La Praça Batista Campos è uno tra i punti turistici più famosi di Belém do Parà. La sua area di circa 37 mila mq ospita diverse attrazioni, tra le quali: laghetti, canali, piste ciclabili, piste pedonali e un arredo urbano molto curato. La presenza di mangueiras e grandi samueiras, inoltre, garantisce della piacevole e fresca ombra ai visitatori.
A partire da ottobre, in occasione del Cirio de Nazaré, la piazza si colora con le tipiche luminarie della festa e il suo gazebo fa da scenario, tutte le notti, degli interessanti concerti. Il clima festoso continua sino a dicembre, quando i fuochi di artificio annunciano l’arrivo del nuovo anno.
Storia
Durante gli inizi del XIX secolo, il terreno che attualmente ospita la Praça era di proprietà della vedova portoghese Maria Manoela de Fiqueira e Salvaterra, per tale motivazione era conosciuto come Largo da Santaterra. Dopo la morte della donna, il largo venne donato alla Câmara Municipal de Belém che decise di trasformarlo nella Praça Sergipe, chiamata così per omaggiare la nuova provincia brasiliana.
Nel 1897, durante il mandato di Antonio Lemos, la realizzazione della piazza fece parte del progetto di sviluppo del centro urbano di Belém. Durante la reggenza di Lemos, infatti, vennero pavimentati i corsi, eretti monumenti e inaugurate grandi opere come il Ver-o-Peso e la Praça da Republica.
Il nome “Batista Campos” venne scelto per omaggiare uno dei maggiori personaggi della Cabanagem, morto nel 1834. Secondo gli studi del professor Aldrin Moura Figueiredo, la Praça venne progettata rispettando lo stile architettonico francese, mentre la sua destinazione iniziale sarebbe stata quella di ospitare un carnevale tipico europeo e d’élite, contrapposto al carnaval de rua della Praça da Republica. Oltre a ciò, la piazza fungeva da scenario teatrale all’aperto, per tale motivazione venne costruito il piccolo castello in pietra (o Castelinho).
La Praça Batista Campos, ancora, venne realizzata rispettando il piano “giardini senza gradini” e i suoi marciapiedi furono rivestiti con mosaici portoghesi seguendo i motivi marajoara.
Nel 1983, l’area venne dichiarata zona protetta e, tre anni dopo, iniziarono i lavori di restauro, finalizzati al recupero delle caratteristiche originali perse nel XX secolo ovvero durante la prima restaurazione. A partire dal 1997, data di fondazione dell’Associação dos Amigos da Praça Batista Campos (AAPBC), un gruppo di volontari si rende disponibile per preservare questo gioiello incastonato nel centro di Belém.
Nel 2005, riconosciuta come una delle più belle piazze del paese, la Batista Campos vinse il Premio 100 Mais Brasil della Revista Seleçoes.
Tre anni dopo, in collaborazione con la Engetower Engenharia, l’area subì un ulteriore restauro che le diede una maggiore modernità e più ordine, rispettando, ovviamente, i tratti che l’hanno resa famosa e apprezzata nei secoli.
Decorazioni
Uno degli aspetti più importanti della piazza è la presenza di stupende sculture.
Tra queste, la statua della donna donna nuda evidenzia una certa drammaticità e dinamicità su un corpo nudo ma non perfettamente delineato.
I ponti, invece, giocano un ruolo molto importante: oltre ad essere degli elementi d’arredo molto interessanti, hanno la funzione di far attraversare i canali che collegano tra loro tre laghi.
I tratti che accomunano tutte le strutture costruite nella piazza son caratterizzati da colonne con capitelli della stessa proporzione e dimensione, mentre i vari gazebo recano delle sculture di animali sul tetto. Gli stili, ispirati all’arte europea di epoche differenti, sono dominati da grande semplicità.
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Fonti:
- DIÁRIO DO PARÁ, 2001, p. 8
- Veja Brasil: http://vejabrasil.abril.com.br/belem/passeios/praca-batista-campos-74694
- Arte, Historia, Lazer: http://artehistorialazer.blogspot.it/2011/09/praca-batista-campos.html
- Diario do Parà online: http://diariodopara.diarioonline.com.br/N-124615-PRACA+BATISTA+CAMPOS+E+O+2++POSTAL+DO+DIARIO+.html