.
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Vinil Virtual è stato prodotto da Daniela Mercury e Yacoce Simoes. Il disco contiene 15 tracce inedite e porta l’etichetta della Biscoito Fino. Il nome è stato scelto estrapolando un verso dalla canzone Rainha do Axé, lanciata dall’artista baiana sul web nel 2014. L’album è uscito il 27 novembre del 2015.